Uno dei capolavori del cinema muto: il grande regista danese ricrea il processo e la condanna al rogo della Pulzella d'Orléans con una tecnica modernissima. Espandi ▽
Uno dei capolavori del cinema muto: il grande regista danese ricrea il processo e la condanna al rogo della Pulzella d'Orléans con una tecnica modernissima fatta tutta di primi piani dall'espressione intensissima. Nelle sale del palazzo di Rouen, Giovanna siede di fronte al tribinale ecclesiastico presieduto dal vescovo Cauchon; rifiuta di rispondere e di collaborare al processo, anche sotto tortura. La fanciulla richiede l'ostia, ma i giudici gliela negano proclamandola indegna. Ormai allo stremo delle forze viene trascinata in un cimitero dove firma l'abiura che la salverà dal rogo. Dopo aver subito la rasatura dei capelli in segno d'infamia, la pulzella fa richiamare Cauchon e ritratta l'abiura. Recensione ❯
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Nel Giappone feudale del 1500 si combatte la lotta fratricida tra Taro e Jiro, figli del potentissimo Hidetora, infiammati da odio smisurato. Espandi ▽
Nel Giappone feudale del 1500 si combatte la lotta fratricida tra Taro e Jiro, figli del potentissimo Hidetora, infiammati da odio smisurato. La loro sete di vendetta porterà morte e distruzione per tutto il paese. Grandiosa, spettacolare, violenta rappresentazione della follia umana e delle crudeltà del fato, a metà strada fra tragedia greca e dramma shakespeariano, il film si muove tra maestose scene campali (premio Oscar per i costumi) sorrette da un'impeccabile fotografia, alternate a sequenze che si ricollegano direttamente al teatro tradizionale nipponico. Recensione ❯
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Oppresso dal caldo estivo, l'abile fotoreporter "Jeff". Jeffries si trova costretto nel suo appartamento da una gamba ingessata. Espandi ▽
Oppresso dal caldo estivo, l'abile fotoreporter "Jeff". Jeffries si trova costretto nel suo appartamento da una gamba ingessata. Negli intervalli tra le visite della sua infermiera e le richieste di matrimonio dell'affascinante Lisa, per sfuggire alla noia Jeff spia con un teleobiettivo il vicinato dalla finestra che guarda sul cortile. Ha sotto gli occhi un campionario di varia umanità: dalla coppia in luna di miele che non lascia mai la stanza al musicista in crisi di ispirazione, dal signor Thorvald che litiga con la moglie alla ballerina che fa esercizio seminuda. Collegando alcuni dettagli, tra cui l'uccisione di un cagnolino, all'assenza prolungata della signora Throvald, Jeff si convince che il vicino abbia assassinato la moglie. Recensione ❯
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Jean Dujardin e Berenice Bejo sono i protagonisti di una storia ambientata durante il passaggio tra il cinema muto e quello sonoro. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2011. Espandi ▽
Hollywood 1927. George Valentin è un notissimo attore del cinema muto. I suoi film avventurosi e romantici attraggono le platee. Un giorno, all'uscita da una prima, una giovane aspirante attrice lo avvicina e si fa fotografare sulla prima pagina di Variety abbracciata a lui. Di lì a poco se la troverà sul set di un film come ballerina. È l'inizio di una carriera tutta in ascesa con il nome di Peppy Miller. Carriera che sarà oggetto di una ulteriore svolta quando il sonoro prenderà il sopravvento e George Valentin verrà rapidamente dimenticato. Recensione ❯
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La vita di Mosè, l'uomo che, nato in Egitto da una donna della tribù di Levi, guidò il popolo schiavo d'Israele verso la Terra Promessa. Espandi ▽
La vita di Mosè (XIII sec. a.C.), nato in Egitto da una donna della tribù di Levi. Come guidò il popolo schiavo d'Israele verso la Terra Promessa, salì al Sinai e ne scese con il decalogo. Recensione ❯
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Un film politico che esalta la sperimentazione sulla possibilità di un western muto in cui i dettagli, il montaggio e la colonna sonora si dimostrano in grado di sostituire le parole. Western, Italia, Spagna1966. Durata 182 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Mentre infuria la guerra di Secessione, tre loschi figuri si danno battaglia per un tesoro nascosto in un cimitero. Espandi ▽
Mentre infuria la guerra di Secessione, tre figuri si danno battaglia per un tesoro nascosto in un cimitero. Il Buono (soprannominato "Biondo"), il "Brutto" Tuco e il "Cattivo" Sentenza passano attraverso campi di concentramento, battaglie, deserti e città distrutte, fino al regolamento di conti finale. Vince il Buono, uccidendo il Cattivo e mettendo il Brutto nell'impossibilità di nuocere. Al suo terzo western, Sergio Leone non s'accontenta più di accumulare i morti ammazzati, vuole inserire le carneficine in un discorso più ampio e significante (la polemica contro la guerra, la religione, i lager). Recensione ❯
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La fantasia apocalittica del maestro del brivido e il film più astratto e più spettacolare della sua filmografia. Drammatico, USA1963. Durata 120 Minuti.
