Anno | 1976 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Silvano Agosti |
Attori | Livio Barbo, Edy Biagetti, Giorgio Bonora, Gisella Burinato, Antonio Piovanelli Marcella Michelangeli, Clara Colosimo. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,51 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Un gruppo di persone che hanno ottenuto un'udienza dal papa resta bloccato nell'ascensore del Vaticano. Prima c'è fastidio, poi stupore, poi paura; poi ognuno si abbandona ai propri istinti: violenze, stupri, uccisioni, cannibalismo. Rimane viva solo una suora. Ma è stato solo un incubo; quando l'ascensore si apre tutti ne scendono.
Nel recarsi a un'udienza papale in Vaticano quattordici cattolici di ambo i sessi, religiosi e laici, rimangono chiusi in un ascensore in un tragitto all'infinito verso l'alto dei cieli. Finisce in un cannibalico massacro da cui scampa soltanto una suora in preda alle doglie del parto. Dopo 30 minuti di garbo pungente in cadenze leggere, frana nella virulenza polemica e rivela nel suo autore una distorta conoscenza del cattolicesimo in generale e dei cattolici italiani in particolare. Come Petri in Todo modo e altri intellettuali della sinistra italiana alle prese con questi temi, Agosti appare in preda al complesso del toro: carica a testa bassa e sbaglia il bersaglio. Prodotto con formula cooperativistica.