luca scialo
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giovedì 19 dicembre 2019
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cult della commedia sexy italiana
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Nicola Pischella è un dentista, che trascura la moglie Lucia, tradendola nel suo studio con una donna disinibita. Il figlio Carlo, invece, è molto meno mandrillo del padre, dedito soprattutto allo studio universitario in medicina. Un giorno la moglie riceve una lettera, nella quale c'è scritto che riceverà presto visita da uno zio: Alfredo. Il quale in punto di morte vuole lasciare a lei tutta la sua eredità. In realtà però è un truffatore. Nel frattempo, Pischella gli trova una bella infermiera, Angela, che cercherà di conquistare in ogni modo.
Lo specialista del genere, Mariano Laurenti, dirige una delle tante pellicole appartenenti al genere della commedia sexy italiana.
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Nicola Pischella è un dentista, che trascura la moglie Lucia, tradendola nel suo studio con una donna disinibita. Il figlio Carlo, invece, è molto meno mandrillo del padre, dedito soprattutto allo studio universitario in medicina. Un giorno la moglie riceve una lettera, nella quale c'è scritto che riceverà presto visita da uno zio: Alfredo. Il quale in punto di morte vuole lasciare a lei tutta la sua eredità. In realtà però è un truffatore. Nel frattempo, Pischella gli trova una bella infermiera, Angela, che cercherà di conquistare in ogni modo.
Lo specialista del genere, Mariano Laurenti, dirige una delle tante pellicole appartenenti al genere della commedia sexy italiana. Che ha scritto alcune pagine alquanto emarginate del nostro cinema tra la seconda metà anni '70 ed inizio anni '80. Rappresentando forse uno dei migliori riusciti, per come riesce a coniugare comicità, commedia ed erotismo.
Lino Banfi in gran forma. Una statuaria Gloria Guida ci regala una splendida scena di nudo. Irresistibile Mario Carotenuto. Più ai margini Alvaro Vitali.
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rinogaetanoforever
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giovedì 18 febbraio 2016
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commedia degli equivoci
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Senza prendere in considerazione,la stucchevole divisione tra cinema di serie A e di serie B,per giudicare questo film,come tanti altri del suo genere,ci si deve stacacre dalla concenzione di film prettamente sexy o commedia trash.
Infatti,credo,che basti vederli da un altro punto di vista,senza fossilizzarsi su luoghi comuni,che circondano questo genere di film.
Il film,si avvale ,innanzitutto,di attori di primo piano,del panorama italaino,con una certa esperienza teatrale,a cominciare da Carotenuto,per non parlare di Lino Banfi in grande forma,bene ci sta Gloria Guida nella sua elegante vacuità.
La storia,per quanto esile,è divertente,grazie alle sortite comiche del trio Carotenuto-Banfi-Vitali.
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Senza prendere in considerazione,la stucchevole divisione tra cinema di serie A e di serie B,per giudicare questo film,come tanti altri del suo genere,ci si deve stacacre dalla concenzione di film prettamente sexy o commedia trash.
Infatti,credo,che basti vederli da un altro punto di vista,senza fossilizzarsi su luoghi comuni,che circondano questo genere di film.
Il film,si avvale ,innanzitutto,di attori di primo piano,del panorama italaino,con una certa esperienza teatrale,a cominciare da Carotenuto,per non parlare di Lino Banfi in grande forma,bene ci sta Gloria Guida nella sua elegante vacuità.
La storia,per quanto esile,è divertente,grazie alle sortite comiche del trio Carotenuto-Banfi-Vitali.
E; realtà pura ciò che si racconta,le nostri desideri segreti,impersonificati dallo splendore della Guida.
Commedia degli equivoci,diretta da uno splendido Mariano <laurenti.
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hulk1
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sabato 11 febbraio 2012
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il sabato del villaggio
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I commenti sono contrastanti, non li leggo mai, mi limito alle mie parole, ma riguardo la commedia scollacciata, della doccia, del buco della serratura faccio delle eccezioni. Il nostro cinema , anche questo considerato spazzatura, viene studiato nelle scuole di cinema di tutto il mondo. Inutile ricordare il commento a Hostel 2 dove i fratelli Roth e Tarantino , all'apparire della Fenech, elencano Gloria Guida, Banfi, Vitali. Eppure si parte da Totò, anche lui sputato alla grande durante la maggior parte della sua vita ,relegato nella serie B, B come bonazza, sempre gradita al principe, sempre presente nelle sue commedie.
