Il maestro dell'horror cinematografico Roger Corman rese omaggio ad uno dei maggiori scrittori americani, nonché fondatore della letteratura del terrore, Edgar Allan Poe, realizzando vari film ispirati ai racconti del suo illustre connazionale: questa pellicola è la seconda della nutrita e fortunata serie.
In realtà questo film ha poco a che vedere con il racconto omonimo della prima metà dell'ottocento, il cui richiamo nel titolo viene giustificato solo nella parte finale della pellicola. Ciò chiarito bisogna però aggiungere che Corman è bravissimo nel trasfondere lo spirito e le atmosfere della letteratura di Allan Poe nella sua opera cinematografica, capace di proiettare lo spettatore negli scenari tetri e misteriosi che caratterizzano i celebri racconti dell'orrore dello scrittore americano.
Questa pellicola, come le altre di Corman, non può contare su mezzi e risorse importanti, tuttavia si deve apprezzare la capacità del regista americano di realizzare comunque scenografie suggestive, adatte al genere. Gli effetti speciali sono casarecci, assolutamente imparagonabili con quelli della cinematografica moderna, dove in particolare nel genere horror si fa ricorso a tecniche di ultima generazione, molto suggestive, che consentono agli autori di ottenere l'effetto spaventoso molto più facilmente e con meno sforzo.
Nel cast troviamo l'immancabile Vincent Price che strinse un sodalizio fortunatissimo con Corman, divenendo un'autentica icona di questo genere cinematografico. Grazie al proprio portamento aristocratico ed alla voce impostata, Price era adattissimo ai ruoli del nobile d'altri tempi, spesso ricoperti nei film di Corman, ma deve dirsi che Price fu anche e soprattutto un grande attore, capace di interpretazioni di alto livello, come dimostra in questa pellicola in cui fa ampio sfoggio di mestiere e tecnica recitativa. Tra gli altri interpreti si segnala la presenza dell'attrice inglese Barbara Steele, dotata di una bellezza particolare, molto intrigante ed adatta al genere, tanto da consentirle di girare numerose pellicole dell'orrore, soprattutto in Italia dove diventerà molto famosa.
Ottimo l'utilizzo di flashback suggestivi, che impreziosiscono la storia rendendola ancora più cupa.
Davvero buona la sceneggiatura con una trama che regala continue sorprese.
Eccellente e di grande effetto il finale.
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