Tra il brivido della corsa e la poesia fuori pista, l'omaggio al 'mantovano volante' che non aveva paura della morte. Biografico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tazio Nuvolari, un uomo, un mito, una leggenda. La sua storia, la sua personalità magnetica, le sue imprese a bordo della sua quattro ruote. Espandi ▽
Tazio Nuvolari è stato il più grande pilota automobilistico del '900, per il suo coraggioso modo di guidare, per le vittorie nel mondo ottenute e per le decine di incidenti quasi mortali in cui si è salvato. La sua vita è stata una continua sfida con la morte. Tutto inizia con la 1000 miglia del 1948, quando Tazio diventa leggenda. Oltre cinquantenne, conduce la gara in testa fino a pochi chilometri dal traguardo, tradito dalla sua Ferrari 166 SC che lo abbandona definitivamente dopo aver perso il cofano del motore a Gualdo Tadino. Recensione ❯
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I protagonisti di una fortunatissima serie tv trascinati in un microcosmo grottesco di situazioni surreali. Commedia, Italia2017. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La camorra è in ginocchio. Il merito di questo inaspettato declino è del più grande fenomeno mediatico degli ultimi anni: Gomorroide un telefilm comico che prende in giro la spietata organizzazione criminale. Espandi ▽
La camorra è in ginocchio.
Il merito di questo inaspettato declino è del più grande fenomeno mediatico degli ultimi anni: GOMORROIDE, un telefilm comico che prende in giro la spietata organizzazione criminale. Grazie alla frizzante irriverenza della serie, la gente ha meno paura della malavita e si ribella ai piccoli soprusi che prima subiva.
Il successo travolgente del telefilm, trasforma i tre attori, interpreti dei feroci e strampalati camorristi, in vere e proprie star. Quando all'emittente televisiva viene recapitata una busta con tre proiettili indirizzata agli attori, nessuno prende veramente sul serio quell'intimidazione.
Almeno finché un divertente susseguirsi di eventi ed equivoci, costringerà il trio, loro malgrado, ad entrare in un programma di protezione che li sballotterà su e giù per l'Italia. Ma la camorra, accusata ingiustamente, non resterà con le mani in mano... Recensione ❯
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Testimonianze appassionate sulle rarità dal mondo e sui luoghi che le raccolgono. Documentario, Italia, Gran Bretagna, Francia2017. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le Wunderkammer, le Stanze delle Meraviglie. Espandi ▽
È da sempre nella natura dell'uomo il desiderio di possedere cose. Di avere sott'occhio oggetti visti o sognati, di fissare immagini e collezionare ricordi. Il mettere insieme particolarità da tutto il mondo è già in atto nel Medioevo, per poi, dal Rinascimento fino al culmine nell'Illuminismo, affinare questa attitudine in un vero e proprio studio, con la formazione della Wunderkammer, letteralmente la "stanza delle meraviglie". "Voglio un pezzettino di luna”, ebbene sì, è una richiesta che un cliente ha fatto al cercatore di meraviglie Luca Cableri. Il collezionista è un curioso che non si placa mai: studia, ricerca e si affida a chi può aiutarlo a trovare quello che vuole. Il film è un racconto ricco di testimonianze di studiosi, artisti, collezionisti e ricercatori che svelano queste sorprendenti stanze delle meraviglie. Recensione ❯
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Le vicende di cinque persone, un politico, un'attrice, un'assistente universitaria, un enologo ed un imprenditore, si intrecciano a bordo di un treno lungo la ferrovia Sulmona-Carpinone, la cosiddetta "transiberiana d'Italia", tra Abruzzo e Molise. Influenzati dalla bellezza dei paesaggi e dagli incontri con persone sconosciute che si trovano sullo stesso treno, il viaggio diventa per loro un'occasione per riflettere sulla propria vita e sull'importanza dei valori dell'amore, dell'amicizia e della solidarietà. Recensione ❯
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La vicenda segue due ragazzi, Michele e Edoardo, che amano fare i bulli, ma dopo l'ennesimo atto di violenza nella loro scuola vengono espulsi con effetto immediato ed iscritti ad un altro istituto.
