E' un film di avventura uscito nel 1971 regista l'inglese Kevin Billington che ha lavorato come direttore in teatro, tv, anche un pò di regie cinematografiche (Interludio, L'ascesa di Michael Rennie), proseguì la carriera come documentarista. Notevoli i costi di produzione (11 milioni di $, attuali 60 milioni) il solo Kirk Douglas che è anche produttore ebbe un compenso di 1 milione di $ di allora, purtuttavia ebbe un riscontro commerciale molto modesto. Il soggetto è tratto da un romanzo di Jules Verne e sia pure con diverse modifiche, ne rispetta nelle linee essenziali la trama.
Will Denton (Kirk Douglas) è un americano che fugge dal passato (ha ucciso il marito dell'ex amante per legittima difesa) e si fa assumere dal governo argentino (siamo nel 1860) come custode di un faro collocato nell'Isola degli Stati nell'arcipelago della Terra del Fuoco, in un tratto in cui le navi passano per doppiare il Capo Horn, ha 2 colleghi: l'anziano marinaio Moriz (Fernando Rey) e il giovane Felipe (Massimo Ranieri). Sull'isola approda una nave, Moriz e Felipe si accostano per aiutare ma vengono freddamente uccisi, è una nave pirata comandata dal feroce Kronke (Yul Brinner) e dal suo aiutante Virgilio (Jean Claude Druot), Denton che vede la scena dal Faro prende qualche arma e viveri e scappa nell'entroterra. Kronge ha scelto l'isola per fare naufragare le navi e impossessarsi delle merci e del denaro massacrando equipaggi e passeggeri, viene anche fatta prigioniera una bellissima ragazza: Arabella (Samantha Eggar), Denton invece salva un marinaio Montefiore (Renato Salvatori) e insieme fanno una guerriglia contro i pirati nascondendosi nelle molte caverne dell'isola; Montefiore in un tentativo di liberare Arabella, che però non accetta di fuggire, (forse perché è trattata bene), viene catturato e torturato atrocemente, Denton da lontano per mettere fine alle sue sofferenze lo uccide con una fucilata (scena presa paro paro da Quelli della S. Pablo con Steve Mcqueen). La nave dei pirati decide di allontanarsi dall'isola ma Denton che con Montefiore aveva recuperato un cannone da una nave naufragata affonda la nave. Superstiti sono Kongre e Virgilio che moriranno per mano di Denton che verrà poi recuperato da una nave argentina.
Il film narra un'avventura interessante (merito del genio di Verne) , ma il racconto presenta criticità: ad esempio atrocità un pò gratuite, una lentezza nell'esposizione della vicenda, la regia è modesta non riesce sempre a coinvolgere nell'avventura lo spettatore, anche se ci sono scene ad effetto come i naufragi nella tempesta sugli scogli dell'isola, però anche delle illogicità nella sceneggiatura: come è possibile che Kronke nel suo veliero che traversava i mari, si sia portato dietro uno splendido cavallo bianco?. Il film si avvale di un cast di tutto riguardo: Kirk Douglas oltre ad essere una brava star è particolarmente adtto a film di questo tipo "muscolari", Yul Brinner fa egregiamente la parte del cattivo, Samantha Eggar brava attrice che lavoro molto neggli anni 60-70 (Cammina non correre, Il collezionista, Il favoloso dottor Doolittle) qui è confinata in una parte modesta, quanto a Renato Salvatori è completamente fuori parte. In conclusione un film che con una sceneggiatura più accorta e una direzione decisa avrebbe potuto diventare un'ottima pelllicola d'azione e d'avventura.
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