Il trono di spade

Film 2011 | Azione, Avventura, Drammatico

Regia di Brian Kirk, Alan Taylor, Timothy Van Patten, Daniel Minahan, Neil Marshall, David Nutter, Alex Graves, Miguel Sapochnik, Mark Mylod, Jeremy Podeswa, Alik Sakharov, Michelle MacLaren, David Benioff. Una serie con Conleth Hill, Georg Holm, Orri P. Dyrason, Ron Donachie, Jason Momoa, Jack Gleeson. Cast completo Titolo originale: Game of Thrones. Genere Azione, Avventura, Drammatico - USA, 2011,

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Ultimo aggiornamento martedì 16 aprile 2019

Argomenti:  Il trono di spade

Sette famiglie nobili in lotta per il controllo della mitica terra di Westeros. La serie ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 12 candidature e vinto 2 Emmy Awards, 2 candidature a CCTA, 6 candidature a Critics Choice Award, 21 candidature e vinto 9 SAG Awards, 2 candidature a Writers Guild Awards, 1 candidatura a Directors Guild, ha vinto 2 CDG Awards, 2 candidature a Producers Guild, La serie è stato premiato a AFI Awards, 1 candidatura a ADG Awards,

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES
CRITICA
PUBBLICO 3,43
CONSIGLIATO N.D.
Una serie fantastica ambientata nel lontano Medioevo.

Sette famiglie nobili in lotta per il controllo della mitica terra di Westeros. Le famiglie dominanti sono la Stark Case, Lannister, e Baratheon. L'attrito tra questi clan, e con le restanti grandi case Greyjoy, Tully, Arryn e Tyrell, conduce alla guerra su vasta scala. Tra guerra e confusione politica, un ordine militare trascurato di disadattati, i Guardiani della notte, è tutto ciò che interferirà tra i regni degli uomini e gli orrori che vi sono al di là del ghiaccio.
La serie televisiva creata da David Benioff e D.B. Weiss è tratta dal ciclo di romanzi "Cronache del ghiaccio e del fuoco" di George R. R. Martin.

Episodi: 6
Regia di David Nutter, David Benioff, D.B. Weiss, Miguel Sapochnik.

Si chiude con una stagione decisamente controversa la serie-fenomeno che ha segnato un intero decennio di televisione

Recensione di Andrea Fornasiero

------ attenzione spoiler ------

Il gioco dei troni è alla fase finale mentre il Re della notte incombe e si prepara la battaglia fra la luce e le tenebre. Jon Snow, alleatosi a Daenerys Targaryen, ha formato una formidabile armata per resistere all'avanzata degli Estranei da oltre la barriera, ma Cersei manderà davvero le sue truppe, o attenderà che draghi e mostri si massacrino tra loro sperando di sgominare i sopravvissuti? Arya ha ancora il nome della regina Lannister cima alla lista; il Mastino ha un conto in sospeso con il fratello, ossia la Montagna, a sua volta divenuto una sorta di non morto; Jaime ha tradito la gemella per recarsi al Nord dove ritroverà Brienne e Sansa sembra sempre più la legittima regina di Grande Inverno.

Con un'ultima stagione decisamente controversa, si chiude la serie che più ha segnato questo decennio di televisione, un fenomeno globale indiscutibile riuscito nel miracolo di trasportare in Tv un fantasy adulto che riflette sul potere e riecheggia la nostra storia e la nostra attualità.

Daenerys è la "liberatrice" (come gli americani in Medio Oriente) che vuole spezzare la "ruota", ossia il ciclo per cui i miserabili restano tali mentre i nobili si arricchiscono sulla loro pelle, per semplici ragioni dinastiche, ma paradossalmente lei a sua volta regna per diritto di nascita: con la forza del sangue e dei tre draghi alle sue spalle. Ha un esercito di nomadi delle steppe e di fedelissimi guerrieri eunuchi, ex schiavi liberati che la servono con ferrea devozione. Certo la loro è una scelta, ma in fondo non sono forse passati da un padrone all'altro? È questo che alla fine sembra voler dire la serie: non ci sono liberatori che non finiscano per diventare dittatori. Commenterà Tyrion che finché Daenerys ha violentemente debellato schiavisti e altri sadici regnanti, oltre a un'armata di scheletri, tutto andava bene e questo l'ha convinta di essere nel giusto. Così nel giusto da vedersi ormai come il Bene assoluto e da considerare qualsiasi opposizione, anche quella di popoli che hanno la sola colpa di non conoscerla e non fidarsi di lei e delle sue orde, come una minaccia da schiacciare per il bene dei posteri.

