Titolo originale | Mr. Deeds Goes to Town |
Anno | 1936 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Frank Capra |
Attori | Gary Cooper, Jean Arthur, Ruth Donnelly . |
Tag | Da vedere 1936 |
MYmonetro | 3,77 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 27 settembre 2023
Uno schietto e semplice ragazzo americano si reca nella capitale per prendere possesso di un'ingente eredità. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, In Italia al Box Office È arrivata la felicità ha incassato 355 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Uno schietto e semplice ragazzo americano si reca nella capitale per prendere possesso di un'ingente eredità. Una giornalista, fingendosi povera e bisognosa d'aiuto, lo avvicina per descrivere sul giornale, che così va a ruba, il suo comportamento da sempliciotto. Finirà per innamorarsi di lui e lo aiuterà a difendersi dagli avvoltoi che tentano di dimostrare la sua pazzia (si è messo a regalare soldi ai poveri) per strappargli il patrimonio. È probabilmente il più significativo lavoro di Capra e uno degli indiscussi capolavori del cinema americano. Mr. Deed rappresenta l'americano buono e semplice ma capace di farsi rispettare, colui che da solo combatte contro un sistema palesemente ingiusto, lontano da tutti i valori umani. Memorabile l'interpretazione di Gary Cooper.
Giovane e apprezzato poeta che vive in un paesino si ritrova d'un tratto erede di una grossa fortuna. Giunto in una grande metropoli per acquisire quanto gli spetta, si vede circondato da arrivisti e avvoltoi. Tra questi, uno ha il volto di una graziosa cronista di un quotidiano, che lo seduce al fine di scrivere articoli denigratori sul suo conto. Ma quando se ne innamora, notando soprattutto il suo [...] Vai alla recensione »
Si tratta di uno dei film più caratteristici della cinematografia di Frank Capra, in cui i temi più cari al grande regista sono proposti esplicitamente. La semplicità e la purezza degli umili contro l'egoismo e l'avidità dei potenti, l'equità sociale, la capacità di trovare la felicità autentica nelle cose semplici.
“Il protagonista è un ragazzone amante della tromba, dei pompieri, della campagna, che, per un’eredità ricevuta, vien portato di colpo in città. I giornali lo prendono in giro, avvocati e affaristi gli stanno intorno e lo vogliono far passare per pazzo quand’e gli decide di donare tutta la sua sostanza ai poveri. Ma al tribunale che dovrà decidere della sua infermità mentale o meno, egli dimostra come [...] Vai alla recensione »
Un'altra commediola riuscita, questo Gary Cooper non lo dimenticheremo. Il lasagnone lungo lungo, dal volto sempre un po' assente, un po' mutria, e due chiari occhi di ragazzo, ha trovato nel signor Deeds il personaggio che sembra ritagliato su misura per lui, per le sue inconfondibili ma non varie virtù di attore. Chi si ricordasse di Jean de la Lune troverà qui un altro Jean, ma posto dì fronte a [...] Vai alla recensione »