In un paesino a sud di San Francisco accadde un fatto strano: un gabbiano aggredisce una ragazza. Espandi ▽
Bodega Bay sembra un isolato e tranquillo paesino americano, fino a quando un’inspiegabile rivolta di uccelli crea il panico nella popolazione. Sotto attacco c’è anche Melanie, straniera in città, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per alcuni è il testamento di Hitchcock, una fantasia macabra e geniale sul terrore panico della natura. Pieno di significati nascosti, Gli uccelli è quasi un trattato di psicanalisi dove le colpe inconsce dell’uomo si concretizzano nella paura. Si tratta del primo vero horror del Maestro, imitato poi da decine di registi.
Il capolavoro di Hitchcock fu anche uno sforzo tecnico sovrumano, con veri animali e trucchi meccanici. Si rivelò una delle lavorazioni più complesse di sempre, con un risultato tuttavia eccezionale. Recensione ❯
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L'intenso ritratto di una madre disposta a tutto per provare l'innocenza del figlio. Drammatico, Corea del sud2009. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Do-joon è un ragazzo con un deficit mentale, che vive con la madre Hye-ja in una piccola cittadina del sud Corea. Espandi ▽
Una donna vive sola con l'unico figlio, un giovane timido e asociale che trascorre il tempo chiuso in casa. Quando nella loro città viene commesso un omicidio, la polizia avvia le indagini per trovare un colpevole e arresta il figlio della donna solamente perchè è privo di alibi. L'avvocato della difesa non è in grado di provare l'innocenza dell'uomo, così toccherà alla madre indagare per contro proprio per scagionare l'amato figlio. Recensione ❯
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Due giovani ladri riescono ad entrare nella casa di un ricca donna parigina con lo scopo di derubarla. Espandi ▽
Gaston Montescu, un ladro che agisce in uno scenario internazionale, lavora in duo con Lily, altrettanto esperta in materia. La loro è una coppia anche sul piano dei sentimenti fino a quando non decidono di avere come vittima l'affascinante Madame Mariette Colet che vive nel lusso, ha corteggiatori che non le piacciono mentre è attratta proprio da Gaston.
Uno dei vertici del cinema di Lubitsch (e della commedia in generale). Perché il personaggio è interpretato con assoluta eleganza e fluidità di movimento da Herbert Marshall che aveva perso una gamba nel corso della Prima Guerra Mondiale e aveva un arto di legno che, grazie ad un intenso esercizio, non gli era di impedimento nei movimenti.
