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Estate, anni Ottanta: Luca e i suoi amici stanno preparando gli esami di maturità, ma una serie di disavventure finiranno per distrarli dallo studio. Espandi ▽
Giugno 1989. Gli esami di maturità. Avere vissuto in quegli anni è come viverli adesso, solo, vent'anni dopo. Le emozioni adolescenziali sono intense, la musica del tempo resterà la tua musica, le ragazze che rappresentano i primi amori vivranno nella leggenda, i disastri e le imprese acerbe si insinueranno nelle storie che si racconteranno da adulti. È un imprinting, un segno indelebile, marchio di fabbrica nella personalità di ciascuno che rivivrà ogni qualvolta viene toccato, anche con la punta di uno spillo. Recensione ❯
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Una regista cerca in tutti i modi di girare un film su Berlusconi, ma non riesce a trovare un attore disposto a interpretare lo scomodo ruolo. Espandi ▽
Nanni Moretti torna alla regia dopo cinque anni di silenzio caratterizzati dai trionfi dell'ultimo film, La stanza del figlio, e dal suo impegno nel campo delle battaglie civili a fianco di un centro sinistra che uscì sconfitto dalle elezioni del 2001. Come consuetudine del regista non sia sa quasi nulla di questo nuovo film tranne che dovrebbe essere un'opera in cui ancora una volta emerge l'impegno civile del regista.
Le poche informazioni che sono trapelate parlano di una regista (Jasmine Trinca) che sta facendo un film su Berlusconi. L'unico problema è che non si riesce a trovare un attore disposto ad interpretare lo scomodo ruolo. Recensione ❯
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Verdone divide onori e oneri con il giovane Silvio Muccino, in una commedia mai volgare e dal ritmo scorrevole. Commedia, Italia2006. Durata 100 Minuti.
Le macchiette create da Verdone hanno lasciato gradatamente il posto a personaggi che hanno acquistato sempre maggiore spessore. Come quelli di questo film, che l'attore-regista considera uno dei suoi migliori. Espandi ▽
Achille De Bellis (Carlo Verdone) è il top manager di un'importante catena alberghiera. Quando Achille licenzia per furto Annarita, Orfeo (Silvio Muccino), convinto che sua madre sia stata accusata ingiustamente, decide di vendicarla.
L'incontro/scontro tra Achille e Orfeo manderà in crisi le vite di entrambi, ma darà vita ad uno strano rapporto padre-figlio. Recensione ❯
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Un film personale, piccolo, a tratti acerbo e complesso da assorbire, nel quale Kim Rossi Stuart si mette in gioco dietro e davanti la macchina da presa. Drammatico, Italia2006. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di un bambino alle prese con un padre oppressivo e con una madre instabile e sempre in fuga è al centro del debutto alla regia di Kim Rossi Stuart, tornato alla grande dopo l'incidente in moto. Espandi ▽
Kim Rossi Stuart esordisce alla regia affrontando il tema dell'infanzia. La storia muove dall'abbandono della madre, evento che segna la vita del piccolo Tommi, un bambino di undici anni che vive a Roma con la sorella Viola e il padre Renato.
L'assenza della madre non impedisce ai tre di andare avanti affrontando le difficoltà quotidiane, anche con una certa ironia. Il ritorno di Stefania innesca nuovi conflitti familiari e riapre antiche ferite, costringendo Tommi ad assumersi responsabilità maggiori di quella che la sua giovane età richiederebbe. Recensione ❯
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Michele Soavi traduce per lo schermo il romanzo crudo-noir di Massimo Carlotto, Arrivederci amore ciao. Il film omonimo racconta la vita senza uscita di Giorgio, ex terrorista che vuole la riabilitazione. Ad ogni costo.
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Alessio Boni è Giorgio Pellegrini, un extraparlamentare inseguito da un mandato di cattura per azione sovversiva.
Durante la fuga scopre il piacere di uccidere e tradire i suoi ex compagni con l'obbiettivo di liberarsi dei fantasmi del passato.