La sua ascesa finale, che passa per una pioggia di fuoco degna del bombardamento degno di Dresda e con macerie coperte di cenere e polvere che rievocano il crollo delle Due Torri, si carica iconograficamente di rimandi alle adunate hitleriane. Troppo tardi chiede a Jon Snow di regnare insieme a lei, proponendo un matrimonio che, se suggerito qualche tempo prima, le avrebbe evitato tutta la solitudine, i tradimenti e la conseguente pazzia. Certo ora è pazza, ma prima, quando era lucida, perché non aveva visto questa ovvia opzione? Rimarrà per sempre la fin troppo comoda svista della saga, un elefante nella stanza di cui si è parlato solo una volta tra Tyrion e Varys e che per il resto del tempo si è cercato di nascondere, dimenticando come il matrimonio nel medioevo sia uno strumento politico (cosa per altro invece molto presente nelle precedenti stagioni).

Allo stesso modo la questione dinastica che da sempre è stata centrale - tutto si è aperto con Ned che scopre l'illegittimità degli eredi al trono, figli di Cersei e Jaime - viene scavalcata da un'improbabile pseudo-repubblica, con un Re di sei regni la cui carica non sarebbe ereditaria ma di volta in volta verrebbe votato dai nobili. Vista la belligeranza delle casate di Westeros, appare difficile che non si aprano altre guerre civili non appena il re morirà (sempre che non entri in una pianta e continui a governare per migliaia di anni), ma forse un trono in mano a Bran, saggio e illuminato, sorta di equivalente di un papa re dal manto sovrumano, riuscirà miracolosamente in riforme democratiche. Che però i nobili stessi deridono quando le propone Sam, con il sensato cinismo tipico della serie. Insomma la parabola politica si chiude volendo la botte piena e la moglie ubriaca: monarchia elettiva, dove per altro i votanti sono in numero pari. Il Nord infatti diventa indipendente, del resto era da lì che si era partiti e in questo Sansa ha il finale più giusto che potesse sperare.

Così come Arya, che parte verso nuove avventure, fedele al suo spirito che non è mai stato di nobildonna, e allo stesso modo Jon Snow può finalmente tornare alla vita da uomo libero del Nord, dopo aver sacrificato un'ultima volta l'amore al dovere. Per la gioia dei fan, indignati dal suo addio a Spettro un paio di episodi prima, Jon ritrova anche il suo metalupo ferito. Tyrion, il folletto disprezzato dal popolo, non può ovviamente regnare - l'ha imparato da almeno cinque stagioni - e quindi convince gli altri a mettere sul trono un giovane semi-paralizzato. Tutta la scena è costruita come un colpo di scena, con le battute del nano che parlano del potere delle storie e chi ha una storia di migliore di Jon Snow, morto e risorto, capitano contro i non morti, viene da pensare? Ma no, si suggerisce qualcuno che non è un combattente, non ha alcuna esperienza di leadership degli uomini e a suo dire non è praticamente nemmeno umano. Oltretutto la sua natura sacra è del tutto ignota alla gran parte dei nobili, molti dei quali non hanno mai neppure sentito parlare di lui, smentendo quindi che abbia la potente storia evocata da Tyrion.

È chiaro che Jon sul trono dev'essere sembrata agli autori e a Martin - di cui pare Benioff e Weiss abbiano seguito le direttive per il finale - una scelta troppo ovvia, ma Bran è una decisione che cozza con tutto quello che sappiamo del funzionamento del potere nella serie e che, nonostante la bravura di Peter Dinklage nel suo discorso, non funziona. È un finale che vuole essere più amaro e austero ma in realtà è il più ottimista di tutti, circolare perché riprende il primo personaggio entrato in scena nella serie, ma pure forzato perché mai si è data l'idea che Bran potesse o volesse regnare. La ruota spezzata alla fine si è aggiustata e un fantasy che ha stregato il pubblico per il proprio realismo esce di scena con un re dalle capacità fantastiche, quasi a dirci che solo un essere sovrannaturale può regnare davvero sui comuni mortali. Di questa stagione restano comunque gli episodi più spettacolari mai prodotti per una serie Tv, con una battaglia incredibile contro il Male puro, ossia una guerra giusta ma fantastica, seguita poi dalla doccia fredda di un massacro che riporta la guerra alla sua dimensione più reale e brutale. Meglio ricordarla così, Game of Thrones.

