L'arca del signor Servadac

Verso la fine dell'800 eserciti turchi, francesi, inglesi combattono in Algeria una delle tante battaglie di una delle tante guerre coloniali quando, improvvisamente, la terra viene scossa da una tremenda tempesta e in cielo appare vicinissimo un immenso corpo celeste. L'intera regione - con gli abitanti, i villaggi, le guarnigioni, gli accampamenti e due giovani che cercano la loro sorella rapita da un lestofante - viene risucchiata vorticosamente in cielo fino a diventare una cometa sfrecciante nello spazio. Superato il primo sbalordimento e considerato che gli eserciti mantengono ancora le stesse posizioni, i comandanti decidono di continuare la battaglia, incuranti delle misteriose presenze di animali preistorici e insetti giganti che li circondano. I cannoni e le armi tacciono soltanto quando l'"arca" rischia di schiantarsi su Marte, ma poiché la corsa riprende in direzione della Terra, la battaglia prosegue come se niente fosse accaduto.
Nelle mani di Karel Zeman il romanzo di Jules Verne, già portato sullo schermo nel convenzionale The Valley of the Dragons, riacquista tutta la sua spinta satirica e il sapore di un'amara e lucida denuncia della stupidità degli uomini e della inutilità delle guerre. L'ineguagliabile tecnica di filmare gli attori su fondi disegnati ad imitazione degli illustratori ottocenteschi dei romanzi di Verne sottolinea il sapore favolistico del racconto rendendolo affascinante all'occhio del pubblico più giovane e prezioso a quello del pubblico adulto.Titolo alternativo: Archa Pana Servadacha.In inglese: On the Comet, Hector Servadac's Ark.In Italia è conosciuto anche come La pazza guerra.