Gian Maria Volontè è un cottimista stakanovista che diventa un simbolo delle lotte operaie. Stasera alle 21.10 su CINE34.
di Giancarlo Zappoli
L'operaio Lulù Massa, 31 anni, nella fabbrica è il cottimista su cui tutti debbono basare i tempi di produzione. Per il suo stakanovismo è osteggiato dai compagni di lavoro ed amato dai dirigenti. Fino a quando non perde un dito nella macchina a cui è addetto e il suo modo di guardare al mondo della produzione muta radicalmente, al punto di diventare un simbolo delle lotte operaie.
1972. Al Festival di Cannes la Palma d'Oro viene assegnata ex aequo a Il caso Mattei di Francesco Rosi e a La classe operaia va in Paradiso di Elio Petri. Entrambi i film hanno come attore protagonista, in due ruoli distanti anni luce l'uno dall'altro, Gian Maria Volonté.