Lui, Miriam Hopkins (Lily) e Kay Francis (Madame Colet) formano un trio assolutamente funzionale al ritmo che viene impresso al film in cui allo spettatore viene chiesto di stare al gioco dei personaggi e magari anche di tifare per una delle due donne in gara per la definitiva conquista del loro oggetto del desiderio con cui costruire un futuro. Recensione ❯
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Un film di dirompente comicità che sfida le regole del buon gusto, senza rinunciare a graffiare sulla società del tempo. Commedia, USA1978. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un club studentesco nordamericano, intorno al 1962, succedono cose da pazzi. Film-manifesto della comicità demenziale made in USA in una attraente mistura di cinismo e nostalgia che mise in orbita Belushi. Espandi ▽
1962. Due matricole del College Faber, Larry e Kent, vogliono iscriversi a uno di club studenteschi. Rifiutati dall'Omega, frequentato dagli studenti di buona famiglia, trovano accoglienza allo sregolato Delta in cui l'elemento di punta è John Blutarsky ('Bluto'), sporco, decisamente sovrappeso e assolutamente maleducato. Il rettore però ben presto decide di smantellare il club. La vendetta sarà devastante e Bluto ne costituirà lo stratega. Recensione ❯
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Fusione perfetta tra cartone e fotogramma per un divertimento dalle mille trovate. Fantastico, USA1988. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Negli anni Quaranta un detective scalcinato cerca di scagionare il suo cliente dall'accusa di aver ucciso un corteggiatore della moglie. Qui però il cliente è un personaggio dei cartoni animati e le indagini si svolgono a "Cartoonia". Espandi ▽
Negli anni Quaranta un detective scalcinato cerca di scagionare il suo cliente dall'accusa di aver ucciso un corteggiatore della moglie. Qui però il cliente è un personaggio dei cartoni animati (che somiglia a Bugs Bunny) e le indagini si svolgono a "Cartoonia" dove vivono "cartoni" buoni e cattivi. Recensione ❯
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Un film divertentissimo, consacrazione della coppia Spencer-Hill e punto di rottura per il genere. Western, Italia1970. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È un film western? Un film comico? Un western comico? Non esattamente: è un film di Bud Spencer e Terence Hill, che fa genere a sé, anche se all'epoca non si poteva sapere. Espandi ▽
Gli ultimi fuochi degli spaghetti-western. Lo chiamavano Trinità…, quarto film della coppia Bud Spencer e Terence Hill, rappresenta nel 1970 un decisivo punto di rottura per il genere. Si esce all’improvviso dal West crepuscolare caratterizzato da protagonisti disincantati e cinici, una cruda violenza e dal ricorrente tema della vendetta. Il genere si contamina con una comicità che ha la velocità incontrollata delle gag del muto. Gli schiaffi e i cazzotti sostituiscono le pistole anche se nella scena della locanda Trinità può esibire le sue doti di pistolero, anticipando gli altri con un colpo d’occhio, un gesto improvviso che non solo vede ma percepisce quello del suo nemico. Il regista valorizza al meglio la coppia Bud Spencer-Terence Hill, che si scambiano i ruoli, si fanno da spalla, agiscono in coppia oppure uno guarda quando l’altro è in azione e interviene solo se c’è bisogno. Sembrano capitati lì per caso, lasciano il segno della loro presenza e poi se ne vanno. Un film che non ha affossato il western all’italiana. L’ha solo cambiato già all’inizio con Trinità trascinato dal cavallo nel deserto e ha inaugurato un’altra fortunata stagione nel cinema italiano. Recensione ❯
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Negli anni Trenta due abili imbroglioni riescono, con una partita a poker truccata e con una girandola di trovate esilaranti, a truffare una grossa so... Espandi ▽
Negli anni Trenta due abili imbroglioni riescono, con una partita a poker truccata e con una girandola di trovate esilaranti, a truffare una grossa somma di danaro a un terribile gangster di Chicago. La truffa colossale è anche e soprattutto l'occasione per vendicare una morte di un comune amico. Recensione ❯
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Un film di guerra dove il regista Petersen ( La storia infinita) trae ottimo partito dai grandi mezzi messigli a disposizione. È la storia, ver... Espandi ▽
È la storia, vera, di un sottomarino tedesco incaricato di dar la caccia nell'Atlantico ai convogli di rifornimento diretti in Inghilterra. Dopo aver affrontato due navi ed esser passato miracolosamente indenne nello stretto di Gibilterra, il sommergibile torna alla base di La Rochelle dove però è affondato da un attacco aereo. Recensione ❯
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Arcovazzi, fascista della milizia, deve arrestare un noto filosofo da sempre oppositore del regime, il professor Bonafè. Espandi ▽
Arcovazzi, fascista della milizia, deve arrestare un noto filosofo da sempre oppositore del regime, il professor Bonafè: il film racconta in chiave satirica il rapporto tra i due personaggi, l'odissea che compiono attraverso l'Italia occupata del 1944 per giungere a Roma e l'amicizia che si stabilisce tra loro nonostante le differenze ideologiche. A Roma Arcovazzi sfila con la divisa di federale ma la città è stata liberata dagli alleati e la popolazione, dopo tanto malcontento, si sfoga aggredendolo. È il buon professor Bonafè a salvarlo. Recensione ❯
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