step99scream
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lunedì 6 agosto 2012
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forse non l'ho capito...
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Mi sono sforzato di vedere questo film fino all'ultimo e ci sono riuscito! Capolavoro, ma non è il mio genere. Ammetto che è un cult, con effetti speciali e colonna sonora strabilianti. Buona interpretazione degli attori. Belli i significati. Fino a qui sembrerebbe perfetto ma il film è lento, non mette adrenalina, stavo per addormentarmi sul divano. Sembra durare il doppio di quello che in realtà è. Non mi ha convinto. Forse non l'ho capito o forse sono troppo piccolo. Peccato.
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weach
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domenica 5 agosto 2012
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l'immaginazione è più importante della conoscenza.
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L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimola il progresso, facendo nascere l'evoluzione(Albert Einstein).
Nel 1968 ad un anno dall'allunaggio Kubrick mise insieme tutta la sua immaginazione rendendo possibile il più grande capolavoro che la cinematografia potesse concepire 2001 odissea nello spazio.
Mentre immagini penetranti stimolano il nostro sentireimpulsi surreali,intensamente energetici scivolano in una cascata fragorosa di immagini rigorosamente simboliche.
In vivida passerella galleggiano in sospensione la stupenda scena dell’alba dell'uomo,la missione Discovery,il dialogo astuto fra la macchina Hal 9000 ed il protagonista David , la trionfale discesa della navetta nella fase di allunaggio sulla base Clavius , la solennità del monolito , la missione su Giove, la rappresentazione psichedelica del viaggio verso l'ignoto,la perdita della dimensione spazio tempo ,la trionfale danza della stazione orbitale , la vibrante ed energetica ellissi.
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L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimola il progresso, facendo nascere l'evoluzione(Albert Einstein).
Nel 1968 ad un anno dall'allunaggio Kubrick mise insieme tutta la sua immaginazione rendendo possibile il più grande capolavoro che la cinematografia potesse concepire 2001 odissea nello spazio.
Mentre immagini penetranti stimolano il nostro sentireimpulsi surreali,intensamente energetici scivolano in una cascata fragorosa di immagini rigorosamente simboliche.
In vivida passerella galleggiano in sospensione la stupenda scena dell’alba dell'uomo,la missione Discovery,il dialogo astuto fra la macchina Hal 9000 ed il protagonista David , la trionfale discesa della navetta nella fase di allunaggio sulla base Clavius , la solennità del monolito , la missione su Giove, la rappresentazione psichedelica del viaggio verso l'ignoto,la perdita della dimensione spazio tempo ,la trionfale danza della stazione orbitale , la vibrante ed energetica ellissi.
Vivere è un atto di coraggio ma accompagnati dall' intelligenza di un genio è ancora più difficile ed emozionante . E' uno dei classici della cinematografica "universale" che trascende la sola fantascienza, che nel contempo diviene riferimento indiscusso per tutta la cinematografia fantascientifica successiva sia per il suo afflato universale e trasognato che per le sbalorditive ricostruzioni sceniche.
E' film che vaga fra le tecnologie raffinate dell'homo novus tecnologico ed il baratro esistenziale in una sorta di fusione sincronica estrema .
Quando riesci a volare senza ali ti sei libero ed esplode il Dio che è in te e la grandiosità riaffiora in te e tutta la sua mirabile perfezione.
L'illuminazione è di chi ritrova la via maestra e la propria essenza Divina, tutto il resto è nulla.
Ecco noi siamo ora l'inizio , tutto il creato , tutto ,ogni forma di energia che si ridefinisce nella sua perfetta circolaritàI;IL
Il futuro dipinto da Kubrick è quello che poi ci è caduto addosso?No , siamo lontani anni luce dalla verità fantascientifica rappresentata; si è sognato di fare tanto ma la rincorsa verso Dio è lontana anche perché la missione è verso altri orizzonti :non sarà mai un volotecnologico che ci porterà a lui, ma piuttosto" il contatto" con l'ente creatore si instaurerà attraverso un atto di consapevolezza dentro il nostro se qui ed ora.
Concludendo d ice Stanley Kubrick, in qualche modo confermando quanto già detto:"ognuno è libero di speculare sul significato filosofico del film, io ho tentato di rappresentare un'esperienza visiva che aggira la comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell'inconscio"
Buona visone
accanto all'unico maestro
weach illuminati
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weach
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mercoledì 1 agosto 2012
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alla ricerca dell'essenza
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Stanley kubrick con 2001 Odissea nello spazio ,opera di intensa vibrazione universale, voleva
introdurci alla conoscenza dei sacri misteri della vita ?
