Il film uscito nel 1973 è un western drammatico diretto da Sam Peckinpah regista specie di western (Sfida nell'alta Sierra, Sierra Charriba, Mucchio selvaggio, L'ultimo buscadero). Questo film è l'ultimo western da lui diretto, la durata della pellicola venne ridotta dai produttori a 106 minuti, questa recensione è riferita alla versione speciale di 115 mn in DVD. Pat Garret e Billy Kid sono personaggi storici il primo morto nel 1908 a 58 anni ucciso in un agguato e il secondo ucciso da Garret nel 1881 a 21 anni.
Questo film è l'ennesima versione cinematografica su Billy Kid, si potrebbe affermare che il prologo si trovi in Chisum con John Wayne (regia di Andrew McLaglen), sulla vicenda dell'uccisione tante pellicole: da Furia selvaggia con Paul Newman a The Kid con Ethan Hawke (Garrett) e Dane DeHaan (Billy).
La vicenda inizia con un prologo che è in realtà un epilogo, in cui si vede Pat Garret (James Coburn) nel 1908 diventato allevatoreucciso in un agguato, per proseguire nel 1880 nel New Mexico, con Billy Kid (Kris Kristofferson) catturato dopo una violenta sparatoria dalllo sceriffo Pat Garret. Billy Kid è odiato dal grande allevatore Chisum (Barry Sullivan) perché dopo i tumulti avvenuti nella contea di Lincoln non voleva compromettere la pace imposta dal generale Wallace (Jason Roberts) governatore inviato dal Presidente, tempo prima Pat e Billy erano stati assoldati come pistoleros da Chisum per difendersi da un allevatore violento, ma dopo Billy aveva scelto di fare il fuorilegge mentre Pat era diventato sceriffo. Billy in attesa dell'esecuzione fugge dal carcere uccidendo i 2 sorveglianti e cerca di ricostituire la sua banda, Pat Garret di saloon in saloon e di bordello in bordello lo cerca anzi gli dà la caccia con accanimento incontrando e scontrandosi con una varietà di umanità disastrata: sbandati, uomini truculenti e violenti. Finalmento lo trova a Fort Sumner una località di ricercati e lo uccide, però prima aspetta che Billy finisca di fare sesso con la sua bella.
E' un western che mostra l'inesorabile declino di Sam Peckinpah dovuta in parte alla sua situazione personale (alcolizzato e tossicodipendente) e in parte all'inaridimento della sua capacità artistica, il film realizzato manca completamento di nerbo, non è presente quella grinta presente ad esempio in Sierra Charriba (film a mio avviso da rivalutare) o specialmente ne Il mucchio selvaggio. Il film è lento, fiacco, maliconico con una tristezza di fondo corraborata dalla colonna sonora di Bob Dylan, mi si permetta l'oltragggio, lagnosa un "Country" pesante e lamentoso che perversa per tutto il film interrompendo l'azione già di per sé statica, tra l'altro Bob Dylan appare nel film nella parte di Alias un pistolero. Sam Peckinpah ha preso la parte peggiore dei western "spaghetti", non siamo all'inquadratura di Sergio Leone della mosca sul naso di un pistolero per alcuni minuti, ma ci siamo vicini. James Coburn è un bravo attore (Oscar come migliore attore n.p. in Affliction) ma qui a 45 anni deve interpetare un trentenne e chissà perché il regista lo ha pure invecchiato, facendogli mostrare la stessa espressione, ma l'impassibilità non coincide con l'inespressività; quanto a Kris Kristofferson che a 37 anni deve fare un giovinotto di 20, non è in parte, è corpulento, imponente con una faccia da bevitore di birra, è un improbabile Kid che era giovane, piccolo e smilzo, oltretutto non sa recitare è impacciato, vero che siamo all'inizio della sua carriera cinematografica e nel prosieguo migliorerà, ma non è stato una scelta felice . Una buona dose di estrema violenza, la visione di numerose tette nude e nudità femminili non migliorano certo la qualità dello spettacolo, in conclusione un film complessivamente modesto.
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