Georges Sadoul
Tre truffatori fannulloni (Broderick Crawford e Franco Fabrizi) vivono a Roma sfruttando la credulità del prossimo, e si trovano a dover affrontare diverse disavventure. Il loro capo, Augusto, muore tragicamente.
Sequenze migliori: i bidonisti travestiti da vescovi truffano una contadina; la serata in un sinistro cabaret notturno con numeri d’attrazione; un veglione in casa d’un antico complice ormai arricchito; la vergogna dei truffatori dinanzi a una piccola paralitica; la morte di Augusto sul ciglio della strada, come un lupo solitario. [...]
di Georges Sadoul, articolo completo (1062 caratteri spazi inclusi) su 1968