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I commenti sono contrastanti, non li leggo mai, mi limito alle mie parole, ma riguardo la commedia scollacciata, della doccia, del buco della serratura faccio delle eccezioni. Il nostro cinema , anche questo considerato spazzatura, viene studiato nelle scuole di cinema di tutto il mondo. Inutile ricordare il commento a Hostel 2 dove i fratelli Roth e Tarantino , all'apparire della Fenech, elencano Gloria Guida, Banfi, Vitali. Eppure si parte da Totò, anche lui sputato alla grande durante la maggior parte della sua vita ,relegato nella serie B, B come bonazza, sempre gradita al principe, sempre presente nelle sue commedie. Si continua con Franco e Ciccio 'Sicuramente hanno eseagerato sprecando molto del loro talento, confezionanndo una mole immane di film, girati spesso con velocità ultrasonica e con mezzi scarsi. Finiamo così alla coppia Banfi, Vitali, con tutto il contorno ed alla Bonazza sotto la doccia. Ma Pasolini....uccellaci ed uccellini....sorvoliamo restiamo alla B come Bonazza e la Gloria era Proprio BBBBBona, il sabato pomeriggio, troppo giovani per passare dalla porta prinicipale , si entrava dalle porte secondarie, aiutati da un compagno di classe figlio del gestore del cinema, era BELLISSIMO vedere Gloria , Dario, ora abbiamo i dwd rimasterizzati, con i commenti dei protagonisti, storiciziamo il periodo, prendiamo atto dei rifiuti, delle abiure di nonno libero, della stessa Fenech 'Nonostante Tarantino', ma tutto sommato era un periodo vitale, una società che produceva di tutto, vittima anche delle contraddizioni, le tette andavano bene per Bertolucci 'Mi inculo la terra, rito di fertilità, ce l'ho più lungo perchè sono socialista', ma per Gloria no.
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lorenzomnt
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lunedì 5 luglio 2010
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parola d'ordine:allucinazione
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Non sapendo quanto dare in stelle(3 o 4 per il genere di film),ho preferito rimanere imparziale.Premetto però che questo film è buono se non ottimo per il suo genere,ma decisamente mediocre se lo si paragona a tutti quelli fatti.Come già annunciato nel titolo,il film mi ha scioccato,perchè almeno a me sembra così diverso rispetto agli altri dello stesso tipo,come per esempio,"Quel gran Pezzo dell'Ubalda Tutta nuda e tutta calda".Anche gli attori sembrano cambiati.Banfi,che da sempre una buona prova,è scatenato e quasi sempre arrappato quando sta con l'amante o vede la Guida(sempre bella),che però si spogia solo alla metà-fine del film con il figlio di Banfi.
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Non sapendo quanto dare in stelle(3 o 4 per il genere di film),ho preferito rimanere imparziale.Premetto però che questo film è buono se non ottimo per il suo genere,ma decisamente mediocre se lo si paragona a tutti quelli fatti.Come già annunciato nel titolo,il film mi ha scioccato,perchè almeno a me sembra così diverso rispetto agli altri dello stesso tipo,come per esempio,"Quel gran Pezzo dell'Ubalda Tutta nuda e tutta calda".Anche gli attori sembrano cambiati.Banfi,che da sempre una buona prova,è scatenato e quasi sempre arrappato quando sta con l'amante o vede la Guida(sempre bella),che però si spogia solo alla metà-fine del film con il figlio di Banfi.Bella prova di Alvaro Vitali,che non avevo mai visto alla prova fino ad ora,e che ricorda un pò Pippo Franco prima maniera.Comunque sorrisi più che vere risate.
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venerdì 26 ottobre 2007
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il letterato
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martedì 22 maggio 2007
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introspezzione umanistica
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un film ricco di passione e spontanietà dal quale traspare un forte senso di inadeguatezza in alcune scene retorica che tende a far rivelare un certo lato retrospettivo esaltando un dilemma esistenziale tipico di un pensiero cinematografico retroscenatistico endoplasmatico che vuole evidenziare un lato della vita, ma ancora di più dell' intera esistenza umana,tendente all'autodisfacimento della propria essenza filodrammaticaesistenziale egocentristica!
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frank
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lunedì 12 marzo 2007
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capolavoro
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Grandioso!!! Mitici Banfi e Vitali, che come al solito danno il meglio di loro!!!
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