dadado
|
giovedì 6 febbraio 2014
|
film capolavoro
|
|
|
|
non ci resta che piangere non si discute... si guarda e si riguarda all'infinito!
|
|
[+] lascia un commento a dadado »
[ - ] lascia un commento a dadado »
|
|
d'accordo? |
|
eusts
|
lunedì 18 novembre 2013
|
...si si ho capito..
|
|
|
|
Se non si danno 5 stelle a questo film si va all'inferno! Difficilissimo lodarlo, è qualcosa di più, che va oltre la critica...i "tempi comici" sono perfetti indefinibili, gli sguardi le movenze....insomma anche io invidierei chi non lo ha mai visto.
Qualcuno ha scritto che da Troisi e Benigni ci si aspetta di più...in effetti avrebbero potuto mandarci anche dei soldi a casa!...sù sù...
|
|
[+] lascia un commento a eusts »
[ - ] lascia un commento a eusts »
|
|
d'accordo? |
|
moviesaddicted
|
venerdì 17 maggio 2013
|
e quando ci ricapita!
|
|
|
|
Riassumerò quello che penso di questo film citando quanto mi fu detto da un mio amico a a cui chiesi in prestito la videocassetta di questo film tanti anni or sono. Mi diede la cassetta e mi disse - l'hai già visto? - e io - no, non sono nemmeno mai riuscita a vederlo in tv lo vedrò ora - e lui - quanto ti invidio! vorrei tornare indietro e vederlo per la prima volta!.
|
|
[+] lascia un commento a moviesaddicted »
[ - ] lascia un commento a moviesaddicted »
|
|
d'accordo? |
|
great steven
|
mercoledì 30 maggio 2012
|
massimo e roberto spaesati nel tardo medioevo
|
|
|
|
NON CI RESTA CHE PIANGERE (IT, 1984) di MASSIMO TROISI, ROBERTO BENIGNI con MASSIMO TROISI – ROBERTO BENIGNI – PAOLO BONACELLI – CARLO MONNI – LIVIA VENTURINI – AMANDA SANDRELLI – IRIS PEYNADO § Prendendo una scorciatoia in campagna perché c'è troppo da aspettare a un passaggio a livello, il bidello Mario e il maestro elementare Saverio vengono proiettati per un inspiegabile scherzo del destino nel 1492. A nulla servono i tentativi di ritornare al XX secolo con la forza del pensiero, perciò i due si rassegnano ad ambientarsi, immergendosi nella movimentata atmosfera urbana del paesino Frittole, fra il macellaio Vitellozzo che li ospita nella sua casa e la damigella Pia di cui Mario s'innamora.
[+]
NON CI RESTA CHE PIANGERE (IT, 1984) di MASSIMO TROISI, ROBERTO BENIGNI con MASSIMO TROISI – ROBERTO BENIGNI – PAOLO BONACELLI – CARLO MONNI – LIVIA VENTURINI – AMANDA SANDRELLI – IRIS PEYNADO § Prendendo una scorciatoia in campagna perché c'è troppo da aspettare a un passaggio a livello, il bidello Mario e il maestro elementare Saverio vengono proiettati per un inspiegabile scherzo del destino nel 1492. A nulla servono i tentativi di ritornare al XX secolo con la forza del pensiero, perciò i due si rassegnano ad ambientarsi, immergendosi nella movimentata atmosfera urbana del paesino Frittole, fra il macellaio Vitellozzo che li ospita nella sua casa e la damigella Pia di cui Mario s'innamora. Stanco della reticenza e negligenza del compagno, Saverio lo coinvolge nell'impresa di fermare Cristoforo Colombo prima che salpi da Palos e scopra le Americhe. Falliranno, ma almeno avranno la fortuna di parlare con Leonardo Da Vinci. Unica avventura cinematografica del campano Troisi e del toscano Benigni. Molte scene del film sono ricordate tra le più memorabili della commedia italiana: il pretore che profetizza la morte a Troisi, la lettera a Savonarola, il passaggio della dogana e il poco fortunato discorso con Leonardo all'insegna delle invenzioni novecentesche. Ha il suo punto di forza nell'ottima alchimia fra i due protagonisti, le cui differenze di carattere (uno intraprendente, l'altro timorato) vengono compensate con una recitazione appassionata, e numerose volte Troisi supera Benigni con le battute pronunciate sulla base di una timidezza oltremodo spontanea. Tuttavia, da un soggetto del genere si potevano cavare molte più trovate, e appunto per uno sfruttamento non troppo ben mirato degli spunti il racconto (sceneggiatura di Giuseppe Bertolucci e dei due registi) risulta, in certi punti, debole e piatto. Ai personaggi secondari viene dato il giusto spazio, ma spiccano su tutti Monni e Bonacelli. Discreta la ricostruzione del contesto di fine Quattrocento. Troisi e Benigni avevano proposto a Marco Messeri, amico di entrambi, di comparire come Girolamo Savonarola, ma dovettero rinunciare perché avevano già girato troppo materiale superfluo. In conclusione, abbiamo a che fare con un bel film, ma il suo valore non si estende oltre quello di una commedia sana e non volgare.
