giovanni morandi
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domenica 27 novembre 2022
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film capolavoro per l''eternità giovanni morandi
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Da qui All'eternità-1953 Fred Zinnemann-
Un film cult che può considerarsi un'icona della cinematografia mondiale, non solo per gli otto Oscar e i Golden Globe che lo premiarono, molti sostengono anche per il poco tempo intercorso con la seconda Guerra mondiale, dato che si svolge a Pearl Harbor proprio prima dell'attacco giapponese, ma perché è veramente un capolavoro.
Al successo del film contribuì senz'altro un cast eccezionale.
Al centro della storia ci sono le punizioni che vengono inflitte a Prew (Montgomery Clift) perché si rifiutava di far parte della squadra di boxe, avendo causato in un precedente incontro la cecità dell'avversario
Prew fa amicizia con Maggio (Frank Sinatra) e insieme a lui frequentano un locale notturno, dove Prew incontra una ragazza Lorene (Donna Reed), con la quale vorrebbe instaurare un rapporto duraturo ed esclusivo.
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Da qui All'eternità-1953 Fred Zinnemann-
Un film cult che può considerarsi un'icona della cinematografia mondiale, non solo per gli otto Oscar e i Golden Globe che lo premiarono, molti sostengono anche per il poco tempo intercorso con la seconda Guerra mondiale, dato che si svolge a Pearl Harbor proprio prima dell'attacco giapponese, ma perché è veramente un capolavoro.
Al successo del film contribuì senz'altro un cast eccezionale.
Al centro della storia ci sono le punizioni che vengono inflitte a Prew (Montgomery Clift) perché si rifiutava di far parte della squadra di boxe, avendo causato in un precedente incontro la cecità dell'avversario
Prew fa amicizia con Maggio (Frank Sinatra) e insieme a lui frequentano un locale notturno, dove Prew incontra una ragazza Lorene (Donna Reed), con la quale vorrebbe instaurare un rapporto duraturo ed esclusivo.
Ma in quel locale Maggio inizia a litigare con l'arrogante sergente Judson (Ernest Borgnine) arrivando quasi alle mani e quando il sergente fa un commento offensivo sulla sorella di Maggio i due rischiano di uccidersi a vicenda finché non interviene Warden (Burt Lancaster), il quale, nel frattempo ha iniziato una relazione con Karen (Deborah Kerr), moglie trascurata del Comandante della base, Holmes.
Karen chiede a Warden di diventare ufficiale cosicché i due possano sposarsi. Warden accetta benché gli ufficiali non gli siano mai piaciuti e comincia a simpatizzare un po' con Prew concedendogli una serata in libera uscita. Il soldato naturalmente ne approfitta per vedersi con Lorene che gli rivela di chiamarsi in realtà Alma Burke e che il nome Lorene è stato deciso dalla proprietaria del locale. Maggio irrompe nel locale, benché gli fosse stato assegnato il turno di guardia, ma mentre Prew cerca di riportarlo alla base, l'amico viene arrestato e condannato a sei mesi da scontare nel carcere militare, comandato proprio da Judson, che ne approfitta per vendicarsi maltrattandolo. Nel frattempo Prew viene provocato da Ike Galovitch, un altro sergente che comincia a picchiarlo e alla fine Prew reagisce e lo stende. Holmes inizialmente lo accusa e sta anche per punirlo ma gli altri lo difendono accusando Galovitch che però non viene punito da Holmes. Il capitano sarà costretto a dimettersi per non aver fermato prima la lotta e per essere rimasto a guardare. Holmes deve quindi rientrare negli Stati Uniti costringendo la moglie a partire con lui. Warden non ha voluto chiedere di diventare ufficiale perciò lui e Karen sono costretti a dirsi addio, a malincuore.
Una sera Maggio, riuscito a scappare dal carcere, ma riportando gravissime ferite raggiunge il distretto dove Warden e Prew, mezzi ubriachi, non possono far altro che assistere alla morte di Maggio.
Qui un punto di straordinaria emozione e decisiva del film, Prew, dopo aver suonato "il silenzio" con la tromba che amava ben più della boxe, in onore dell'amico, decide di affrontare Judson in un vicolo e lo uccide a coltellate, rimanendo ferito, quindi si rifugia in casa di Lorene, marcando visita ai vari appelli, con la copertura di Warden.