Tratto da un omonimo romanzo di Massimo Carlotto, Arrivederci amore, ciao segna il ritorno alla regia cinematografica di Michele Soavi dopo numerose produzioni televisive. (Vietato ai minori di 14 anni)Recensione ❯
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Franco, regista in crisi, fugge in Sicilia dove incontra un uomo che gira filmini di matrimoni e un altro regista, da tutti creduto morto. Espandi ▽
Franco Elica (Sergio Castellitto) è un regista entrato in crisi a causa delle continue delusioni professionali e del matrimonio tra la figlia e un fervente cattolico. Decide di fuggire in Sicilia dove incontrerà un uomo che gira filmini di matrimoni e un altro regista che fa credere a tutti di essere morto per avere quel riconoscimento che non ha mai avuto in vita. Recensione ❯
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Quando una storia finisce e i due non sanno come dirsi addio arriva la classica scusa "ti lascio perché ti amo troppo".
Con questa frase Daniela dice addio a Mariano che da quel giorno non l'ha più vista. Espandi ▽
Quando una storia finisce e i due non sanno come dirsi addio arriva la classica scusa "ti lascio perché ti amo troppo".
Con questa frase Daniela dice addio a Mariano che da quel giorno non l'ha più vista. Gli amici cercano di aiutarlo presentandogli le loro amiche, ma Mariano continua a pensare a Daniela.
Un giorno incontra casualmente Ana Paula, una bellissima ragazza brasiliana che invita a stare a casa sua. Mariano finisce per innamorarsi di Ana, ma per conquistare il suo cuore dovrà affrontare numerose prove. Recensione ❯
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Quattro giovani registi debuttano in un film ad episodi a tema calcistico prodotto da Paolo Virzì. Espandi ▽
Quattro giovani registi debuttano in un film ad episodi a tema calcistico prodotto da Paolo Virzì. In Balondor, un procuratore di scarso successo riesce a far arrivare al Milan un giovane talento africano, una bambino semiclandestino e con problemi di salute. In Meglio di Maradona, un giovane napoletano dal carattere difficile riesce ad entrare nelle giovanili della Juventus dove trova un clima freddo e poco adatto a lui. In La donna del mister Francesca Pari, della Lazio Femminile, viene messa fuori squadra dall'allenatore e per vendicarsi decide di corteggiare la futura moglie del Mister.
Ne Il terzo Portiere, un portiere a fine carriera di una squadretta di C1 decide di vendersi l'ultima partita di campionato coinvolgendo alcuni compagni di sua squadra. Recensione ❯
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Fantaspionaggio con una carica di inquietudine estremamente efficace. Giallo, Italia, Gran Bretagna2006. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una battaglia tra spie e uomini senza scrupoli per il controllo di Echelon, il sistema di intercettazione globale delle telecomunicazioni ideato da un'azienda americana. Il Grande Fratello è già qui. Espandi ▽
Echelon è un sistema di intercettazione globale delle telecomunicazioni ideato da un'azienda americana.
Francesca, una studentessa che lavora in una galleria d'arte, un giorno trova casualmente una valigetta, evento apparentemente insignificante ma che finirà per cambiarle la vita.
Da quel momento si troverà coinvolta in trame spionistiche dove a farla da padroni sono traditori e personaggi senza scrupoli, in una battaglia a distanza per il controllo del mondo. Recensione ❯
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Ormai adulte tre sorelle, Sophie, Céline e Ane, si sono allontanate e ognuna conduce la propria vita, ma tutte rimangono legate da uno sconvolgente episodio legato alla loro giovinezza. Espandi ▽
Danis Tanovic, gira un film basato su un capitolo della trilogia "Paradiso, Inferno, Purgatorio" che il regista polacco Krzysztof Kieslowski stava scrivendo prima della sua morte.