Episodi: 7
Regia di Alan Taylor, Mark Mylod, Jeremy Podeswa, Matt Shakman.

Tutti contro gli Estranei

I nobili fratelli Stark sono di nuovo uniti dopo che gli avversari Lannister, detentori del trono di spade, li avevano quasi sterminati. Jon Snow ha sconfitto l'usurpatore Ramsay Bolton, riconquistando il Nord e riunendo sotto di sé i signori locali. A Grande Inverno sono destinati a raggiungerlo i fratelli Sansa, Arya - divenuta un sicario - e Bran, diventato il veggente Corvo con tre occhi nonché il custode della verità su Jon Snow, in realtà discendente dei Targaryen. I contendenti al potere sui Sette Regni sono ora solo tre: il Re del Nord Jon Snow, la despota del Sud Cersei e la Regina dei draghi Daenerys, giunta a Westeros con un potente esercito e i tre draghi. Daenerys, che trama con l'aiuto di Tyrion Lannister per conquistare Approdo del re, stringe un patto con Jon Snow, disposto a tutto per respingere l'avanzata degli Estranei portatori di distruzione e capitanati dal Re della notte.
Episodi: 10
Regia di Mark Mylod, Jeremy Podeswa, Miguel Sapochnik, Daniel Sackheim, Jack Bender.

Un piano esplosivo per impadronirsi del trono

Ad Approdo del re, sede del governo dei Sette regni, i regnanti Lannister sono in difficoltà: la reggente Cersei si è inimicata la Chiesa e suo figlio Tommen è troppo ingenuo per le cose del governo. A nord i nobili Stark, quasi sterminati dai Lannister, lottano per riemergere. Jon, leader dei guardiani della notte assassinato dai suoi stessi uomini, resuscita e si allea con il popolo dei Bruti. La sorella Sansa, con l'aiuto dell'amico d'infanzia Theon, sfugge al maniaco signore di Grande Inverno Ramsey Bolton, usurpatore del regno del padre, destinato a scontrarsi in una battaglia risolutiva per la conquista del Nord con Jon Snow. Theon si riappacifica con la sorella Yara e sigilla un'alleanza con la paladina del continente di Essos, Daenerys Targaryen, aprendole la via per la conquista di Westeros. Cersei, intanto, si appropria del trono grazie a un piano esplosivo volto a liberarla dei suoi avversari.
Episodi: 10
Regia di David Nutter, Michael Slovis, Mark Mylod, Jeremy Podeswa, Miguel Sapochnik.

Anche i draghi cominciano a ribellarsi

I Lannister hanno ottenuto il governo dei Sette Regni, ma dopo la morte di Joffrey, ultimo re sul trono di spade e la fuga di suo zio Tyrion, abile stratega, si ritrovano in una posizione di debolezza nei confronti dei nemici. In seguito all'assassinio del patriarca Tywin prende il controllo sua figlia, la spietata Cersei, avversa al culto religioso dei Sette Dei e a Ellaria Sand (e le sue tre figlie guerriere) del Regno di Dorne. Jon Snow, eletto leader dei Guardiani della notte, stringe un'alleanza con Stannis Baratheon per sconfiggere i Bruti e respingere gli Estranei, mentre la sorella Sansa va in sposa al sadico nuovo Signore di Grande Inverno, Ramsay Bolton. L'altra sorella, Arya, si arruola presso gli Uomini senza volto, ordine di sicari. Nel frattempo Daenerys, conquistatrice del continente di Essos, fa i conti con le ingerenze del potere, le cospirazioni degli avversari e la ribellione dei draghi, sempre più indomabili.
Episodi: 10
Regia di Alik Sakharov, Neil Marshall, Alex Graves, Michelle MacLaren, D.B. Weiss.

Sotto la minaccia dei pericolosi Estranei

Dopo che Robb è perito in un'imboscata perpetrata dalle famiglie Bolton e Frey, la dinastia dei monarchi del Nord Stark sembra annientata, mentre i diabolici Lannister hanno trionfato ottenendo il controllo dei Sette Regni. La fortuna volta loro le spalle quando Joffrey subisce un attentato letale del quale viene accusato lo zio Tyrion. Nel frattempo è arrivato a corte il principe Oberyn del regno meridionale di Dorne, con propositi di vendetta per la morte della sorella. Cersei, madre di Joffrey, trama per liberarsi della futura regina Margaery, ma dal continente di Essos si fa più consistente la minaccia di un nuovo pretendente al trono. Daenerys infatti, con l'ausilio dell'esercito degli Immacolati e di tre draghi, è sempre più potente. I Lannister ignorano anche che il Nord, in mano a Roose Bolton, è sotto la minaccia dei pericolosi Estranei. Gli unici a poterne contrastare l'avanzata, favorita dall'avvento dell'inverno, sono i guardiani della notte, già in conflitto con i Bruti.
Episodi: 10
Regia di Daniel Minahan, Alik Sakharov, David Nutter, David Benioff, Alex Graves, Michelle MacLaren.