Comico; giudizio personale: 7 (discreto)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a great steven »
[ - ] lascia un commento a great steven »
|
|
d'accordo? |
|
luca scial�
|
lunedì 26 marzo 2012
|
ci si aspetta maggiore verve
|
|
|
|
Saverio e Mario lavorano nella stessa scuola elementare, il primo come maestro, il secondo come bidello. Di ritorno da casa decidono di prendere una scorciatoia per raggirare un passaggio a livello, ma sbagliano strada e finiscono per ritrovarsi nel 1492. Dopo il naturale spavento iniziale, cominciano a convivere ed integrarsi con quella realtà, diventandone parte integrante tra varie disavventure.
Da una regia firmata dalla coppia Benigni-Troisi, due stelle del cinema italiano in ascesa in quel periodo, ci si aspetta molto di più. Il film ha diversi lampi comici, anche la trovata del tuffo nel passato è geniale. Come lo è l'incontro con Da Vinci o il tentativo di fermare Colombo.
[+]
Saverio e Mario lavorano nella stessa scuola elementare, il primo come maestro, il secondo come bidello. Di ritorno da casa decidono di prendere una scorciatoia per raggirare un passaggio a livello, ma sbagliano strada e finiscono per ritrovarsi nel 1492. Dopo il naturale spavento iniziale, cominciano a convivere ed integrarsi con quella realtà, diventandone parte integrante tra varie disavventure.
Da una regia firmata dalla coppia Benigni-Troisi, due stelle del cinema italiano in ascesa in quel periodo, ci si aspetta molto di più. Il film ha diversi lampi comici, anche la trovata del tuffo nel passato è geniale. Come lo è l'incontro con Da Vinci o il tentativo di fermare Colombo. Ma spesso il lungometraggio si arena, rallenta. Resta comunque un film gradevole e molto amato dal pubblico italiano.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca scial� »
[ - ] lascia un commento a luca scial� »
|
|
d'accordo? |
|
lalli
|
mercoledì 1 febbraio 2012
|
magari l avessero davvero fermato!!!
|
|
|
|
film storico, piacevolissimo con due attori eccezionali. Troisi con la sua malinconia...mi commuovo a rivederlo...magari l avessero fermato...sai che mondo migliore...
|
|
[+] lascia un commento a lalli »
[ - ] lascia un commento a lalli »
|
|
d'accordo? |
|
nicosonic_10
|
domenica 27 novembre 2011
|
altri tempi..alta comicità
|
|
|
|
Film che ha fatto la storia del cinema italiano..due giovanissimi attori , due grandi personalità , due grandi comici , un grande film..semplicemente fantastici..chissà quanto ci avrebbe fatto ancora ridere il grande Massimo Troisi..scene indimenticabili , come quella del fiorino , o quella di "Mario" o Frittole o tante altre ancora..l'ho visto molte volte e non mi stanco mai di rivederlo! Altri tempi
|
|
[+] lascia un commento a nicosonic_10 »
[ - ] lascia un commento a nicosonic_10 »
|
|
d'accordo? |
|
iasc085
|
venerdì 21 ottobre 2011
|
non ci resta che piangere (1984)
|
|
|
|
NON CI RESTA CHE PIANGERE(1984) di Roberto Benigni e Massimo Troisi (***)
Con Roberto Benigni , Massimo Troisi, Amanda Sandrelli…
Insegnante e bidello bloccati ad un passaggio a livello, per fare prima si avventurano in una stradina senza conoscere dove questa li porterà… ed è così che si trovano inspiegabilmente proiettati nel 1492, dopo un inizio un po’ stentato, in cui i due non riescono a spiegare l’accaduto, il film comincia a divertire, con i due protagonisti Saverio (Benigni) e Mario (Troisi) che cercano d’inserirsi in questo nuovo mondo: Sublime la lettera a Savonarola, nell’identico stile Totò e Peppino; Mario è quello più diffidente, poco sicuro di andare in avanscoperta al contrario di Saverio più curioso e avventato, dei due però quello che entrerà nelle grazie di una giovane fanciulla e il timido Mario, molto divertenti le gag che seguiranno.