Ma nel frattempo viene alla luce il pessimo comportamento di Holmes che i Superiori costringono a dimettersi.
Proprio quando c'è l'inaspettato attacco giapponese.
Prew decide di rientrare alla base, ma scambiato per un nemico viene ucciso dai suoi commilitoni. Rimarrà alla storia La celebre scena di Lancaster e la Kerr sul bagnasciuga.
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samanta
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martedì 23 novembre 2021
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l''amore e la guerra. recensione
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Da qui all'eternità è considerato un film cult della cinematografia USA, uscito nel 1953, collezionò 8 Oscar tracui i migliori attori protagonisti: Frank Sinatra e Donna Reed, migliore film e migliore regia (Fred Zinnemann) complessivamente ricevette ben 13 nomination.
Fu il film che segnò la riscossa di Frank Sinatra che aveva avuto un calo di Frank Sinatra,in crisi anche con la moglie Ava Gardner, ma che il successo cinematografico lo rilanciò come cantante. Per la sua parte era stato designato Eli Wallach che rinunciò, alcuni vedono che fu causato da un intervento della mafia (il fatto è adombrato ne Il Padrino).
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Da qui all'eternità è considerato un film cult della cinematografia USA, uscito nel 1953, collezionò 8 Oscar tracui i migliori attori protagonisti: Frank Sinatra e Donna Reed, migliore film e migliore regia (Fred Zinnemann) complessivamente ricevette ben 13 nomination.
Fu il film che segnò la riscossa di Frank Sinatra che aveva avuto un calo di Frank Sinatra,in crisi anche con la moglie Ava Gardner, ma che il successo cinematografico lo rilanciò come cantante. Per la sua parte era stato designato Eli Wallach che rinunciò, alcuni vedono che fu causato da un intervento della mafia (il fatto è adombrato ne Il Padrino).
La storia è ambientata a Pearl Harbour in un periodo antecedente l'attacco giapponese, tratta la storia di 2 coppie e dei loro rapporti sentimentali. Robert (Montgomery Clift) è un soldato, trasferito in un nuova caserma nella compagnia del capitano Holmes (Philip Ober) ufficiale inetto e pigro che si preoccupa solo della squadra di pugilato, sperando che una vittoria sportiva permetta l'agognata promozione, è sposato con Karen (Deborah Kerr), donna insoddisfatta che aveva perso un bambino per colpa del marito ubriaco e da allora vivono separati in casa tradendosi reciprocamente. La compagnia ha come sergente maggiore Warden (Burt Lancaster) che prima cerca l'avventura con Karen ma poi s'innamora ricambiato, la donna lascerebbe il marito se lui diventasse ufficiale. Robert invece viene bullizzato da alcuni sergenti istigati da Holmes perché riprenda il pugilato che aveva abbandonato dopo avere lesionato un avversario, ma resiste anche grazie all'amore di una dolce entraineuse di un locale notturno Lorena (Donna Reed) "appena un gradino sopra il marciapiede". Il migliore amico di Robert è il soldato Angelo Maggio (Frank Sinatra) che per una mancanza viene punito con 6 mesi in una compagnia, dove vessato dal brutale sergente Judson (Ernest Borgnine) morirà. Robert per vendetta uccide il sergente, ma ferito viene ospitato segretamente da Lorena ma poi muore durante l'attacco dei giapponesi. Anche la relazione tra Warden e Karen finisce perché lui non vuole diventare ufficiale.
E' un film fortemente drammatico con toni anche cupi, ma grazie alla maestria del regista non cade nel melodrammatico e nel sentimentalismo mieloso. Sono rappresentati degli esseri umani sconfitti: Karen che dopo tante avventure trova l'amore nel segente ma lo lascia perché lui non vuole diventare ufficiale e lei non vuole scendere nella scala sociale, Lorena che lascia Robert perché vuole rimanere soldato lei invece ha velleità di ascesa sociale, ma quando si accorge di amarlo veramente è troppo tardi e lui muore.
L'unico che rimane saldo è il sergente Warden che accetta la vita così com'é, cercando di comprendere le persone che lo circondano, su tutto incombe l'attacco giapponese che cambierà tutto avvolgendo in un grande dramma i piccoli drammi personali.