Qui dovranno affrontare cambiamenti radicali del loro stile di vita, a partire dalla separazione in due classi diverse, fino alla "trasformazione" di uno dei protagonisti, che con l'aiuto di una nuova amica, Giulia, cercherà di rimettersi sulla buona strada, suscitando così ira nell'ex-compagno di vita.
Sfondo HeaderQuest'ultimo, per cercare di riallacciare i rapporti, mette in atto un piano facendo in modo che tutta la colpa sia attribuita ad Edoardo, ottenendo esattamente l'effetto opposto: i due si separeranno definitivamente e così farà anche Giulia. Recensione ❯
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In una sudicia prigione arriva una nuova detenuta: Principessa, una bellissima donna coperta soltanto da una pelliccia di piume di corvo. Espandi ▽
In una sudicia e angusta prigione alcuni detenuti devono sottostare alle ingiustizie perpetrate dal capo delle guardie e dai suoi aguzzini. Al di sopra di tutti e tutto, però, c'è il Giudice, che nessuno ha mai visto: temuto sia dai detenuti che dalle guardie, impone le leggi da rispettare. I prigionieri conoscono le regole da seguire ma non ricordano nulla delle loro vite, sanno solo il male che hanno fatto per arrivare in quel luogo. Quasi apparso dal nulla, un nuovo prigioniero si aggiunge alla compagnia: Principessa. È una bellissima donna, coperta soltanto da una pelliccia di piume di corvo... Recensione ❯
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Un ragazzo parte alla scoperta dei luoghi romantici del mondo. In viaggio incontrerà l'amore vero. Espandi ▽
Nicolas Vaporidis è il protagonista di questa opera prima di Riccardo Grandi, di cui per la prima volta è anche produttore. Tratto dallo spettacolo teatrale di Massimiliano Bruno dal titolo "Inter-rail", racconta la storia di Matteo, un ragazzo cinico, duro, disilluso sull'amore che fa la guida turistica nella città più romantiche del mondo. La sua vita cambierà quando incontra una ragazza che è il suo esatto opposto, vive di regole, di consuetudini, di un matrimonio combinato, di una vita già scritta. Matteo è costretto a ricredersi sull'amore, vivendo la sua storia on the road... Recensione ❯
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La vita quotidiana di una Squadra Speciale antidroga in un film coraggioso che va oltre il documentario. Poliziesco, Italia2009. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo la tragica morte del figlio per l'assunzione di una pastiglia di ecstasi, un giornalista televisivo decide di realizzare un reportage sul mondo dello spaccio di stupefacenti. Espandi ▽
Il film racconta la storia di Matteo Gatti, un giornalista televisivo che, dopo aver perso il figlio per l'improvvisa assunzione di una pastiglia di ecstasi, decide di svolgere un'inchiesta nella Squadra Speciale della Polizia che combatte lo spaccio di droga. Questa scelta lo porta a compiere un viaggio reale nel mondo degli stupefacenti, alla ricerca disperata dei motivi della morte di suo figlio, del colpevole, ma anche del suo essere genitore inadeguato. Matteo conosce con stupore tutti gli aspetti del fenomeno droga e della sua rapida espansione ma scopre anche la vita dei poliziotti, eroi normali che quotidianamente mettono a rischio la loro vita per combattere il crimine e per salvare i giovani. Recensione ❯
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Film impossibile da recensire, in chiave 'normale'. Perchè non si può non partire da due pregiudizi, quello del credente o quello del non credente. Espandi ▽
Film impossibile da recensire, in chiave “normale”. Perché
non si può non partire da due pregiudizi, quello del credente o quello
del non credente. Critici e commentatori normalmente equidistanti e distaccati,
molto accreditati, non hanno resistito al sentimento, al coinvolgimento, sì,
al pregiudizio. La Passione è stato definito pulp, horror, e
via dicendo. Vanno rilevati, prima di tutto, l’attesa e il marketing.
