Georges Sadoul
Un pastore mongolo (V. Inkizinov.) che si è dato alla macchia viene condannato a morte, ma un generale straniero. (A. Dedincev), avendo ritrovato addosso a lui un documento, ne fa "l'erede di Gengis-Kan" e lo nomina imperatore-fantoccio. Ma il pastore improvvisamente si ribella e provoca una "tempesta sull'Asia".
Sequenze principali: la vita dei mongoli sotto la loro tenda, in un'ampia pianura; la pelliccia di volpe portata al mercato e la ribellione contro il trafficante straniero; le lotte alla macchia contro gli eserciti coloniali, la marcia del condannato, accompagnato dal soldato inglese (B. [...]
di Georges Sadoul, articolo completo (1960 caratteri spazi inclusi) su 1968