Il portiere di notte

Acquista su Ibs.it   Dvd Il portiere di notte   Blu-Ray Il portiere di notte  
Un film di Liliana Cavani. Con Gabriele Ferzetti, Charlotte Rampling, Philippe Leroy, Isa Miranda, Dirk Bogarde.
continua»
Drammatico, durata 120 min. - Italia 1974. MYMONETRO Il portiere di notte * * * 1/2 - valutazione media: 3,57 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Acquista »
   
   
   
howlingfantod martedì 16 agosto 2016
il portiere della notte, del bene e del male Valutazione 5 stelle su cinque
0%
No
0%

Film di rara bellezza e torbida sensualità una sensualità malata e perversa. Un film che parla del male, il male vicino e dentro ognuno di noi sotto forma del male pubblico numero uno del secolo scorso, il male storico, assoluto: il nazismo. Il protagonista, ex ufficiale nazista ora nel dopoguerra portiere di notte perché ha vergogna della luce in un albergo a Vienna rivive, incontrando di nuovo anni dopo “ la sua bambina”, una giovane ebrea che era il suo oggetto sessuale ai tempi dei campi di sterminio, la vecchia passione, ricambiata dalla presunta vittima (una bellissima Charlotte Rampling) in una sorta di sindrome di Stoccolma, sia ai tempi della guerra che adesso nell ipotetico ed anestetizzato politically correct dopoguerra. [+]

[+] lascia un commento a howlingfantod »
d'accordo?
garancebp sabato 5 ottobre 2013
nostalgia della tristezza Valutazione 4 stelle su cinque
33%
No
67%

Wenn ich mir was wünschen dürfte, möcht ich etwas glücklich sein, denn wenn ich gar zu glücklich wäre, hätte ich Heimweh nach dem Traurigsein. “Se potessi desiderare qualcosa vorrei essere un po’ felice, perché se fossi completamente felice sentirei nostalgia della tristezza”: così recita la canzone di Friedrich Hollaender intonata in una delle scene più celebri e ben riuscite de Il portiere di notte, il capolavoro di Liliana Cavani, e che sembra suggerirci la chiave di letture del film. E’ il 1957 a Vienna; nel lussuoso Hotel Der Oper Lucia (Charlotte Rampling), moglie di un famoso direttore d’orchestra, incontra lo sguardo del portiere di notte Max (Dirk Bogarde) e riaffiorano i ricordi del passato comune: lei è una scarna e pallida deportata in un campo di concentramento, lui l’ufficiale nazista con il quale inizia un insolito rapporto amoroso sadomasochista. [+]

[+] lascia un commento a garancebp »
d'accordo?
ffaccani martedì 13 agosto 2013
come hanno fatto i nazisti a farla franca ? Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

Ottimo film, ed il primo che tenta di affrontare il tema "Come hanno fatto i nazisti a farla franca ?" .
Ottima la Rampling, un po' meno Dirk Bogarde, con quella sua faccia da inglese per bene non convince affatto nel ruolo dell'ex aguzzino nazista (che la prima volta va a letto con la Rampling solo per piacere personale e non per amore ....).
Da vedere.


[+] lascia un commento a ffaccani »
d'accordo?
dandy giovedì 20 dicembre 2012
un male un pò troppo "banale". Valutazione 2 stelle su cinque
100%
No
0%

Volente o nolente,il capostipite del genere "porno-nazi",anche se c'è chi ne fa risalire le origini direttamente da "La caduta degli dèi".Di fatto la Cavani,vuole servirsi del film di Visconti(e di Sade e Dostoevskij)per esplorare gli abissi dell'animo umano,i rapporti vittima-carnefie attraverso l'orrore dell'olocausto perpetrato dai nazisti.Un pò come farà Pasolini per il suo "Salò" un anno dopo(ma con i fascisti come protagonisti).Di fatto è indubbiamente il film più noto della regista,ma per me non certo il migliore.All'epoca non poteva che scandalizzare,e la critica si spaccò in due. [+]

[+] lascia un commento a dandy »
d'accordo?
no_data sabato 27 ottobre 2012
la banalità del male Valutazione 4 stelle su cinque
80%
No
20%

In una Vienna del 1957 l’SS che vive, forse per vergogna, come un talpa e lavora di notte in un albergo, ritrovo di nazisti, e la vittima, figlia di un socialista viennese, deportata giovanissima si ritrovano e si riconsegnano l’una all’altro. [+]

[+] lascia un commento a no_data »
d'accordo?
no_data sabato 27 ottobre 2012
la banalità del male Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

In una Vienna del 1957 l’SS che vive, forse per vergogna, come un talpa e lavora di notte in un albergo, ritrovo di nazisti, e la vittima, figlia di un socialista viennese, deportata giovanissima si ritrovano e si riconsegnano l’una all’altro. Il nazismo non fu asettica e ben oliata macchina burocratica ma pura perversione, una perversione collettiva che rese tutti carnefici. Basta un niente e tutti si ritrovano a rivestire i loro ruoli, delatori, complici, aguzzini e la vittima resta vittima per sempre. La fine è grottesca. E non può essere diversamente perché quello non è amore ma ritornare a vivere nel solo modo in cui si è appreso come sopravvivere. In una distorsione assoluta dei rapporti sociali e personali la vita è sopravvivenza e si riconosce se stessi solo nell’azione grottesca di una fine impietosa in cui ognuno riprende il ruolo che dalla storia si è fatto assegnare (il carnefice) o gli è stato cucito addosso con sadica violenza (la vittima).