[+]
NON CI RESTA CHE PIANGERE(1984) di Roberto Benigni e Massimo Troisi (***)
Con Roberto Benigni , Massimo Troisi, Amanda Sandrelli…
Insegnante e bidello bloccati ad un passaggio a livello, per fare prima si avventurano in una stradina senza conoscere dove questa li porterà… ed è così che si trovano inspiegabilmente proiettati nel 1492, dopo un inizio un po’ stentato, in cui i due non riescono a spiegare l’accaduto, il film comincia a divertire, con i due protagonisti Saverio (Benigni) e Mario (Troisi) che cercano d’inserirsi in questo nuovo mondo: Sublime la lettera a Savonarola, nell’identico stile Totò e Peppino; Mario è quello più diffidente, poco sicuro di andare in avanscoperta al contrario di Saverio più curioso e avventato, dei due però quello che entrerà nelle grazie di una giovane fanciulla e il timido Mario, molto divertenti le gag che seguiranno. Ma la storia subisce una svolta, incapaci di mettere su un’ invenzione che ancora manca in quell’epoca, decidono di andare in Spagna per fermare Cristoforo Colombo. Nel percorso incontreranno niente meno che il grande Leonardo da Vinci, ed è lì che si sente la battuta migliore di tutto il film: “Ma 9 x 9 farà 81?” che sarebbe dovuta essere una frase ad effetto per attirare l’attenzione del maestro, dopo tutte le premure e le raccomandazioni di Saverio all’amico, di fare bella figura, con delle osservazioni scientifiche. Spettacolo. Dei due meglio Troisi, più sincero più vero, mentre il guascone Benigni a volte eccede. Il film (ormai noto a tutti) fu un successo, anche se i due comici avrebbero potuto fare di meglio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a iasc085 »
[ - ] lascia un commento a iasc085 »
|
|
d'accordo? |
|
anvedicomeballanando
|
mercoledì 31 agosto 2011
|
non ci resta che piangere..dalle risate
|
|
|
|
In un documentario si dice che i due geni si siano ritirati a cortina d'ampezzo(ovviamente a spese della produzione) per tre settimane al fine di scrivere la sceneggiatura e siano tornati con tre righe appena abbozzate..la storia ha decretato che è stato meglio così..l'improvvisazione rende al meglio il talento di questi artisti..talento piu unico che raro:la spontanea comicità.
La storia non regge,è elementare,tipica da film di serie B,quindi in teoria film sciatto,tranne che per una cosa:si ride,si ride dall'inizio alla fine a crepapelle,ogni gesto,battuta,singola parola è di una comicità esilarante...
In definitiva,nonostante le oggettive pecche di sto film rimane il fatto che è un film comico e a me ha fatto pia
[+]
In un documentario si dice che i due geni si siano ritirati a cortina d'ampezzo(ovviamente a spese della produzione) per tre settimane al fine di scrivere la sceneggiatura e siano tornati con tre righe appena abbozzate..la storia ha decretato che è stato meglio così..l'improvvisazione rende al meglio il talento di questi artisti..talento piu unico che raro:la spontanea comicità.
La storia non regge,è elementare,tipica da film di serie B,quindi in teoria film sciatto,tranne che per una cosa:si ride,si ride dall'inizio alla fine a crepapelle,ogni gesto,battuta,singola parola è di una comicità esilarante...
In definitiva,nonostante le oggettive pecche di sto film rimane il fatto che è un film comico e a me ha fatto piangere dalle risate
Voto 8(4 stelle): ESILARANTE
[-]
|
|
[+] lascia un commento a anvedicomeballanando »
[ - ] lascia un commento a anvedicomeballanando »
|
|
d'accordo? |
|
|