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Il film uscito nel 1936 è diventato ormai un cult cinematografico, regista è Michael Curtiz che aveva iniziato l'attività in Ungheria per poi diventare un bravo artigiano di Hollywood nel periodo 1930-1962 dirigendo molti film, alcuni di grande successo (Gli angeli con la faccia sporca, Casablanca con cui ricevette l'Oscar, Il romanzo di Mildred, concludendo con i Comancheros). I protagonisti sono Errol Flynn "un bello" di Hollywood di allora (insieme a Robert Taylor, Tyrone Power, Alan Lad), che nel periodo 1935-1958 interpretò l'eroe avventuroso (Capitan Blood, Il principe e il povero, Lo sparviero del Mare, Operazione Burma) morì giovane a 50 anni dopo una vita di eccessi di sesso e di alcool, con molti film con Curtiz e con la coprotagonista Olivia de Havilland, star di Hollywood ( Via con il vento e 2 Oscar: A ciascuno il suo destino, L'ereditiera) sorella dell'altrettano famosa Joan Fontaine morì a 104 anni nel 2020.
Il film appartiene al genere avventuroso ambientato nell'India coloniale inglese (Gungadin, La carica dei Kyber, Frontiera a Nord Ovest), solo nella parte finale della pellicola riguarda la famosa carica della brigata leggera inglese nel 1855 durante la guerra di Crimea.
Siamo nel 1854 in India a Chukoti nel Nord Ovest c'è una guarnigione inglese con il 27° reggimento lancieri, a Calcutta quartire generale dell'esercito, c'è molto stimato, il maggiore Geoffrey Vickers (Errol Flynn) fidanzato con Elsa (Olivia de Havilland) figlia del colonnello Campbell (Donald Crisp) comandante del 27° lancieri, si dovranno sposare tra poco ma la ragazza pur stimando Geoffrey, durante la sua lunga assenza si è profondamente innamorata, ricambiata, del cugino Perry Vickers (Patric Knowles). Questo rapporto sentimentale provocherà la rottura del rapporto con Geoffrey che dopo un momento di crisi e reazione cercherà di comprendere Elsa; con questa vicenda d'amore s'intrecciano i rapporti difficili con l'emiro del Suristan Surat Khan (C.Henry Gordon) che ambiguo e legato alla Russia, a tradimento assale il forte di Chukoti sguarnito del 27° lancieri e massacra la guarnigione compreso il colonnello Campbell le donne e bambini, si salva solo, fuggendo, Geoffrey con Elsa perché Surat gli era riconoscente per avergli salvato durante una caccia. Il reggimento dei lancieri viene trasferito in Crimea, a Balaklava Geoffrey scopre che Surat è dietro le linee russe e approfittando di assere l'aiutante di campo del comandante in capo inglese dà un falso ordine di caricare le linee russe fortificate e lo porta a Lord Cardigan comandante della brigata leggera di cavalleria in cui c'é il 27° lancieri, Geoffrey partecipa alla carica (a cui non fa partecipare Perry) e sarà un massacro ma riesce ad uccidere Surat, vendicando così il massacro di Chukoti.
Il film è supportato da un cast di attori eccellenti (c'è anche il giovane David Niven) con un Errol Flynn a suo agio nella divisa dei lancieri. La prima parte (3/4 della pellicola) è il classico film d'avventura coloniale, con un'avventura di caccia (Geoffrey salva Surat da un leopardo) piuttosto ben realizzata, come è efficace la scena del massacro della guarnigione e dei familiari di Chukoti; un pò macchinoso il collegamento tra le 2 parti , appare inverosimile che Surat Khan per fuggire alla vendetta inglese si rifugi in Crimea. La scena della carica, molto lunga, è descritta in maniera eccezionale, ancora adesso a distanza di 90 anni è ancora suggestiva e coivolgente, con l'impiego di masse di cavalieri divisi nei 3 reggimenti della brigata: prima i lancieri, poi i dragoni e infine gli ussari. Questo finale eleva la qualità del film che così si distingue dal solito film d'avventura. Di alto livello non solo la prestazione di Errol Flynn ma anche quella di Olivia de Havilland nella parte di una donna tormentata dalla passione d'amore e dal tradimento, bravi i comprimari tra cui eccelle Donald Crisp (Come era verde la mia valle).
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