La più bella serata della mia vita

Sarò controcorrente, ma questo per me è uno dei quattro-cinque più bei film di ogni tempo, e senza dubbio il migliore mai prodotto in Italia. Ne suggerisco periodicamente la visione agli amici, stupendomi del fatto che nessuno - neanche i cinefili più accaniti - lo conosce. Ogni volta che lo rivedo, ripenso a quale grandissimo livello internazionale avrebbe raggiunto Sordi se si fosse concentrato su parti drammatiche, dato che questa intepretazione, insieme a quelle di "Detenuto in attesa di giudizio" e "Un borghese piccolo piccolo" è un capolavoro da Oscar. Non sono d'accordo con la critica, che parla di "snaturamento" del finale del racconto di Durrenmatt da cui è tratta la pellicola. No, secondo me le ultime sequenze colgono appieno il senso del racconto, come neppure al grande Friedrich riuscì: la morte orrenda del protagonista, che precipita in un burrone inseguendo la stessa donna che l'aveva trascinato al processo in cui era stato condannato, è un'ottima quanto kafkiana metafora dell'inevitabilità del giudizio cui ciascuno di noi va incontro, nella vita e nell'eternità.

Tratto da una "piece" teatrale di Friedrich Durrenmatt, autore svizzero, è un film che risulta gradevolissimo per ambientazione (paesaggio svizzero attorno al lago di Lugano) e, non ultimo, per interpretazione. Un grandissimo Sordi, il cui istrionismo a tutto tondo stavolta condensa i migliori personaggi beceri e arricchiti del suo repertorio. Oserei dire, quasi un "film senza tempo", per lo spirito atemporale che emana e che permette di osservare le vicende umane con un necessario distacco nell'atmosfera di leggera leggiadria (rappresentata dal paesaggio e dalla freschezza dell'attrice protagonista) in cui il racconto si sviluppa, che contrasta con l'inizio volutamente angusto e nevrotico.

Un film di grande gusto ed eleganza, con ottima recitazione. Si spera che non si perda, così come si è perso un altro bellissimo film: I Cani di Gerusalemme di Fabio Carpi.

Ancora andrò in Svizzera per turismo e ancora ripenserò al film di Scola con il grande Albertone che così tanto mi ha emozionato da ragazzo. Indimenticabile anche la musica.

eè un film ingiustamente ignorato.un alberto sordi diverso dalmentei soliti

eè un film ingiustamente ignorato.un alberto sordi diverso dalmentei soliti

A mio avviso uno dei migliori film interpretati da Sordi,con "Detenuto in attesa di giudizio" e "Un borghese piccolo piccolo", qui nei panni di un "Berlusconi" ante litteram...(le sequenze del processo sono da antologia...) Un film geometrico nella sua perfezione ma inspiegabilmente considerato "minore" dalla critica ufficiale.

A mio avviso uno dei migliori film interpretati da Sordi,con "Detenuto in attesa di giudizio" e "Un borghese piccolo piccolo", qui nei panni di un "Berlusconi" ante litteram...(le sequenze del processo sono da antologia...) Un film geometrico nella sua perfezione ma inspiegabilmente considerato "minore" dalla critica ufficiale.

Questo è uno dei personaggi più classici di Sordi. Anche la situazione (il ruolo) è una di quelle che più gli sono congegnali in cui può esprimere il meglio della sua arte. Ogni italiano si può riconoscere in questo film (e fino a qualche anno fa anche nel ruolo di Sordi in FUMO DI LONDRA. Queste due opere precedono una serie di film caratterizzati da una maturità artistica in cui continuerà ad esprimere pienamente pregi e difetti dell'italianità (facendoci riconoscerci nel personaggio e quindi facendoci sorridere), ma in seguito, ritengo molto personalmente, che il ripetersi dei suoi ruoli di successo sia motivato da esigenze commerciali. Per quanto sopra mi sembra che questi due film siano ottime opere [le migliorinon solo di Sordi, ma fra tutti i film]. [+]

Questo è uno dei personaggi più classici di Sordi. Anche la situazione (il ruolo) è una di quelle che più gli sono congegnali in cui può esprimere il meglio della sua arte. Ogni italiano si può riconoscere in questo film (e fino a qualche anno fa anche nel ruolo di Sordi in FUMO DI LONDRA. Queste due opere precedono una serie di film caratterizzati da una maturità artistica in cui continuerà ad esprimere pienamente pregi e difetti dell'italianità (facendoci riconoscerci nel personaggio e quindi facendoci sorridere), ma in seguito, ritengo molto personalmente, che il ripetersi dei suoi ruoli di successo sia motivato da esigenze commerciali. Per quanto sopra mi sembra che questi due film siano ottime opere [le migliorinon solo di Sordi, ma fra tutti i film]. Anche la musica de 'La più bella serata della mia vita" assieme a 'Fumo di Londra' sono estremamente azzeccate. [-]