Una vacanza bestiale

"Una vacanza bestiale"(Carlo Vanzina, da lui scritto con il fratello Enrico, anche con la collaborazione di Nin^ Salerno,, 1980)questo film, che vede rinuti"I Gatti di Vicolo Miracoli"(Umberto Smailla, Jerry Calà, Franco Oppini, Ninì Salerno), "storico"gruppo di cabaret veronese, propone personaggi diversi, "imbarcati"in un aereo"sfortunato"(o più popolarmnete"sfigato")in volo per il Marcocco, dove i protagonisti troveranno di tutto, risucendo a"infognarsi"in situazioni incredibili, a cominciare dall'alloggio, riuscendo a spendere poco, passando una vacanza letteralmente "bestiale", come peraltro recita il titolo. [+]

"Una vacanza bestiale"(Carlo Vanzina, da lui scritto con il fratello Enrico, anche con la collaborazione di Nin^ Salerno,, 1980)questo film, che vede rinuti"I Gatti di Vicolo Miracoli"(Umberto Smailla, Jerry Calà, Franco Oppini, Ninì Salerno), "storico"gruppo di cabaret veronese, propone personaggi diversi, "imbarcati"in un aereo"sfortunato"(o più popolarmnete"sfigato")in volo per il Marcocco, dove i protagonisti troveranno di tutto, risucendo a"infognarsi"in situazioni incredibili, a cominciare dall'alloggio, riuscendo a spendere poco, passando una vacanza letteralmente "bestiale", come peraltro recita il titolo. Torneranno a casa pià sonctenti, in qulalche modo, ma anche convinti di averla"spuntata". Pieno di sottintesi studneteschi e post-studenteschi, dati dalla comune"colleganza"a fine anni 1960.inizio 1970 come studenti del liceo classico veronese da parte dei"Gatti di Vicolo Miracoli", il flm non riesce a divertire, se non(forse, ammesso che si raggiunga il"divertimento")in maniera epidermica all'inzio quando, volendo doppiare il demenziale USA(Ma Belushi è altro rispetto a Calà e Oppini, sorry)quando l'annunciatrice annuncia che per il volo verso il Trangolo delle Bermude sono competenti le"Catastrophic Airllines", il che è tutto un progrmma e nella visita in Marocco a un bordello, dove si consumano, in spregio alla legge islmaica, carne di maiale, salami etc.in quantità. Ma apputo, a parte la debole e scontata, nonché non poco"razzista"polemica antimarocchina e anti.islamica, dove Teo Teocoli è piaceole come"Marocco", che oggi non sarebbe più possibile, a pena di terribili ritorsioni, bisogna dire anche un pelo"giusificabili"; visto il livello francamente "bassino"dela parodia(la satira, per questo film, è assolutamente inattingibile), non si vede il senso dell0'operazione, se non nel fatto che si tratta della seconda"renunion"del gruppo di teatranti o meglio di cabaret veronese, co Calà che fa il taxista ossessionato dalla sua professione, Salerno che rende il peronsaggio di un capitano, di Oppini e Smaila che più che altro"sbarcano"(o "sfangano", forse)la situazione, di altri, coe Abatantuono, che nel personggo del"terruncello"è ben lontano, ancora, dai fasti racoclti nei film di pupi Avati e dalle sue ottime prove teatrali. Italian Comedy? Better not. El Gato [-]