La rappresentazione tridimensionale del monolito, energetico, potente,perfetto, va letta in una chiave surreale e fantasiosa oppure è simbologia da decriptare?
L'enigmatica sequenza finale di Bowman sul letto di morte nella stanza Vittorina ,nel contempo osservato e osservatore , voleva essere solo una rappresentazione per immagini della circolarità esistenziale di cui tanto parano le culture orientali ?
Hal 9000, i.a., avrà poi il sopravvento sull'uomo come suggerisce o lo scienziato "transumanista" e futurologo Ray Kurzweil nel suo libro the Sigolarity?
Quale è il senso del vuoto e del silenzio kubrickiano?Non è forse collegato con gli archetipi universali ?
Potremmo porci molte altre domandi , sollecitati come siamo da infiniti input,e le nostre elucubrazioni potrebbero portaci verso spazi infiniti oppure verso la stasi dell'intelletto.
[+]
Stanley kubrick con 2001 Odissea nello spazio ,opera di intensa vibrazione universale, voleva
introdurci alla conoscenza dei sacri misteri della vita ?
La rappresentazione tridimensionale del monolito, energetico, potente,perfetto, va letta in una chiave surreale e fantasiosa oppure è simbologia da decriptare?
L'enigmatica sequenza finale di Bowman sul letto di morte nella stanza Vittorina ,nel contempo osservato e osservatore , voleva essere solo una rappresentazione per immagini della circolarità esistenziale di cui tanto parano le culture orientali ?
Hal 9000, i.a., avrà poi il sopravvento sull'uomo come suggerisce o lo scienziato "transumanista" e futurologo Ray Kurzweil nel suo libro the Sigolarity?
Quale è il senso del vuoto e del silenzio kubrickiano?Non è forse collegato con gli archetipi universali ?
Potremmo porci molte altre domandi , sollecitati come siamo da infiniti input,e le nostre elucubrazioni potrebbero portaci verso spazi infiniti oppure verso la stasi dell'intelletto.
In realtà 2001 Odissea nello spazio vibra è basta , non da risposte definitive , come del resto vuole la regia , resta opera criptata, come detto,che punta all'essenza della vita, è un poco un dono articolato per l'umanità , amalgama di sentimenti,fragranze,intelletto,percezioni comunque profondo sentire.
Sicuramente Stanley kubrick con il "suo capolavoro "rappresenta un'emozione visionaria, filosofica,al limite della comprensibilità razionale,intensamente coinvolgente e , per l'appunto dice :
"Ognuno è libero di speculare sul significato filosofico del film io ho tentato di rappresentare un'esperienza visiva che aggirala comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell'inconscio".
In realtà 2001 Odissea nello spazio è progetto complesso,potente, profondo,intenso, destabilizzante, "multidirezionale" dove il grande Stanley kubrick ha saputo coinvolgerci nel suo sogno dandoci un collocazione centrale , quella di liberi pensatori, di interpreti del suo sogno ,volutamente celato, che resterà tale per sempre ed impresso nelle nostre coscienze.
Mentre ancora vibrano le note di Johann Strass "Sul bel Danubio blu o quelle di Richard Strass Così parlò Zarathustra o ancora quelle di quelle di Gyorgey Lieti o di Aram Kachturian un sentimento di grandiosità ci pervade tutti rendendoci partecipi per un attimo del grande mistero della vita.
L'enigma Kubrick' è oggi nelle nostre coscienze per stimolare attimi di consapevolezza, di percezione, voli nell'indeterminato comunque oltre la banalità.
Capolavoro da assorbire con devota attenzione
Buona visone
weach illuminati
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marco8
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martedì 17 luglio 2012
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mio dio che meraviglia!!!!
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sarò breve perchè le parole non bastano!!! di fronte a questo film tutti gli altri scompaiono. quando kubrick è morto il mondo ha perso un assoluto inarrivabile genio.
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fulvio p.
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lunedì 16 luglio 2012
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indagine su altri sensi possibili
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di questo film mi piace: l'atmosfera contemplativa, l'uomo puntino nello spazio muto, le scelte estetiche essenziali e armoniche, la sintesi creativa e intellettuale del regista per cui l'approccio con l'alieno diventa qualcosa di incomprensibile per la mente umana. L'alieno è l'impensabile, è completamente fuori dalla conoscenza umana e probabilmente dalla possibilità di quest'ultima di poterlo comprendere nel suo senso. Questa volta l'atto di scoperta per cui l'uomo conosce - come accade per la scimmia antropomorfa che inventa l'uso dell'arma fino alla massima scienza che arriva a creare dei robot umanizzati - è per l'uomo che è l'animale più "potente", un esperienza che appartiene ad un Altro senso, non razionalizzabile: che ha una altra fisica, un'altra biologia, un altro cosmo etc.
