Le cinque chiavi del terrore

Si sarà divertito il direttore del doppiaggio in italiano dell’epoca che ha inserito nella prima sequenza due battute non presenti nella sceneggiatura originale scritta da Milton Subotsky, tra l’altro fondatore della casa di produzione del film stesso, l’Amicus Productions, ossia “E’ arrivato Dracula” a cui un’altra voce risponde “Speriamo bene”, nel dialogo fuoricampo di due dei cinque protagonisti [...] Vai alla recensione »

Cinque uomini su di una carrozza del treno fanno l'incontro con il Dottor Shock, misterioso cartomante che offre ai compagni di viaggio la lettura del proprio futuro. In base alle carte, a tutti e cinque accadranno cose spiacevoli che termineranno con una sola ed inevitabile soluzione: la Morte.

Non so molto(quasi nulla, più onestamente)di Freddie Francis, ma questo è un grande film, nella migliore very british tradition(Hammer and Co.)del cinema"nero", horror, fantastico, comunque lo si voglia definire. Strutturalmente è un film a matrioshka più che a episodi, molto ben costruito, dove anche la"scoperta"(più che semplicemente"sorpresa&quo [...] Vai alla recensione »

il film non e un gran'che ma a me che piacciono i film del terrore l'ho trovato interessante... l'unica cosa che mi ha spiazzato e la frase all'ultimo episodio:Il critico d'arte (Christopher Lee) dice al pittore (Michael Gough): ho bisogno di una mano, e il pittore: mi e rimasta solo questa, se te la do ho chiuso definitivamente col sesso.

il film non e un gran'che ma a me che piacciono i film del terrore l'ho trovato interessante... l'unica cosa che mi ha spiazzato e la frase all'ultimo episodio:Il critico d'arte (Christopher Lee) dice al pittore (Michael Gough): ho bisogno di una mano, e il pittore: mi e rimasta solo questa, se te la do ho chiuso definitivamente col sesso.

Il film, secondo me non è un granchè, a parte le scene nel vagone è una brodaglia di noia senza brividi nè emozioni particolari. Grande come sempre PETER CUSHING e il suo amico CHRISTOPHER LEE.