E' un film d'avventura uscito nel 1957 prodotto dalla Batjac la casa di produzione di John Wayne che è protagonista del film insieme a Sophia Loren e a Rossano Brazzi. Il 1957 è stato un anno importante nella carriera internazionale di Sophia Loren che entra nel mondo di Hollywood con ben 3 film in un anno, oltre a Timbuctu: Il ragazzo sul delfino con Alan Ladd, Orgoglio e Passione con Frank Sinatra e Cary Grant (con cui ebbe una relazione), in seguito girerà tanti film con le più grandi star americane come Clark Gable, Gregory Peck, Marlon Brando. Il regista è Henry Hathaway uno dei più noti registi di Holywood con un numeroso curriculum (Chiamate Nord 777, Niagara) dirigendo anche diversi western, amico di John Wayne con cui girò 6 film nell'ultimo Il Grinta l'attore conseguì l'Oscar come migliore attore (l'unico della sua lunga carriera).
Siamo nell'Africa subsahariana coloniale francese alla fine del 1800, un francese Paul Bonnard (Rossano Brazzi) tramite il prefetto Dukas (Kurt Kasznar) contatta una guida del posto Joe January (John Wayne) un avventurioero solitario e bevitore che cerca di fuggire da quella città, Paul vuole che gli faccia da guida per 2 settimane nel Sahara, la località esatta la dirà successivamente, Joe non convinto rifiuta, ma dopo l'offerta di una grossa somma di denaro accetta. A viaggio iniziato sono raggiunti da Dita (Sophia Loren) una prostituta che vuole cambiare vita e vede in Paul un "idolo" buono perché ha passato una notte con lei ascoltando i suoi sfoghi cercando di rasserenarla. Paul rivela che vuole cercare un tesoro che anni prima era stato cercato dal padre, sparito nel deserto, l'uomo era un filantropo che voleva dare tutto in beneficenza e il figlio vuole seguire il suo esempio. Joe non crede alla storia ma le indicazioni del padre si rivelano esatte, ci sono vari incidenti, Joe che prima non considerava Dita ora prova interesse per lei e viceversa. Per farla breve i tre trovano una città romana sperduta nella sabbia e scoprono 3 cadaveri: il padre di Paul, una donna e la guida, Paul è sconvolto perché dalla posizione dei corpi si evince che il padre aveva ucciso la guida e la donna che era la sua amante, evidentemente li avevi sorpresi a fare l'amore e poi si era suicidato, Joe dalla Bibbia del morto trova le indicazioni del tesoro che trovato in un'altra località, era stato nascosto nella città romana. Paul si ubriaca perché disilluso del padre e poi esce di senno, al rifiuto di Dita diventare la sua amante cerca di uccidere lei e Joe, poi di nascosto fugge con i muli e le provviste, raggiunto tenta di uccidere Joe e lo ferisce ma Dita lo uccide, Joe e la donna convinti di morire sono salvati da una carovana di passaggio.
Il film è stato girato in Libia e la città romana sperduta è Leptis Magna (che è sulla costa e non in pieno deserto), la vicenda pur presentando un soggetto interessante: la ricerca di un tesoro (tema che ha dato luogo a innumerevoli film) si basa su una sceneggiatura debole con smagliature nel racconto anche logiche: ad esempio come fa Paul a sapere il percorso seguendo le indicazioni del padre se questi era morto nel deserto? Così anche i personaggi appaiono convenzionalmente delineati, come il Prefetto macchietta stereotipata del funzionario corrotto. Hathaway si rese conto del risultato non proprio ottimale e lo attribuì alla sceneggiatura (che però avrebbe potuto modificare) e all'interpretazione di Rossano Brazzi. Il regista era bravo e lo dimostra nelle riprese nel deserto estremamente e efficaci e nell'inquadratature suggestive del Sahara, però la direzione appare senza quel nerbo presente in altri suoi film, c'è poca tensione e suspence: Joe e Dita passano la notte insieme e a pochi metri Paul riesce a fuggire portandosi via 6 muli, le provviste e l'acqua. Per quanto riguarda l'interpretazione Sophia Loren è brava, recita bene una parte convenzionale (la prostituta che si redime) facendo intravvedere la "grinta" di un'attrice di classe, John Wayne fa la sua parte con onore, recita bene la parte deell'avventurriero duro e burbero ma in fin dei conti che ha il cuore di comprendere Dita; Rossano Brazzi recita male la parte del filantropo buono che passa una notte con la la Loren disquisendo del bene e del male e recita ancora peggio la parte del cattivo che vuole il tesoro per conquistare Dita e al suo rifiuto vuole uccidere tutti, Brazzi era un uomo aitante perfetto nella parte del "latin lover" ma del tutto negato a parti che rivestivano una qualche complessità; in conclusione 3 stelle per i 2 protagonisti Loren e Wayne e le belle riprese.
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