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di questo film mi piace: l'atmosfera contemplativa, l'uomo puntino nello spazio muto, le scelte estetiche essenziali e armoniche, la sintesi creativa e intellettuale del regista per cui l'approccio con l'alieno diventa qualcosa di incomprensibile per la mente umana. L'alieno è l'impensabile, è completamente fuori dalla conoscenza umana e probabilmente dalla possibilità di quest'ultima di poterlo comprendere nel suo senso. Questa volta l'atto di scoperta per cui l'uomo conosce - come accade per la scimmia antropomorfa che inventa l'uso dell'arma fino alla massima scienza che arriva a creare dei robot umanizzati - è per l'uomo che è l'animale più "potente", un esperienza che appartiene ad un Altro senso, non razionalizzabile: che ha una altra fisica, un'altra biologia, un altro cosmo etc...Questo mette in discussione il nostro senso di esistenza e ogni possibile antropocentrismo. In questo film ho visto concretizzarsi il tentativo di far uscire l'uomo dall'esser-uomo per divenire un qualcosa di altro e superarsi, ma questa volta ciò sembra impossibile almeno per lo spettatore, e questo ci rende per un attimo consapevoli della nostra finitezza e ci fa dolcemente accettare la nostra strana condizione nell'universo come una delle infinite parti e infiniti sensi, che non è detto non possano ampliarsi ed aprire nuovi orizzonti.
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fulvio p.
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domenica 15 luglio 2012
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indagine su altri sensi possibili
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di questo film mi piace: l'atmosfera contemplativa, l'uomo puntino nello spazio muto, le scelte estetiche essenziali e armoniche, la sintesi creativa e intellettuale del regista per cui l'approccio con l'alieno diventa qualcosa di incomprensibile per la mente umana. L'alieno è l'impensabile, è completamente fuori dalla conoscenza umana e probabilmente dalla possibilità di quest'ultima di poterlo comprendere nel suo senso. Questa volta l'atto di scoperta per cui l'uomo conosce - come accade per la scimmia antropomorfa che inventa l'uso dell'arma fino alla massima scienza che arriva a creare dei robot umanizzati - è per l'uomo che è l'animale più "potente", un esperienza che appartiene ad un Altro senso, non razionalizzabile: che ha una altra fisica, un'altra biologia, un altro cosmo etc.
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di questo film mi piace: l'atmosfera contemplativa, l'uomo puntino nello spazio muto, le scelte estetiche essenziali e armoniche, la sintesi creativa e intellettuale del regista per cui l'approccio con l'alieno diventa qualcosa di incomprensibile per la mente umana. L'alieno è l'impensabile, è completamente fuori dalla conoscenza umana e probabilmente dalla possibilità di quest'ultima di poterlo comprendere nel suo senso. Questa volta l'atto di scoperta per cui l'uomo conosce - come accade per la scimmia antropomorfa che inventa l'uso dell'arma fino alla massima scienza che arriva a creare dei robot umanizzati - è per l'uomo che è l'animale più "potente", un esperienza che appartiene ad un Altro senso, non razionalizzabile: che ha una altra fisica, un'altra biologia, un altro cosmo etc...Questo mette in discussione il nostro senso di esistenza e ogni possibile antropocentrismo. In questo film ho visto concretizzarsi il tentativo di far uscire l'uomo dall'esser-uomo per divenire un qualcosa di altro e superarsi, ma questa volta ciò sembra impossibile almeno per lo spettatore, e questo ci rende per un attimo consapevoli della nostra finitezza e ci fa dolcemente accettare la nostra strana condizione nell'universo come una delle infinite parti e infiniti sensi, che non è detto non possano ampliarsi ed aprire nuovi orizzonti.
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enricosls91
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venerdì 22 giugno 2012
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-.-'
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ognuno è libero di scrivere quello che vuole, non sei certo tu a far le regole. Con la tua recensione si capisce che idel film non hai capito nulla, per un semplice fatto, dopo averlo visto ti poni piu domande che risposte come se non ti fossi fatto una tua idea del significato del film e tendi ad usare paroloni altolocati per colmare questa mancanza. Concludendo, scrivi le tue recensioni e lascia che gli altri dicano la sua che tanto alla fine della fiera non hai detto nulla!
