Claude Beylie
Un fornaio è venuto a stabilirsi in un piccolo borgo dell’Alta Provenza. Basta la prima infornata perché conquisti gli abitanti, e il brav’uomo non lascia più il suo pane che per ammirare la giovane moglie, la bella Aurélie. Ma una mattina la signora se ne scappa con un pastore dei dintorni. Tutto il villaggio lo viene a sapere, e si passa dall’ironia alla compassione, perché lo sfortunato fornaio fa proprio pena. Così ci si organizza per ritrovare la fuggiasca, il cui abbandono mette in pericolo l’approvvigionamento del desco quotidiano. [...]
di Claude Beylie, articolo completo (2221 caratteri spazi inclusi) su 1990