La storia dell'orfanella Heidi nata dalla penna di Johanna Spyri raccontata velocemente e in modo diverso dal romanzo e dalla serie animata fantastica diretta da Isao Takahata, la cosa che risalta subito nel film di Dwan è la straordinaria Shirley Temple che dà vita al personaggio dominando la scena, capace di sottigliezze interpretative fuori dal comune, lo confesso mi ha colpito molto, non avevo mai visto prima d'ora questo film, piuttosto crudo nei contorni degli altri personaggi che rendono la protagonista della storia troppo sola e impotente alle avversità della vita, riscattandosi poi con la magia del lieto fine, ottimo anche il doppiaggio in italiano della Temple! Saluti.
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La storia dell'orfanella Heidi nata dalla penna di Johanna Spyri raccontata velocemente e in modo diverso dal romanzo e dalla serie animata fantastica diretta da Isao Takahata, la cosa che risalta subito nel film di Dwan è la straordinaria Shirley Temple che dà vita al personaggio dominando la scena, capace di sottigliezze interpretative fuori dal comune, lo confesso mi ha colpito molto, non avevo mai visto prima d'ora questo film, piuttosto crudo nei contorni degli altri personaggi che rendono la protagonista della storia troppo sola e impotente alle avversità della vita, riscattandosi poi con la magia del lieto fine, ottimo anche il doppiaggio in italiano della Temple! Saluti.
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