Girato nel periodo in cui il cinema italiano sta ancora cercando una strada autonoma nel western fuori dai modelli americani il film si apre con un attacco degli indiani alla carovana estremamente efficace nonostante gli scarsi mezzi a disposizione. Il protagonista è il muscoloso Gordon Scott, una leggenda del genere avventuroso mitologico che ha vestito i panni di Tarzan, Sansone, Maciste ed Ercole. Durante le riprese di questo film si verifica l'episodio richiamato nel film Borotalco da Mario Brega. Stando al racconto dell’attore romano in una scena di lotta con Gordon Scott, egli avrebbe schivato ben quattro pugni tiratigli con l’intenzione di colpirlo da Scott, che aveva all’attivo una discreta carriera di pugile.
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Girato nel periodo in cui il cinema italiano sta ancora cercando una strada autonoma nel western fuori dai modelli americani il film si apre con un attacco degli indiani alla carovana estremamente efficace nonostante gli scarsi mezzi a disposizione. Il protagonista è il muscoloso Gordon Scott, una leggenda del genere avventuroso mitologico che ha vestito i panni di Tarzan, Sansone, Maciste ed Ercole. Durante le riprese di questo film si verifica l'episodio richiamato nel film Borotalco da Mario Brega. Stando al racconto dell’attore romano in una scena di lotta con Gordon Scott, egli avrebbe schivato ben quattro pugni tiratigli con l’intenzione di colpirlo da Scott, che aveva all’attivo una discreta carriera di pugile. Brega avrebbe reagito con rabbia colpendolo con con un destro alla bocca dello stomaco stendendolo "per terra come Gesù Cristo" e l’avrebbe esortato a rialzarsi utilizzando proprio gli epiteti pesanti che si possono ascoltare nel film di Verdone. Nel cast spicca la presenza del futuro fedele operatore di Leone Jack Dalmas all’anagrafe Massimo Dallamano.
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