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weach
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giovedì 31 maggio 2012
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caro giancarlo zeppoli
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ti prego di dare spazio a tutti....................perché è bello. giusto e meno noioso: mi rendo conto che 10 mie recensioni in prima fila su un pezzo unico come odissea nello spazio siano troppe e comunque non opportune ................ma ti prego di rispettare e far rispettare quello che hanno una maggiore qualità........................ottimo pardigma per tutti coloro che vorrano dire la loro su Stanley kubrick.
grazie e confido nel tuo noto equilibrio nelle scelte
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weach
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giovedì 31 maggio 2012
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una complessa vibrazione universale
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Stanley kubrick con 2001 Odissea nello spazio ,opera di intensa vibrazione universale, voleva
introdurci alla conoscenza dei sacri misteri della vita ?
La rappresentazione tridimensionale del monolito, energetico, potente,perfetto, va letta in una chiave surreale e fantasiosa oppure è simbologia da decriptare?
L'enigmatica sequenza finale di Bowman sul letto di morte nella stanza Vittorina ,nel contempo osservato e osservatore , voleva essere solo una rappresentazione per immagini della circolarità esistenziale di cui tanto parano le culture orientali ?
Hal 9000, i.a., avrà poi il sopravvento sull'uomo come suggerisce o lo scienziato "transumanista" e futurologo Ray Kurzweil nel suo libro the Sigolarity?
Quale è il senso del vuoto e del silenzio kubrickiano?Non è forse collegato con gli archetipi universali ?
Potremmo porci molte altre domandi , sollecitati come siamo da infiniti input,e le nostre elucubrazioni potrebbero portaci verso spazi infiniti oppure verso la stasi dell'intelletto.
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Stanley kubrick con 2001 Odissea nello spazio ,opera di intensa vibrazione universale, voleva
introdurci alla conoscenza dei sacri misteri della vita ?
La rappresentazione tridimensionale del monolito, energetico, potente,perfetto, va letta in una chiave surreale e fantasiosa oppure è simbologia da decriptare?
L'enigmatica sequenza finale di Bowman sul letto di morte nella stanza Vittorina ,nel contempo osservato e osservatore , voleva essere solo una rappresentazione per immagini della circolarità esistenziale di cui tanto parano le culture orientali ?
Hal 9000, i.a., avrà poi il sopravvento sull'uomo come suggerisce o lo scienziato "transumanista" e futurologo Ray Kurzweil nel suo libro the Sigolarity?
Quale è il senso del vuoto e del silenzio kubrickiano?Non è forse collegato con gli archetipi universali ?
Potremmo porci molte altre domandi , sollecitati come siamo da infiniti input,e le nostre elucubrazioni potrebbero portaci verso spazi infiniti oppure verso la stasi dell'intelletto.
In realtà 2001 Odissea nello spazio vibra è basta , non da risposte definitive , come del resto vuole la regia , resta opera criptata, come detto,che punta all'essenza della vita, è un poco un dono articolato per l'umanità fatta di un amalgama di sentimenti,fragranze,intelletto,percezioni comunque profondo sentire.
Sicuramente Stanley kubrick con il "suo capolavoro "rappresenta un'emozione visionaria, filosofica,al limite della comprensibilità razionale,intensamente coinvolgente e , per l'appunto dice :
"Ognuno è libero di speculare sul significato filosofico del film io ho tentato di rappresentare un'esperienza visiva che aggirala comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell'inconscio".
In realtà 2001 Odissea nello spazio è progetto complesso,potente, profondo,intenso, destabilizzante, "multidirezionale" dove il grande Stanley kubrick ha saputo coinvolgerci nel suo sogno dandoci un collocazione centrale , quella di liberi pensatori, di interpreti del suo sogno ,volutamente celato, che resterà tale per sempre ed impresso nelle nostre coscienze.
Mentre ancora vibrano le note di Johann Strass "Sul bel Danubio blu o quelle di Richard Strass Così parlò Zarathustra o ancora quelle di quelle di Gyorgey Lieti o di Aram Kachturian un sentimento di grandiosità ci pervade tutti rendendoci partecipi per un attimo del grande mistero della vita.
L'enigma Kubrick' è oggi nelle nostre coscienze per stimolare attimi di consapevolezza, di percezioni, voli nell'indeterminato comunque oltre la banalità.
Capolavoro da assorbire con devota attenzione
Buona visone
weach illuminati
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