nicolò
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martedì 1 maggio 2007
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quando l'uomo non può ribellarsi alla natura
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Un capolavoro della suspense, un thriller solo come Hitchcock sapeva girarli. Ispirato ad un racconto di Daphne Du Maurier, "Gli uccelli" è come un incubo ad occhi aperti, in cui l'uomo è oppresso dagli animali, gabbiani che, per motivi a noi sconosciuti, si avventano contro gli abitanti di una piccola cittadina vicino San Francisco. La storia fa capo a due personaggi chiave: la bionda bella e ricca (Tippi Hedren) e l'avvocato di cui è innamorata (Rod Taylor). Attorno a loro si sviluppano gli altri personaggi: la madre di quest'ultimo (Jessica Tandy) e sua figlia (Veronica Cartwright), l'insegnante (Suzanne Pleshette). Non c'è musica, solo effetti sonori, nella colonna musicale di Bernard Herrmann che cerca lo shock in modo diverso da come aveva fatto con "Psyco".
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Un capolavoro della suspense, un thriller solo come Hitchcock sapeva girarli. Ispirato ad un racconto di Daphne Du Maurier, "Gli uccelli" è come un incubo ad occhi aperti, in cui l'uomo è oppresso dagli animali, gabbiani che, per motivi a noi sconosciuti, si avventano contro gli abitanti di una piccola cittadina vicino San Francisco. La storia fa capo a due personaggi chiave: la bionda bella e ricca (Tippi Hedren) e l'avvocato di cui è innamorata (Rod Taylor). Attorno a loro si sviluppano gli altri personaggi: la madre di quest'ultimo (Jessica Tandy) e sua figlia (Veronica Cartwright), l'insegnante (Suzanne Pleshette). Non c'è musica, solo effetti sonori, nella colonna musicale di Bernard Herrmann che cerca lo shock in modo diverso da come aveva fatto con "Psyco". Nessun attacco, per commentare quello che è forse uno dei più spaventosi e cruenti degli opus hitchcockiani.
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cinemaniaco
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martedì 4 dicembre 2007
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gli uccelli
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Gli uccelli appare come la maliziosa sovrapposizione di due film assai diversi l?uno dall?altro, che stentano a fondersi. Il primo film dura suppergi? tre quarti d?ora, precede l?assalto dei pennuti ed ? una commedia sofisticata nello stile che Hitchcock collaud? in pellicole dimenticate come Il signore e la signora X. C?? una bionda ricca, Tippi Hedren, la pi? recente incarnazione dell?eterno femminino secondo Hitchcock; c?? un giovanottone gagliardo e attraente, Rod Taylor, che ha intorno a s? una madre possessiva, una sorellina melensa e un?ex fidanzata divenuta maestra per delusione d?amore. La bionda insegue il giovanotto da un negozio di uccelli di San Francisco fino a Bodega Bay e tutto lascerebbe prevedere una serie di schermaglie sentimentali.
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Gli uccelli appare come la maliziosa sovrapposizione di due film assai diversi l?uno dall?altro, che stentano a fondersi. Il primo film dura suppergi? tre quarti d?ora, precede l?assalto dei pennuti ed ? una commedia sofisticata nello stile che Hitchcock collaud? in pellicole dimenticate come Il signore e la signora X. C?? una bionda ricca, Tippi Hedren, la pi? recente incarnazione dell?eterno femminino secondo Hitchcock; c?? un giovanottone gagliardo e attraente, Rod Taylor, che ha intorno a s? una madre possessiva, una sorellina melensa e un?ex fidanzata divenuta maestra per delusione d?amore. La bionda insegue il giovanotto da un negozio di uccelli di San Francisco fino a Bodega Bay e tutto lascerebbe prevedere una serie di schermaglie sentimentali. Invece intervengono gli uccelli; dapprima sono segni lievi, apparizioni insignificanti: una coppia di pappagallini che offre il pretesto dell?incontro fra i protagonisti, un gabbiano che scende a beccare la testa della bionda, un altro gabbiano morto sulla porta di casa della maestrina, gli stormi che attraversano il cielo senza apparenti ragioni e vanno a posarsi sui fili della luce. Il regista stesso ha dichiarato che avrebbe fatto a meno di questi presagi, li ha messi solo per accontentare il pubblico che aspetta gli uccelli. E infatti la prima parte del film non crea nessun tipo di tensione e, pur gradevole e in qualche momento pungente, ? una pagina di cinema abbastanza convenzionale. Il tono cambia con l?incursione degli uccelli. Hitchcock si ? rifiutato di dare una giustificazione logica ai loro assalti. ? evidente che per qualche misteriosa ragione gli uccelli hanno dichiarato guerra al genere umano, si avventano sulle persone per farne strazio e sono perfino capaci di ucciderle. Gli uomini devono chiudersi nelle automobili, nelle case o nel primo riparo che capita loro sottomano, anche una cabina telefonica: cosi si rovescia, con palese soddisfazione dell?autore, un rapporto convenzionale, gli uomini finiscono in gabbia e gli uccelli stanno fuori. Non si capisce del tutto perch? gli uccelli si siano scatenati proprio contro i pacifici abitanti di Bodega Bay, descritto come il tipico villaggio tranquillo; e perch? ce l?abbiano tanto con quei poveri scolaretti che hanno appena finito di cantare Wee Cooper O?Fife.