[+] lascia un commento a no_data »
d'accordo?
antonio canzoniere sabato 2 giugno 2012
opus maxima del cinema italiano Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

 La storia di Max, portiere di notte in un albergo viennese ed ex-gerarca nazista e di Lucia, ex-deportata e moglie di un direttore d'orchestra americano, è un amore oscuro in bilico tra vendetta e passione sanguinaria, cominciato molti anni prima tra le porte del lager dove entrambi si erano amati in tempo di Shoah. Rincontratisi nel ’57 nell’albergo dove lui lavora, i due perpetueranno la loro passione claustrofobica fino alla morte, raggiunta in una grigia mattina viennese, più innamorati che mai, grazie ai vecchi camerati di Max, che li faranno fuori per paura di venir scoperti. Usando come mezzo i campi di concentramento, Liliana Cavani mette il suo coraggio a disposizione dell'arte cinematografica creando un’opera-mondo, interpretabile in molteplici aspetti: 1)Esoterico: il sadomaso di Max e Lucia è l’espressione massima dell’arianesimo, fondato su principi arcani secondo cui la purezza della razza, basata sulla fisicità, si possa raggiungere solo col dolore. [+]

[+] lascia un commento a antonio canzoniere »
d'accordo?
molenga martedì 17 gennaio 2012
atmosfere viscontiane Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Vienna, 1957: max(Bogarde) è il portiere di notte di un albergo. Apparentemnente tranquillo, nasconde un passato da"pesce piccolo" delle sscon importanti amicizie all'interno del corpo: alcuni di questi"amici" sono ospiti della struttura: insieme, a turno, si"processano2 per individuare, qualora ci sia, un senso di colpa, eliminarlo e fare lo stesso con gli eventuali testimoni scomodi dei tempi andati. Un giorno davanti a max si presenta una coppia di ospiti, il giovane direttore d'orchestra che gha appena esordito a Vienna e sua moglie...max e la donna si riconoscono subito, aguzzino e vittima. In realtà il loro rapporto era stato più complesso, quasi da sadomasochisti innamorati. Tuttavia max la deve segnalare ai suoi camerati ed eliminarla; fa il contrario: la sottrae all'epurazione e la nasconde a casa sua. [+]

[+] lascia un commento a molenga »
d'accordo?
reservoir dogs domenica 6 febbraio 2011
il circolo vizioso dell'essere Valutazione 3 stelle su cinque
62%
No
38%

In un albergo della Vienna del 1957, il portiere della notte Max (Bogarde), ex ufficiale nazista, riconosce in Lucia (Rampling), la moglie di un direttore d'orchestra appena arrivato in albergo, la giovane ragazza ebrea che ai tempi del terzo reich era stata legata a lui in un rapporto sadomasochista.
Aguzzino e vittima riprendono il rapporto alternandosi continuamente i ruoli in questo sadico incontro, ma il gruppo di nazisti a cui Max fa parte vede in Lucia un potenziale testimone dei loro sadici e perversi atti precedentemente compiuti; un testimone da mettere a tacere.
Max invano nasconderà la donna ritirandosi con lei in un appartamento/lager esclusi dal contatto con l'esterno ma il dannato destino ha lo stesso sapore dolceamaro del passato, vestito con una divisa da SS e con uno sgualcito vestitino rosa in un ultima passeggiata assieme. [+]

[+] lascia un commento a reservoir dogs »
d'accordo?
weach martedì 21 settembre 2010
charlotte rempling provocazione per sempre!!!!!!! Valutazione 3 stelle su cinque
80%
No
20%

Cominciamo col dire  che la notorietà  per  Charlotte  Rampling  diviene planetaria , alla giovane età di 28 anni con il film”  Il portiere di notte” :   Charlotte diviene  in un attimo il corpo vibrante e l’irrequietezza   dei tempi moderni.;il  suo sguardo tagliente , i suoi seni piccoli ma con capezzoli pronunciati ,da questo momento ,ci accompagneranno  per sempre, simbolo di sensualità, di  ambiguità, di perversione , di complessità, di libertà.
 Max il portiere di notte dice di Lucia( Charlotte) “l’ho trovata e nessuno me la deve toccare  “…
 “una storia romantica …no non è romantica”
La scena della testa mozza in dono , insieme  alle catene esprimono percorsi alternativi perversi  come il sadomasochismo. [+]

[+] lascia un commento a weach »
d'accordo?
pagina: 1 2 »
Il portiere di notte | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Andreina Sirena

Pubblico (per gradimento)
  1° | giorgio
  2° | antonio canzoniere
  3° | weach
  4° | no_data
  5° | reservoir dogs
  6° | molenga
  7° | howlingfantod
  8° | garancebp
Shop
DVD
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità