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La figlia dell'inganno |
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Un film di Luis Buñuel.
Con Fernando Soler, Alicia Caro, Fernando Soto (II), Ruben Rojo, Nacho Contla.
continua»
Titolo originale La hija del engano.
Drammatico,
durata 78 min.
- Messico 1951.
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L'INGANNO A LIETO FINE
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| venerdì 6 aprile 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Don Quintin vive con sua moglie e sua figlia che ama moltissimo.Non appena deve partire con il treno per lavoro ,purtroppo a causa di una frana torna indietro.Tornera' a casa sua e scoprira' l'adulterio della moglie davanti ai suoi occhi.La sua furia finira' col cacciare di casa la donna ,ma appena ella le dira' che sua figlia non e' sua allora Quintin decidera' di abbandonare la figlia in campagna davanti ad un casolare dove abita un padre manesco con gia' una figlia e una moglie che si innamora della piccola creatura abbandonata.Don Quintin non appena scoprira' che la neonata abandonata e' in realta' sua figlia,la cerchera' ad ogni costo senza risultato,e umiliera' chiunque,anche una coppia di giovani sposi che vanno al ristorante ,ma li' trovera' pane per i suoi denti,e se non fosse lei sua figlia?Luis Bunuel(L'AGE D'OR,I FIGLI DELLA VIOLENZA,ADOLESCENZA TORBIDA),trae il film da DON QUINTIN EL AMARGAO,di Carlos Arniches e Jose Estremera,e adatta la sceneggiatura di Luis Alcoriza(lo stesso sceneggiatore di I FIGLI DELLA VIOLENZA) e Rachel Rojia Alcoriza.La storia e' decisamente godibile e a tratti anche molto divertente(soprattutto le scene con Angelito il braccio destro di Quintin,e la scena cult del prete che arriva al locale di Quintin chiamato l'inferno e fa' scappare tutte le ballerine),ma non mancano assolutamente tecnice e simbolismi degne del celebre regista spagnolo.Fin dall'inizio del film vediamo una valigia che viene riempita e chiusa(chiaro simbolo di qualcosa che viene portato e nascosto poprio come il segreto che la moglie dissimula verso l'uomo.Inoltre nella prima scena viene a mancare la luce chiaro esempio di come la situazione sia vissuta in completa oscurita' e imperscrutabilita',non a caso nella scena finale Don Quintin torna nel locale e si accende la luce svelando il mistero una volta per tutte ovvero la scoperta che sua figlia Martha sia lei.Bunuel pertanto per la prima volta circonda il film come si e' gia' accenato sopra di scene divertenti come il nocciolo d'oliva mangiato da Angelito coattivamente e condito con il sale prima di inghiottirlo,oppure Don quintin che dice datemi un calcio e non reagiro' perche' sono cambiato e invece si infuria subito non appena lo prende,e infine anche il padre ubriacone che insegue con tanto di bastone Angelito perche' si e' baciato con sua figlia.Bunuel dunque concentra la sua attenzione su un problema dell'innocenza vittima di cattive azioni passate,un tema decisamente importante che non viene reso cinico come in I FIGLI DELLA VIOLENZA,ma al contrario viene chiuso con un lieto fine.La scena magistrale rimane quella della credenza chiusa dove viene mostrato con una mdp interna che Martha e' ancora piccola,fino a quando viene riaperta e si vede Martha oramai donna,questo poiche' l'intermezzo della storia non serve allo spettatore per via della staticita' che avrebbe acquistato la storia se fosse stata narrata.Pertanto Martha incontra l'uomo della sua vita venendo quasi investita(un binomio di morte che fa' nascere un amore ,poiche' entrambe le cose sono cambiamenti radicali )Quintin lancia le olive agli sposi(un esempio di attributi che vengono scagliati),e per ultimo rimane la scena iniziale dove al locale un uomo con la pistola minaccia e gioca sporco rubando le fish degli altri e cambinado le puntate dopo che e' uscito il numero.Un Bunuel in forma che ancora una volta incentra il suo discorso sul fato ingiusto e sbagliato,ma con amore del resto si trova altro amore,e senza le scene divertenti non avrebbe questo merito,ottimo film .
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