In tutta la storia del cinema mai un film ha generato tanta attesa, da Via
col vento a Ben Hur, da Otto e mezzo a Schindler’s
List. Recensione ❯
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La giornalista Laura Melli e il pubblico ministero Rita Facino indagano su una serie di atroci delitti che ha catalizzato l'attenzione dei mass media. Espandi ▽
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Le avventurose vicende di Natale Lo Gatto, scomodo commissario interpretato da Lino Banfi Espandi ▽
Vicende e avventure di Lo Gatto, commissario scomodo, che viene più volte trasferito. La prima volta a Favignana, quando indaga su un assassinio di un sacerdote, interrogando per primo Sua Santità. La seconda volta a Milano, dopo aver indagato sulla sparizione di una certa Wilma, bellona che si scopre essere andata in giro col presidente del Consiglio. E la terza quando il "neo-promosso" sospetta un attentato in occasione di un vertice CEE e lancia l'allarme con il risultato che le massime personalità si gettano in piscina. Recensione ❯
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Tre personaggi (tutti interpretati da Verdone) percorrono l'autostrada del Sole (sono tutti diretti a Roma per votare). Espandi ▽
Sono in viaggio per andare a votare: un emigrato lucano che rientra da Monaco; un borghese torinese pignolo e nevrotico che viaggia con moglie e bambini; un ingenuo giovanottone romano che accompagna la nonna. Verdone non lascia, raddoppia. Recensione ❯
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Argento trova la misura esatta della propria equazione filmica in un perfetto equilibrio di incubo visionario e racconto simbolico. Horror, Italia1977. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ragazza americana si trasferisce in una scuola di danza tedesca. Qui avvengono strani fenomeni e morti tanto inspiegabili quanto orrende. Espandi ▽
Dario Argento utilizza in chiave apertamente horror elementi del mondo delle favole, presentando personaggi tipici di quel mondo, dall'apparentemente inerme protagonista alle streghe. Lo fa con un notevole tasso di cattiveria e di convinzione. L'inizio è fulminante per la scelta delle atmosfere, la rapidità dell'azione e la capacità di introdurre in modo efficace e visualmente straordinario un clima enigmatico, surreale e minaccioso. Si vede subito la mano di un autore in stato di grazia che azzecca tutte le mosse, realizzando un film che diventa un classico istantaneo, un paradigma influente per molto dell'horror successivo. Caratteristico è l'uso del colore, che ha chiare ascendenze baviane (da Mario Bava), ma persegue un percorso personale di grande fascino visuale. Ogni svolta narrativa è occasione per esprimere controllo e maestria. Magistrale è anche la gestione di episodi minori. Jessica Harper - occhioni sgranati e volto angelico - è perfetta nella parte. Ma anche il resto del cast è in genere ben scelto, a partire da una grande di Hollywood come Joan Bennett e da una grande di Cinecittà come Alida Valli per arrivare alla brava Stefania Casini e a solidi caratteristi come Flavio Bucci. In una piccola parte c'è anche Udo Kier, cult actor per eccellenza. Recensione ❯
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Da Natalia Ginzburg un film sulla disperazione giovanile post-sessantottina. Drammatico, Italia1976. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Michele è un giovane ex sessantottino emigrato a Londra, da dove continua a scrivere lettere ai suoi familiari, all'amico "particolare" Osvaldo e alla giovane Mara, una ragazza un po' svitata. Espandi ▽
Michele è un giovane ex sessantottino emigrato a Londra, da dove continua a scrivere lettere ai suoi familiari, all'amico "particolare" Osvaldo e alla giovane Mara, una ragazza un po' svitata il cui figlio potrebbe essere di Michele. Mara conosce i familiari di Michele, tipici personaggi borghesi assai diversi da lei, e poi parte per girare l'Italia in taxi con il suo bambino, mentre arriva la notizia che Michele è morto in una sommossa studentesca a Bruges. Il romanzo di Natalia Ginzburg del 1973, da cui il film è tratto, affrontava il tema della disperazione giovanile dopo gli anni rivoluzionari del '68. Monicelli si concentra in particolare sul personaggio di Mara, che è la bravissima Mariangela Melato, facendone un hippie piena di coraggio e aggressività, diversa dalla ragazza del romanzo. Michele, come nel libro, non compare mai. Interpretano piccole parti alcuni famosi non-attori come il regista Eriprando Visconti, lo sceneggiatore Fabio Carpi e il poeta Alfonso Gatto, nel ruolo del padre di Michele. Recensione ❯
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