La soldatessa alle grandi manovre

Una serie di barzellette da caserma(vista l'ambientazione), questo film. Con alcune curiosità da notare: l'ultrapugliese Lino Banfi fa il prete(e in effetti, aveva studiato, credo, almeno per un po'in seminario), Edwige Fenech fa la sessuologa militare(un ruolo che ricalca alrri che ha ricoperto in quegli anni), Renzo Montagnani invece che nel suo toscano, recita in barese(credo lo sia, non conosco bene quei dialetti), Alvaro Vitali svetta per la sua proverbiale finta dabbenaggine-ingenuità, da eterno Pierino, una scena, quella della"conquista"dell'agognata donna, pur se"pubblica moglie", nel paesino grosso modo sperduto, sembra ricalcare(o quasi)quella della famosa"Tabaccaia"di "AMarcord"di Fellini: del resto con questo film di Nando Cicero siamo nel 1978, mentre"Amarcord"non è che del 1973, insomma solo di un lustro prima. [+]

Una serie di barzellette da caserma(vista l'ambientazione), questo film. Con alcune curiosità da notare: l'ultrapugliese Lino Banfi fa il prete(e in effetti, aveva studiato, credo, almeno per un po'in seminario), Edwige Fenech fa la sessuologa militare(un ruolo che ricalca alrri che ha ricoperto in quegli anni), Renzo Montagnani invece che nel suo toscano, recita in barese(credo lo sia, non conosco bene quei dialetti), Alvaro Vitali svetta per la sua proverbiale finta dabbenaggine-ingenuità, da eterno Pierino, una scena, quella della"conquista"dell'agognata donna, pur se"pubblica moglie", nel paesino grosso modo sperduto, sembra ricalcare(o quasi)quella della famosa"Tabaccaia"di "AMarcord"di Fellini: del resto con questo film di Nando Cicero siamo nel 1978, mentre"Amarcord"non è che del 1973, insomma solo di un lustro prima. Altro da segnalare non c'è, salvo , appunto, la sequenza di barzellette messe insieme per un film, oltre a una rappresentazione quasi"neorealistica"(certo fuori tempo massimo, a fine anni Settanta...)della realtà italiana di un paesino meridionale, dove se ne evidenzia la povertà, anzi proprio la miseria; solo che questo elemento passa, diciamo così, "in cavalleria", sopraffatto dalle barzellette messe insieme di cui sopra. Se nei notiziari, "chiodo schiaccia chiodo", ciò avviene anche nel cinema, segnatamente in questi film "leggeri", pur se rimane, almeno, la"segnalazione"...     El  Gato [-]

La dottoressa Marini Eva(una Fenech veramente sexy) viene incaricata di fare un inchiesta sui desideri erotici durante il periodo di naja.Dovrà sfuggire a un mandrillo che si finge gay per riuscire a conquistarla.
La particolarità di questo film è che Banfi,propenso ad arraparsi non appena vede una gnocca,è assolutamente casto(fa la parte di un prete).Divertente anche Vitali,lui sì perennemente arrapato.Film migliore di quello dell'anno precedente.

Uno dei più famosi film cosiddetti b-movies o trash,che tanto di moda son ritornati in questi anni,dopo essere stati disprezzati negli anni in cui uscirono questi generi di pellicole,il cast è cmq di tutto rispetto:fenech,montagnani,d'angelo,banfi,vitali,murgia.. film piacevole,senza grosse pretese naturalmente

E' talmente volgare da risultare poco credibile I personaggi sembrano cartoni animati Le vicende, i dialoghi non hanno alcun senso plausibile Una vetta del trash che tocca l'assurdo a furia di iperboli (scoregge come terremoti, rutti come tuoni, vecchietti nudisti) Tremendo o geniale a seconda dei gusti Per amanti del genere

La soldatessa alle grandi manovre è il film capolavoro del genere commedia trash sexi 70 Bravo Nando Cicero che è riuscito ha radunare tutti i più grandi attori dell epoca Montagnani,D angelo,Vitali,Banfi, e la stupenda Edwige Fenech Da vedere e rivedere

Film memorabile per chi, come me, ha vissuto in prima persona le vicissitudini del servizio di leva. NANDO CICERO aveva lasciato un po a desiderare l'anno prima con il primo episodio della triade(LA DOTTORESSA DEL DISTRETTO MILITARE),ma questa volta ha centrato il bersaglio........film divertente e cosparso di molti caratteristi...tra cui ricordo anke VALENTINO SIMEONI detto " bombolino " oggi purtroppo dimenticato........GRANDE FILM!!!!!!!

Un vero e proprio capolavoro del cinema trash anni '70. Geniale!!!!!

è un film dove tutti gli attori danno il massimo...renzo montagnani al top,la fenec nel suo splendore e una cerchia di caratteristi quasi più bravi dei protagonisti stessi,da segnalare uno scatenato gianfranco d'angelo e uno straordinario jimmi il fenomeno,esilarante.