Dispiace,vedere coinvolto in una pellicola così scadente un regista preparato e professionale come Riccardo Freda.
Questo scipito e truculento horror-psicoanlitico,
sceneggiato con una punta di presunzione da A.C.Corti,F.Piccioni e dallo stesso regista cerca di aggiornare la visione del genere thriller,ma ha poche freccie nel proprio arco.
Da salvare,soltanto qualche scena e il buon mestiere di Freda,per il resto soltanto noia,attori ridicoli e trucchi non all'altezza della situazione.
Sicuramente,il posto più consono per questa pellicola è la pattumiera.