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Il film uscuti nel 1958 è un remake dello stesso titolodel 1937 con la regia di Cecil B. De Mille che ebbe l'idea del remake, ma non avendo buona salute (morirà nel 1959, supervisionò le riprese affidando la regia ad Anthony Quinn (che allora era marito della figlia) e la produzione al suo amico e collaboratore Henry Wilcoxon.
La trama che rispecchia una vicenda storica e ambientata nel 1812 in Luisiana al tempo della tra USA e gli inglesi (che occuparono Washington incendiando la Casa Bianca), ha come protagonista il pirata Jean Lafitte (Yul Brinner) che nelle paludi della Luisiana aveva costituito un territorio libero la c.d. Repubblica di Barataria con il suo braccio destro You (Charles Boyer), Lafitte viene rappresentato come un gentiluomo (anche se trafficava la schiavitù) che aveva vietato alle sue navi di attaccare le navi USA e che vendeva agli abitanti di New Orleans il bottino delle navi catturate, il pirata è poi follemente innamorata di Annette (Inger Stevens) figlia del governatore Clairborne (E.G. Marshall) che invece cerca di stroncare la pirateria. Una nave pirata guidata dal feroce Brown la cui figlia Bonnie (Claire Bloom: Luci della ribalta) è innamorata di Lafitte, disattende gli ordini e affonda una nave americana dopo avere trucidato l'equipaggio e i passeggeri tra cui l'altra figlia di Clairborne Marie, si salva solo un bambino che si è nascosto . Il pirata insegue Brown e per punizione lo impicca ma si assuma la responsabiltà dell'accaduto. Gli inglesi vogliono che Lafitte gli aiuti nell'attacco a New Orleans ma questi rifiuta e offre i suoi servizi al governatore che accetta ma poi ci ripensa e attacca a tradimento la base di Lafitte. Nonostante questo quando il generale Jackson (Charlton Heston) arriva per organizzare le difese americane si offre di aiutarlo in cambio dell'immunità Jackson acccetta, grazie a questo aiuto batte gli nglesi. Purtroppo il bambino salvato dall'attacco di Brown viene scoperto, e la verità viene a galla: Lafitte si dichiara responsabile, ma Jackson mantiene la parola, ma lo esilia dalla Luisiana con i suoi uomini.
Il film è abbastanza fedele alla realtà storica anche se probabilmete Lafitte non era così raffinato, è girato con uno splendido Tecnicolor in Panavision, si avvale di un'eccellente scenografia e di fastosi costumi (ebbe una nomination all'Oscar), estremamente suggestiva e ben realizzata la battaglia finale con i soldati inglesi che affrontano gli americani con in testa tamburi e cornamuse, uscendo dalla nebbia. La regia è diligente merita la sufficienza, Quinn probabilmente si attenne agli ordini del suocero, la pellicola in certi momenti soffre di lentezza, anche lo scontro navale è modesto. Imponente il cast con Yul Brinner e la bella Inger Stevens in auge nel periodo 1958-1970 (Una guida per l'uomo sposato. L'ora della furia, Squadra Omicidi Sparate a vista) e che a 35 anni si suicidò. Anche i comprimari sono di buona qualità da Charles Boyer a Charlon Heston credibile generale Andrew Jackson, E.G. Marshall (Giurato n. 3 in La Parola ai giurati) e Claire Bloom ex pupilla di Charlie Chaplin. In conclusione un discreto film d'avventura ancora adesso godibile.
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