L'idea dell'inferno risiede tutta nella famiglia. La storia racconta la vita di tre sorelle, Sophie, Céline e Anne, che hanno avuto l'infanzia segnata da una tragedia familiare.
Ormai adulte, ciascuna vive la propria vita fin quando la comparsa di un uomo darà alle tre donne l'opportunità di riavvicinarsi e accettare il proprio difficile passato. Recensione ❯
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Nove italiani sopravvisuti ai campi di concentramento nazisti raccontano le loro terribili storie, dalle leggi razziali in Italia fino alla liberazione Espandi ▽
Mimmo Calopresti torna al documentario e lo fa nel senso più stretto del termine, realizzando cioè un documento puro e semplice. Il che non è affatto un limite di Volevo solo vivere, ma è anzi il motivo della sua straordinaria importanza. Nove sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti raccontano la loro prigionia, vittime della più devastante e folle malvagità dei tempi moderni, se non dell'intera Storia dell'umanità (termine, quest'ultimo, adatto come appellativo, ma raramente come attributo). Non manca, in apertura, il filmato d'archivio in cui Mussolini annunciava il varo delle leggi antisemite sulla scorta di una supposta "superiorità razziale", quanto mai opportuno per ricordare ai sempre più numerosi difensori della tesi "italiani brava gente" le precise responsabilità italiane nello sterminio di milioni di esseri umani. Recensione ❯
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Una commedia dal gusto tutto partenopeo che, come nella più antica tradizione napoletana, trova la sua carta vincente nei tre attori protagonisti: Ivo, Rosario e Peppe, a sognare la rapina che cambierà le loro vite. Espandi ▽
Per Ivo, Rosario e Peppe i giorni passano tra lavoro, problemi familiari e di vita quotidiana. I tre, amici da una vita, un po' per sbarcare il lunario, un po' per velleità artistiche, suonano in locali squallidi. La loro musica non viene apprezzata, ma insistono. Poi, improvvisa, la notizia: è morto Paolo e'Fierro, mafioso locale, noto per le sue rapine. O meglio, si è finto morto, per poter scappare con il bottino. Ma in una notte di luna piena, al cimitero, i tre si trovano ad assistere ad una scena macabra e misteriosa: il Boss, tipo inavvicinabile e pieno di cicatrici, fa escavare da due energumeni la tomba di Paolo e'Fierro e scopre quel che temeva...da allora in poi la tranquillità del paesino verrà insidiata. Recensione ❯
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Il racconto inizia coi festeggiamenti della Lega Nord per l'approvazione in Parlamento della devolution e continua seguendo Mario Borghezio, che dopo Bossi è il leader più popolare, il più applaudito ai comizi. Espandi ▽
Dove sta andando la Lega Nord? Perché al suo interno cresce la componente fascista, mentre l'involuzione xenofoba e razzista diventa sempre più visibile? Per scoprirlo, il documentario ci porta in un viaggio all'interno delle anime del movimento leghista, accompagnati da una guida speciale: l'europarlamentare Mario Borghezio, protagonista, fin dall'inizio, dell'avventura che ha portato all'approvazione in via definitiva al Senato della riforma costituzionale che sancisce la devolution, in altri termini la riorganizzazione dello Stato italiano su base federale e bocciata dal recente referendum. Recensione ❯
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Avvalendosi dei testi del giornalista Adalberto Baldoni, Orgnani inquadra gli anni della contestazione in un contesto globale evitando una lettura provincialistica degli eventi che hanno segnato un decennio. Espandi ▽
Ferdinando Vicentini Orgnani ricostruisce attraverso una serie di testimonianze (Lawrence Ferlinghetti, Luciana castellina, Don Mazzi, massimo Cacciari e Adriano Sofri prima dell'aggravamento delle sue condizioni di salute) una fase storica che è durata dieci anni e terminata con il rapimento Moro. La tesi del film è che la repressione voluta dai vertici dei partiti (PCI e MSI), abbia determinato le pratiche dei movimenti più estremi. Recensione ❯
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