Grande recitazione degli attori, con Oscar meritato a Frank Sinatra soldato bravo ma scavezzacollo che finirà tragicamente, e con l'evidente bravura del regista che ha tratto da tanti bravi attori il meglio della loro professionalità. Ottima la fotografia in bianco/nero.
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matteo bettini corinaldo
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giovedì 23 gennaio 2014
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"scusi,sergente.."."vuoi me?"."sì,trippa!".
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Pearl Harbour,dicembre 1944.Le storie di vita,gli amori,i rancori,la solitudine..e ancora,i tradimenti,amori che si creano e si dissolvono come neve al sole,rabbia,invidia,gelosie.Tutto questo,e altro ancora,ruota attorno alla Compagnia guidata dal subdolo capitano Holmes,che tradisce ripetutamente la malinconica moglie Karen(Deborah Kerr,in una delle sue sei interpretazioni che le fecero guadagnare una nomination agli Oscar-ma non vinse mai se non uno alla carriera) da cui,però,è a sua volta tradito con il sergente Warden(Lancaster,come al suo solito sobrio e asciutto).È proprio lui a tenere le redini della compagnia,data l'inettitudine e l'assenza di Holmes.Al contempo,il soldato Robert "Lee" Prewitt(un magnetico e tormentato Clift),è continuamente vessato e preso di mira dai puoi superiori perché si rifiuta di tirare di boxe(anni prima,durante un allenamento aveva involontariamente reso cieco un suo compagno)diminuendo,così,le speranze di vincere il titolo di categoria.
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Pearl Harbour,dicembre 1944.Le storie di vita,gli amori,i rancori,la solitudine..e ancora,i tradimenti,amori che si creano e si dissolvono come neve al sole,rabbia,invidia,gelosie.Tutto questo,e altro ancora,ruota attorno alla Compagnia guidata dal subdolo capitano Holmes,che tradisce ripetutamente la malinconica moglie Karen(Deborah Kerr,in una delle sue sei interpretazioni che le fecero guadagnare una nomination agli Oscar-ma non vinse mai se non uno alla carriera) da cui,però,è a sua volta tradito con il sergente Warden(Lancaster,come al suo solito sobrio e asciutto).È proprio lui a tenere le redini della compagnia,data l'inettitudine e l'assenza di Holmes.Al contempo,il soldato Robert "Lee" Prewitt(un magnetico e tormentato Clift),è continuamente vessato e preso di mira dai puoi superiori perché si rifiuta di tirare di boxe(anni prima,durante un allenamento aveva involontariamente reso cieco un suo compagno)diminuendo,così,le speranze di vincere il titolo di categoria."Prew" si consola con la compagnia di Lorena(Alma il vero nome,Lorena è quello d'arte datole dalla sua maitresse,in quanto lavora al New Congress Club:Donna Reed l'interprete)e con l'amicizia del fedele e allegro Angelo Maggio(un grandissimo Sinatra,che da questo film in poi ebbe la sua seconda chance e resuscitò,professionalmente).Questi,però,avendo un carattere fiero e orgoglioso,non accetta di subire le angherie di un viscido sergente,Fatso(in italiano Trippa,interpretato da Borgnine,forse il migliore del cast,anche se l'Oscar agli attori-il film ne ebbe otto in totale-lo prese la Reed).Il finale è tragico,in quanto ci consegna ben tre morti: Maggio,che dopo essere malmenato da Trippa fugge e muore tra le braccia dell'amico Prew;lo stesso Trippa,vendicato da Prew in un duello coltello alla mano;e,infine,Prew,coraggioso,fiero e leale che,proprio per queste sue prerogative,finirà per essere scambiato per un nemico e colpito a morte.Così,Warden rinuncia a diventare ufficiale,per amore di Karen,e lascia che lei,suo malgrado,se ne vada via col marito,giustamente destituito da un ruolo che non gli compete.Proprio sulla nave che la porta via da Pearl Harbour,incontra Lorena,anche lei costretta ad andarsene dal luogo dove il suo amore ha perso la vita.Un melodramma dai toni ambiziosi,lirici,epocali..come non se ne fanno più,purtroppo.
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luigi chierico
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sabato 18 gennaio 2014
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abuso di potere e non solo
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Dall’olimpo hollywoodiano della divina Greta Garbo sono stati fatti scendere sulla terra 6 autentici astri di quel firmamento degli anni 50, quando il cinema era il grande Cinema.
