tomsawyer
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domenica 24 novembre 2013
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amore sė, polizia no
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Molto bunueliano. E' uno dei pochi film dove l'amore vince e in cui trapela senza veli lo spirito romantico di Bunuel. I "suoi" personaggi, quelli per cui ha simpatia, sono quelli ipersensibili, fragili e sconvolti. Il medico non è un debole, ma quando incontra l'amore vero (Clara: "nessuno potrà mai separarci") diventa in grado di lottare contro le ingiustizie, si trasforma in un Don Chisciotte e il film si fa più concitato, più ritmato. Nel film è narrata la vicenda di Sandro, che uccide il proprietario che ritiene responsabile della morte della moglie malata. Scena analoga, e molto teatrale, c'è anche in Estasi di un delitto.
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Molto bunueliano. E' uno dei pochi film dove l'amore vince e in cui trapela senza veli lo spirito romantico di Bunuel. I "suoi" personaggi, quelli per cui ha simpatia, sono quelli ipersensibili, fragili e sconvolti. Il medico non è un debole, ma quando incontra l'amore vero (Clara: "nessuno potrà mai separarci") diventa in grado di lottare contro le ingiustizie, si trasforma in un Don Chisciotte e il film si fa più concitato, più ritmato. Nel film è narrata la vicenda di Sandro, che uccide il proprietario che ritiene responsabile della morte della moglie malata. Scena analoga, e molto teatrale, c'è anche in Estasi di un delitto. Il medico, che tifa per Sandro, ne è sconvolto e così anche il suo caro amico. Il film si chiude con una scena che Bunuel stesso definisce simbolica: il medico, la sua amante e l'amico di Sandro si abbracciano perché, nonostante tutto, hanno amato, e una fisarmonica, unica musica nel film, sottolinea il momento.
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