I ragazzi della 56° strada

Dopo le grandi pellicole del decennio precedente, Francis Ford Coppola si dedica alla regia e alla produzione di film di basso budget, che di fatto ne risentono di qualità. Trascinando in questo decadimento della sua filmografia anche una pietra miliare del Cinema, come la saga de Il Padrino. Con un inguardabile terzo capitolo.
Rientra in questo decennio poco esaltante per il regista di origini lucane anche questo film, una sorta di Gioventù bruciata ambientata negli anni '60. Dove le storie dei giovani protagonisti sono raccontate male, seppur dall'alto impatto emotivo per il loro taglio tragico.
Un film passato alla storia per la presenza di diverse future stelle di Hollywood - su tutte Tom Cruise, che però qui farà solo brevi e secondarie apparizioni - e per la canzone finale di Steve Wonder. [+]

Dopo le grandi pellicole del decennio precedente, Francis Ford Coppola si dedica alla regia e alla produzione di film di basso budget, che di fatto ne risentono di qualità. Trascinando in questo decadimento della sua filmografia anche una pietra miliare del Cinema, come la saga de Il Padrino. Con un inguardabile terzo capitolo.
Rientra in questo decennio poco esaltante per il regista di origini lucane anche questo film, una sorta di Gioventù bruciata ambientata negli anni '60. Dove le storie dei giovani protagonisti sono raccontate male, seppur dall'alto impatto emotivo per il loro taglio tragico.
Un film passato alla storia per la presenza di diverse future stelle di Hollywood - su tutte Tom Cruise, che però qui farà solo brevi e secondarie apparizioni - e per la canzone finale di Steve Wonder. L'emozionante Stay gold. [-]

Caro lucas ma sei sicuro di aver visto il film?????é stupendo scene, attori,e in particolare le musiche da oscar..... 

uno dei film più belli ke ho mai visto... bella storia, grandi attori ecc. sottolineo il personaggio di matt dillon "superbo"

Meglio i ragazzi degli anni '50 !!!

è un bellissimo film anche se è molto triste...

no lila cinefan, in televisione l'hanno dato eccome! Io ero una ragazzina di 13 anni.... sono passati 22 anni... ero persa di Ralph Macchio... splendido film, grandi ricordi..

Forse "I ragazzi della 56a strada" non va annoverato tra le più significative opere del Maestro Francis Ford Coppola, ma è senza dubbio da sottolineare il coraggio che il regista di pietre miliari come "Il Padrino" e "Apocalypse Now" ha dimostrato nel mettersi al lavoro con un cast composto prevalentemente da "baby star" come C. Thomas Howell, Ralph Macchio e gli allori giovanissimi Matt Dillon, Tom Cruise, Emilio Estevez, Patrick Swayze e Diane Lane, per non parlare del ridottissimo budget che la troupe aveva a disposizione. "I ragazzi della 56a strada", insieme al successivo "Rusty il selvaggio"(1983), è un film di "speranza", nel senso che racconta la storia di alcuni giovani disadattati e dei loro problemi, sia emozionali che sociali, scavando dentro le loro anime e il loro spirito, grazie soprattutto ad una regia non convenzionale, che esce dai soliti schemi narrativi che hanno caratterizzato tra gli altri, come già detto, la trilogia de "Il Padrino" e "Apocalypse Now", che si dimostra agile, astuta e per niente prolissa, e ad una colonna sonora a dir poco straordinaria che vanta, su tutti, il magico pezzo "Stayng Gold" di Stevie Wonder sui titoli di testa. [+]

Forse "I ragazzi della 56a strada" non va annoverato tra le più significative opere del Maestro Francis Ford Coppola, ma è senza dubbio da sottolineare il coraggio che il regista di pietre miliari come "Il Padrino" e "Apocalypse Now" ha dimostrato nel mettersi al lavoro con un cast composto prevalentemente da "baby star" come C. Thomas Howell, Ralph Macchio e gli allori giovanissimi Matt Dillon, Tom Cruise, Emilio Estevez, Patrick Swayze e Diane Lane, per non parlare del ridottissimo budget che la troupe aveva a disposizione. "I ragazzi della 56a strada", insieme al successivo "Rusty il selvaggio"(1983), è un film di "speranza", nel senso che racconta la storia di alcuni giovani disadattati e dei loro problemi, sia emozionali che sociali, scavando dentro le loro anime e il loro spirito, grazie soprattutto ad una regia non convenzionale, che esce dai soliti schemi narrativi che hanno caratterizzato tra gli altri, come già detto, la trilogia de "Il Padrino" e "Apocalypse Now", che si dimostra agile, astuta e per niente prolissa, e ad una colonna sonora a dir poco straordinaria che vanta, su tutti, il magico pezzo "Stayng Gold" di Stevie Wonder sui titoli di testa. Ne "I ragazzi della 56a strada" non c'è niente di ridicolo o di ingenuo, come sostiene parte del pubblico e della critica, bensì, è una pellicola dalla quale tutti dovremmo prendere insegnamento e farci emozionare dalla struggente armonia che ci trasmettono le anime tormentate dei protagonisti. Un film da non perdere, e per chi l'ha già visto, da non dimenticare... [-]

Sarò troppo magnanimo con le 5 stelle, ma a me questo film è parso davvero un capolavoro. Di una bellezza sconvolgente, riproduce perfettamente la vita della strada e gli scontri che avvengono in essa. Mi spiace che la critica l'abbia sottovalutato.

Melodramma giovanile sull'ovvio modello di "Gioventù bruciata",e un pizzico di telefilm per teen-ager(tipo "Happy days").Nato per un'inchiesta di mercato dopo il fallimentare"Un sogno lungo un giorno",di cui il regista riprende certe sperimentazioni visive,a cominciare da un uso espressionista del colore.Per questo non facile(il pubblico infatti gli preferì ampiamente "Rusty il selvaggio",girato subito dopo)ma di indubbio fascino,se non altro per la schiera di giovani attori-rivelazioni che vi prendono parte,anche se in seguito non tutti avrebbero avuto lo stesso fortunato destino.Bella la rissa finale sotto la pioggia.Ottime musiche di Carmine Coppola,padre del regista.La Hinton,dai quali libri sono tratti i due film,interpreta un'infermiera. [+]

Melodramma giovanile sull'ovvio modello di "Gioventù bruciata",e un pizzico di telefilm per teen-ager(tipo "Happy days").Nato per un'inchiesta di mercato dopo il fallimentare"Un sogno lungo un giorno",di cui il regista riprende certe sperimentazioni visive,a cominciare da un uso espressionista del colore.Per questo non facile(il pubblico infatti gli preferì ampiamente "Rusty il selvaggio",girato subito dopo)ma di indubbio fascino,se non altro per la schiera di giovani attori-rivelazioni che vi prendono parte,anche se in seguito non tutti avrebbero avuto lo stesso fortunato destino.Bella la rissa finale sotto la pioggia.Ottime musiche di Carmine Coppola,padre del regista.La Hinton,dai quali libri sono tratti i due film,interpreta un'infermiera.La figlia del regista,Sofia,è la bambina che chiede con insistenza l'elemosina a Dallas. [-]

Ragazzi,questo film è bellissimo!Però mi sono resa conto che in televisione non l'hanno mai dato,ed in Dvd è introvabile.Vi prego,datelo almeno in seconda,anche in terza serata!Mi prendo una mezza giornata al lavoro pur di registrarmelo!