Ciascuno è chiamato a dar vita , e a morire, per qualcosa di grande; ma all’amicizia, all’amore e alla pace si accompagna spesso il dolore, la morte e la guerra.
La vicenda che vede coinvolti tanti sentimenti si svolge a Pearl Harbor, in un campo militare di reclute ed addestramento militare, prima che l’America entrasse ufficialmente nella Seconda Guerra Mondiale.
Dovrebbe essere presto per morire, ma non sarà così.
L’ambiente è quello tipico per eccellenza della disciplina e dell’obbedienza. Ci si deve insegnare ad essere uomini degni di portare la divisa e, a maggior ragioni, i gradi.
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Dall’olimpo hollywoodiano della divina Greta Garbo sono stati fatti scendere sulla terra 6 autentici astri di quel firmamento degli anni 50, quando il cinema era il grande Cinema.
Ciascuno è chiamato a dar vita , e a morire, per qualcosa di grande; ma all’amicizia, all’amore e alla pace si accompagna spesso il dolore, la morte e la guerra.
La vicenda che vede coinvolti tanti sentimenti si svolge a Pearl Harbor, in un campo militare di reclute ed addestramento militare, prima che l’America entrasse ufficialmente nella Seconda Guerra Mondiale.
Dovrebbe essere presto per morire, ma non sarà così.
L’ambiente è quello tipico per eccellenza della disciplina e dell’obbedienza. Ci si deve insegnare ad essere uomini degni di portare la divisa e, a maggior ragioni, i gradi. Il comando non è sopruso, non è abuso di potere, non può e non deve essere prepotenza e meno che mai violenza. Purtroppo tali principi e regole vengono spesso disattese o ignorate. Piuttosto che l’amor di patria , ci sono ragioni personali, ambizioni, miserie umane, a far decidere cosa è meglio. Questo eccezionale film racconta appunto tali contraddizioni in maniera tale da scuotere la sensibilità di qualunque spettatore, uomo o donna che sia, civile o militare. La storia e gli eventi si susseguono in un crescendo wagneriano poiché tutti condurranno a momenti drammatici o tragici.
Di nessun film va narrata l’intera vicenda, in questo più che mai; che sia lo spettatore a vivere i momenti belli e brutti, di amore e di odio.
Non posso tuttavia mancare di dire che questo film del 1953, anche in bianco e nero, per fortuna, ha preso solo 8 Oscar, dico solo perché a mio parere avrebbe dovuto prenderne altri, ad esempio lo avrebbero meritato Montgomery Clift ed Ernest Borgnine.
Insieme a tanti militari che disonorano la divisa che indossano ve ne sono alcuni di primo piano, sulla cui personalità non posso tacere.
Mi riferisco ai 6 maggiori protagonisti interpretati magnificamente dai 6 astri del cinema americano:
Frank Sinatra, oscar per attore non protagonista, ha ripreso con questo film la sua carriera cinematografica, accontentandosi di una modestissima paga.
Interpreta la parte di un emigrato italiano, Angelo Maggio, dal cuore grande e generoso, geloso della famiglia e rispettoso dell’amicizia, forse proprio per questo l’autore gli ha dato il nome di Angelo.
Montgomery Clift è il soldato tutto d’un pezzo che non cede alle lusinghe dei superiori per fare ciò che non si sente e non si deve fare.
Una sua lacrima versata nel più grande silenzio mai ascoltato farà piangere commilitoni e spettatori.
Ernest Borgnine, bravissimo nel suo ruolo, è il cattivo ed arrogante che troviamo in ogni ambiente, ma che non dovrebbe trovarsi in una caserma.
Burt Lancaster non è l’istrione dei film “il mago della pioggia” o “Il figlio di Giuda”, tuttavia è grande come sempre. Risponde alla figura del sottufficiale onesto e dai sani principi militari; meno nella vita privata, ma con una Deborah Kerr tanto triste quanto innamorata, lo si giustifica.
Infine la dolcissima figura femminile affidata alle grazie di Donna Reed che, grazie a questo film ha preso l’oscar per attrice non protagonista.
