tosevita
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sabato 26 agosto 2006
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il solito calà, diretto però da una mano felice.
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In un'epoca in cui l'ex membro dei Gatti di Vicolo Miracoli imperversava nelle sale con commediole giovanili basate su gag prevedibili e un dose massiccia di hits musicali del periodo questo "Un ragazzo e una ragazza" si distinse.
La mano ispirata di Marco Risi e una sceneggiatura non volgare (una rarità per l'epoca), rendono il film un piccola chicca, all'interno della quale anche Jerry Calà, pur recitando il solito personaggio gigione e inconcludente, riesce credibile e gradevole.
La storia attraversa gli anni dalla metà dei 70 alla fine degli 80 ed è scandita da buoni momenti, un ottimo ritmo, dialoghi puntuali e una bellissima scelta di brani come colonna sonora.
Oltre a Calà spicca una brava Marina Suma, solare e splendida bellezza mediterranea nella plumbea Milano degli anni di piombo.
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In un'epoca in cui l'ex membro dei Gatti di Vicolo Miracoli imperversava nelle sale con commediole giovanili basate su gag prevedibili e un dose massiccia di hits musicali del periodo questo "Un ragazzo e una ragazza" si distinse.
La mano ispirata di Marco Risi e una sceneggiatura non volgare (una rarità per l'epoca), rendono il film un piccola chicca, all'interno della quale anche Jerry Calà, pur recitando il solito personaggio gigione e inconcludente, riesce credibile e gradevole.
La storia attraversa gli anni dalla metà dei 70 alla fine degli 80 ed è scandita da buoni momenti, un ottimo ritmo, dialoghi puntuali e una bellissima scelta di brani come colonna sonora.
Oltre a Calà spicca una brava Marina Suma, solare e splendida bellezza mediterranea nella plumbea Milano degli anni di piombo.
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