Giulio Cattivelli
Cinema Nuovo
Qual è il merito di. questa pellicola a episodi intrecciati ma indipendenti, sul comune frivolo scenario della mondanità balneare? È il sapore amarognolo che avvertiamo nel fondo della colorata e brillante mistura, il veleno che il film ha nella coda; la dissimulata ma graffiante acredine grazie alla quale, una volta tanto, la realtà rappresentata acquista una dimensione meno banale e più autentica. Se è vero che nella sceneggiatura ha messo lo zampino Moravia, il suo contributo dev’essere stato determinante in questo senso: sia detto senza togliere nulla ai meriti di Franciolini, regista che è quasi sempre riuscito a salvaguardare la propria dignità artigianale di fronte alle pressanti esigenze della produzione. [...]
di Giulio Cattivelli, articolo completo (2108 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1958
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