I grandi amori talora richiedono una bugia, o una ghirlanda di fiori affidata al mare.
chigi
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luca scial�
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martedì 7 gennaio 2014
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vita di militari alla vigilia della guerra
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In un accampamento militare americano di Honolulu, i soldati vivono tra esercitazioni, soprusi, complicate storie d'amore e l'attesa di una guerra che non sanno quando arriverà. Tra loro c'è Robert Prewitt che ha deciso di farsi trasferire per non soccombere ai suoi superiori, ma anche nella nuova caserma troverà l'ostilità dei superiori perché non vuole pù boxare, dopo aver reso cieco un amico. C'è il sergente Mirton Walden, uomo di principio che finisce per diventare l'amante della moglie del capitano. E c'è Angelo Maggio, principale amico di Prewitt, che cerca sempre di sdrammatizzare la vita militare. La monotonia delle loro giornate sarà interrotta da eventi drammatici.
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In un accampamento militare americano di Honolulu, i soldati vivono tra esercitazioni, soprusi, complicate storie d'amore e l'attesa di una guerra che non sanno quando arriverà. Tra loro c'è Robert Prewitt che ha deciso di farsi trasferire per non soccombere ai suoi superiori, ma anche nella nuova caserma troverà l'ostilità dei superiori perché non vuole pù boxare, dopo aver reso cieco un amico. C'è il sergente Mirton Walden, uomo di principio che finisce per diventare l'amante della moglie del capitano. E c'è Angelo Maggio, principale amico di Prewitt, che cerca sempre di sdrammatizzare la vita militare. La monotonia delle loro giornate sarà interrotta da eventi drammatici.
Fred Zimmermann traspone un omonimo romanzo dirigendo un cast eccellente. Uno dei tanti film sulla vita militare degli anni '50, ma questa volta alla soglia della II Guerra mondiale. Storia di uomini, prima che soldati, con i loro sentimenti che spesso neanche una divisa può contenere. La pellicola fece incetta di premi Oscar. La leggenda narra che Sinatra fu raccomandato dalla Mala per avere un ruolo.
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onufrio
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lunedì 31 dicembre 2012
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hawaii:1941
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Vincitore di ben 8 premi oscar, forse un pò troppi, Da qui all'eternità narra le vicende di un gruppo di soldati stanziati nelle isole Hawai nel 1941, poco prima dell'attacco dei giapponesi e dunque della relativa entrata in guerra degli Americani. Storie d'amore,di abusi di potere e fiumi di alcool scorrono in questo capolavoro di Zinnemann con un cast stellare: dal buon sergente (Lancaster) al soldato che rinnega la box (clift), dal sergente "trippa" (Borgnine) al soldato semplice (un magrissimo Frank Sinatra),concludendo con le due presenze femminili: Donna Reed e Deborah Kerr.
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g. romagna
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giovedì 21 gennaio 2010
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da qui all'eternità
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Le travagliate storie esistenziali e sentimentali di alcuni soldati statunitensi di stanza a Pearl Harbour nel 1941: un sottufficiale che vive una clandestina storia d'amore con la moglie del suo superiore, uomo orgoglioso e che la trascura, un soldato semplice -volutamente declassatosi-, trombettista ed ex pugile che, appena trasferito nella località hawaiana, si rifiuta di entrare a far parte della squadra di pugilato della compagnia -nonostante ciò gli comporterebbe consistenti vantaggi- per via di un brutto ricordo legato a quella pratica e che si innamora di un'entraineuse di un locale del luogo e, infine, il suo amico vicino di branda che, a causa di diverse frizioni con un suo superiore sadico e vendicativo, finisce in cella punitiva.