In realt?, nella concezione di Hitchcock, gli uccelli hanno invaso tutto il mondo..Girato in mezzo a enormi difficolt? tecniche (ci sono 371 scene realizzate con trucchi), Gli uccelli contiene momenti di straordinaria intensit?. Se dovessimo scegliere, indicheremmo come il brano pi? riuscito del film l?assalto dei gabbiani alla citt? in pieno giorno, con l?incendio che si sprigiona casualmente, l?assedio di Tippi Hedren nella cabina telefonica e le donne immobili e terrorizzate nel corridoio del ristorante: un?immagine e un sentimento che Hitchcock riporta dalle esperienze fatte a Londra sotto i bombardamenti delle V 2. Ma anche gli attacchi alla fattoria sono girati con fantasia delirante; oppure nella parte in cui vediamo gli uccelli ormai padroni del campo, notiamo come la scena sia immersa in una luce da diluvio universale. Film squilibrato, con un tempo di attesa troppo lungo, Gli uccelli rimane la testimonianza di un ingegno contorto e curioso.
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pilopi
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venerdì 25 luglio 2008
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"gli uccelli" di a. hitchcock, esercizi di regia
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Gli Uccelli e' un film sostanzialmente assurdo, dove vari temi psicologici e relazionali sono presenatati o accennati ma non sviluppati. All' inizio del film, la caparbieta' un po' dissennata di Melanie nel consegnare a tutti costi i pappagalli in gabbia a Mitch, farebbe prevedere uno sviluppo tipo thriller da ossessione amorosa; invece questo aspetto un po' inquietante del carattere di Melanie, scompare inspiegabilmente del tutto dopo mezz'ora di film e la protagonista diviene una semplice e comprensiva fidanzatina. C'e' poi il tema della possessivita' della madre di Mitch che viene ampiamente presentato nei dialoghi ma che non ha nessuna relazione con le vicende narrate, ne' da queste e' influenzato e ci si puo' ben chiedere cosa cambierebbe nel film se la madre, invece che possessiva, non lo fosse per nulla.
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Gli Uccelli e' un film sostanzialmente assurdo, dove vari temi psicologici e relazionali sono presenatati o accennati ma non sviluppati. All' inizio del film, la caparbieta' un po' dissennata di Melanie nel consegnare a tutti costi i pappagalli in gabbia a Mitch, farebbe prevedere uno sviluppo tipo thriller da ossessione amorosa; invece questo aspetto un po' inquietante del carattere di Melanie, scompare inspiegabilmente del tutto dopo mezz'ora di film e la protagonista diviene una semplice e comprensiva fidanzatina. C'e' poi il tema della possessivita' della madre di Mitch che viene ampiamente presentato nei dialoghi ma che non ha nessuna relazione con le vicende narrate, ne' da queste e' influenzato e ci si puo' ben chiedere cosa cambierebbe nel film se la madre, invece che possessiva, non lo fosse per nulla.
Complessivamente poi, i primi 45 minuti sembrano appartenere ad un'altro film rispetto al seguito. Il seguito e' lo stranoto incubo degli uccelli che attaccano gli uomini. Qui, indubbiamente la regia, le tecniche di ripresa, la concezione stessa delle scene sono, in molti casi, magistrali e frutto di una mente visionaria e geniale.
Alcune sequenze sono addirittura memorabili pezzi di storia del cinema.
Infine Tippi Hedren e' una giovane signora bionda davvero ammaliante, l'abitino verde che non cambia mai (giustamente, poiche' quella che lei immaginava una gita fuori porta di un giorno si trasforma inaspettatamente in un incubo per l'intero week end)le sta a meraviglia e le lunghissime unghie rosse che sfoggia in automobile sono indimenticabili.
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(di burs81)
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