Titolo originale | Das indische Grabmal |
Anno | 1959 |
Genere | Avventura |
Produzione | Germania |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Fritz Lang |
Attori | Debra Paget, Paul Hubschmid, Walther Reyer . |
Tag | Da vedere 1959 |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
CONSIGLIATO SÌ
|
Questa seconda parte del dittico iniziato con La tigre di Eschnapur continua e conclude le avventure dei due innamorati, la danzatrice Seetha e l'ingegnere tedesco Berger: i due vengono catturati dal principe Chandra e la ballerina, per salvare la vita al suo amato, acconsente a sposare lo stesso sovrano. Alla vigilia delle nozze, i sacerdoti del tempio, che tramano per il potere, fanno scoppiare una rivolta; sarà lo stesso Berger a soffocarla ed a unirsi finalmente a Seetha, sotto la benedizione del riconoscente ed amareggiato principe.
2ª parte di La tigre di Eschnapur , basato su un soggetto scritto da F. Lang 30 anni prima con Thea von Harbou e poi diretto da Joe May nel 1921. Continuano le peripezie della danzatrice Seetha (Paget) e dell'architetto Berger (Hubschmidt), braccati dal maragià Chandra (Reyer), follemente innamorato della donna. Dopo mirabolanti accadimenti, Chandra concede finalmente a Berger di lasciare Eschnapur con la danzatrice e si fa servitore di un eremita. In questo film di geniale inattualità la 2ª parte si distingue dalla 1ª perché imperniata sull'oscurità sotterranea (caverne, pozzi, carceri, labirinti). Giunto alla soglia dei 70 anni, Lang conferma la fedeltà tematica e formale al proprio universo. Il dittico che ha una durata complessiva di 200 minuti fu condensato per il mercato americano in un film di un'ora e mezzo, distribuito come Journey to the Lost City .
IL SEPOLCRO INDIANO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
![]() |
€12,99 | – | ||
€12,99 | – |
Fritz Lang è stato un protagonista di primo piano del cinema, viennese poi naturalizzato USA, attraversò il cinema muto da Berlino ad Hollywood,attraversò il cinema muto passando al sonoro, realizzando commedie, noir, horror (M. Il mostro di Dusseldorf, il Testamento del dottor Mabuse) western (Il vendicatore di Jesse James), guerra (I guerriglieri delle Filippine), verso la fine [...] Vai alla recensione »
Ci aveva lasciati con i due innamorati neol deserto oramai svenuti ed esausti con la mano nella mano,e si pensava che oramai per i due fosse finita,ma Lang ritorna sulla pellicola e dirige un seguito degno di successo.Stiamo ovviamente parlando del seguito della tigre di eschnapur,che indubbiamente ha colpito molti critici per la sua eccezionale scenografia.