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Le travagliate storie esistenziali e sentimentali di alcuni soldati statunitensi di stanza a Pearl Harbour nel 1941: un sottufficiale che vive una clandestina storia d'amore con la moglie del suo superiore, uomo orgoglioso e che la trascura, un soldato semplice -volutamente declassatosi-, trombettista ed ex pugile che, appena trasferito nella località hawaiana, si rifiuta di entrare a far parte della squadra di pugilato della compagnia -nonostante ciò gli comporterebbe consistenti vantaggi- per via di un brutto ricordo legato a quella pratica e che si innamora di un'entraineuse di un locale del luogo e, infine, il suo amico vicino di branda che, a causa di diverse frizioni con un suo superiore sadico e vendicativo, finisce in cella punitiva. Tutto questo fino all'arrivo dei Giapponesi... Da Qui all'Eternità è un film assai godibile, ben diretto e ben interpretato, che narra di sentimenti sobri e sinceri e della capacità di saper o meno accettare -con tutte le difficoltà che ne conseguono- i compromessi forzati cui spesso l'amore ci costringe. A ciò si accosta poi una velata -nei toni, ma non nella significatività- ma ben percettibile nota critica nei confronti dei soprusi e delle angherie che spesso si è costretti a dover sopportare all'interno dei ranghi delle gerarchie militari (sintomatico è in tal senso il ruolo del sottufficiale che, non rispecchiandosi nella figura del suo superiore, non riesce a decidersi di sostenere il test per divenire ufficiale, nonostante ciò potrebbe permettergli di far emergere alla luce la sua storia d'amore), con tutte le conseguenze estremamente drammatiche che ne possono derivare. Uscito nelle sale nel 1953, nello stesso anno vinse ben otto premi Oscar, incluso quello al miglior film: francamente un po' troppi, ma utili, se non altro, a sottolineare il valore di una pellicola sicuramente di grande caratura.
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mary
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venerdì 17 ottobre 2008
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bellissimo
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gianni giampaoli
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sabato 7 giugno 2008
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l'america che non c'era
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Fred Zinnemann, da europeo qual'era utilizza l'ambiente e la cultura yankee interpretandone in chiave neorealistica i fattori e le atmosfere. In Mezzogiorno di Fuoco esprime valori culturali, d'immagine e di atmosfera, più eurpei che americani. Da qui all'eternità miscela espressioni di duro realismo con atmosfere hawaiane poco credibili. L'America è ancora quella isolazionista; i soldati hanno gli antiquati elmetti a padella, di foggia inglese; i fucili sono quelli del '15-'18 e la vita sotto le armi risente del paradigma "che ogni cosa va fatta a termini di regolamento". Non ci sono ancora il fucile Garand, la Jeep, il Dakota DC 3; Peral Harbour sarà la catarsi che chiuderà un'epoca per gli americani e la vita sotto le armi sarà completamente rivoluzionata, in senso progressista.
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Fred Zinnemann, da europeo qual'era utilizza l'ambiente e la cultura yankee interpretandone in chiave neorealistica i fattori e le atmosfere. In Mezzogiorno di Fuoco esprime valori culturali, d'immagine e di atmosfera, più eurpei che americani. Da qui all'eternità miscela espressioni di duro realismo con atmosfere hawaiane poco credibili. L'America è ancora quella isolazionista; i soldati hanno gli antiquati elmetti a padella, di foggia inglese; i fucili sono quelli del '15-'18 e la vita sotto le armi risente del paradigma "che ogni cosa va fatta a termini di regolamento". Non ci sono ancora il fucile Garand, la Jeep, il Dakota DC 3; Peral Harbour sarà la catarsi che chiuderà un'epoca per gli americani e la vita sotto le armi sarà completamente rivoluzionata, in senso progressista. Il destino del soldato americano avrà nuove regole e la naja finirà di essere un inferno di turpitudini dovendo affrontare altri terribili scenari, per i quali non ci sarà più spazio per i "trippa" o per comandanti corrotti e inetti. Frank Sinatra, caduto in disgrazia presso il mondo dello show business americano, grazie alla mafia italo americana, ottenne la parte del soldato Maggio. riscuotendo un grande successo che gli permise di rientrare da vincitore nello star system americano. L'impianto del romanzo era già di per sè un forte valore aggiunto per quanto riguarda la storia e il successo conseguente. Ma ritengo che la mano di un grande regista europeo, l'accorta scelta di attori caratteristi di taglio "neorealista", il bianco e nero della pellicola e la magia di atmosfere assolutamente coinvolgenti rendano questo film un piccolo capolavoro.
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pier luigi
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lunedì 19 novembre 2007
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vidi da qui all'eternita' negli anni 50...
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In un locale di genova che ora non esiste più (c'è la Libreria feltrinelli).
Ricordo che eravamo in giro per il centro cittadino nella primavera inoltrata, ed uno degli amici disse "stasera invece di finire la serata in casino, andiamo al cinema, già che tra poco inizia l'ultimo spettacolo"...
Così per caso vidi DA QUI ALL'ETERNITà un film pieno, robusto, umano e commovente...
Da allora spero lo diano in Tv ma questi bastardi pubblici e privati non lo hanno più programmato...
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(di nora)
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