Un matrimonio e la guerra ricomincia...

Dopo che sul trono dei Sette Regni è asceso l'imbelle Joffrey Lannister, è scoppiata la guerra tra i re dei singoli reami per la conquista dello scettro. I Lannister si alleano con la ricca famiglia Tyrell e la bella Margaery viene promessa in sposa a Joffrey, mentre l'ex promessa consorte Sansa Stark viene fatta maritare a Tyrion, lo zio nano e reietto di Joffrey, fautore della disfatta bellica del pretendente al trono Stannis. Robb Stark, re del Nord, commette un errore tattico e si avvia verso la disfatta, mentre il fratello Bran, creduto morto, soffre di visioni mistiche e il fratellastro Jon si avvicina al popolo dei Bruti, potenziali alleati contro gli Estranei. Nel continente di Essos, Daenerys Targaryen, figlia dello spodestato re dei Sette Regni, ottiene il supporto militare dei soldati Immacolati, e con questi mira a conquistare le città commerciali locali e liberarne gli schiavi.
Episodi: 10
Regia di Alan Taylor, Alik Sakharov, David Petrarca, David Nutter, Neil Marshall.

Il trono dei Sette Regni ha perso il suo re...

Nel mondo fantastico di Westeros, il trono dei Sette regni ha perso il suo re, Robert, passando al figlio, il giovane e inetto tiranno Joffrey, in realtà nato dalla relazione incestuosa della regina Cersei Lannister col gemello Jaime. I fratelli di Robert, l'amabile Renly e il fanatico religioso Stannis, muovono guerra contro i Lannister, quest'ultimo aiutato dal devoto ser Davos e dalla strega Melisandre. Sul piede di guerra anche Robb Stark, figlio di Ned che medita vendetta nei confronti dei Lannister suoi assassini, mentre la sorella Sansa è prigioniera di Joffrey, la piccola Arya è in fuga e il fratellastro Jon Snow, guardiano della notte, vuole respingere il popolo dei Bruti ma si innamora di una di loro, Ygritte. A Essos, Daenerys Targaryen, giovane vedova, cresce tre piccoli di drago destinati a diventare i suoi maestosi "figli" e si mette alla guida dei guerrieri Dothraki.
Episodi: 10
Regia di Alan Taylor, Daniel Minahan, Brian Kirk, Timothy Van Patten.

Il trono di spade dei Sette regni è sotto minaccia

Recensione di a cura della redazione

Nel continente medievale immaginario di Westeros, il re che siede sul trono di spade governa sui Sette regni, ciascuno con il proprio monarca ma uniti sotto un unico leader. Questi, Robert Baratheon, chiede all'amico Ned Stark, signore del Nord, di diventare suo consigliere dopo la morte del precedente. Ned accetta, inimicandosi la potente famiglia della regina, i Lannister, mentre nel continente orientale di Essos l'erede del re spodestato da Robert, Viserys Targaryen, aspira a formare un esercito per riconquistare il trono dando in sposa la sorella minore, Daenerys, a Drogo, re della tribù guerriera dei Dothraki. Mentre a est Daenerys si innamora dello sposo e ottiene in dono tre uova di drago, a settentrione i Guardiani della notte proteggono la Barriera (il confine che separa l'estremo nord dal mondo civilizzato) dalla minaccia dei soprannaturali esseri detti Estranei.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 11 aprile 2012
Mister_WNB

Classificarla come serie Tv probabilmente è quasi riduttivo e non solo per il budget particolarmente ampio per un progetto televisivo ma sopratutto per elementi tecnici e narrativi degni del grande schermo! La sinossi è ormai esplicita a tutti:un regno,una corona,tante famiglie a contenderseli. L'intrigo famigliare riconciliabile al potere più che alle dinamiche esistenti tra i membri di una casata [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 ottobre 2013
eli123

 Purtroppo (e di questo me ne rammarico), esistono ancora persone che NON sono in grado di capire o di "vedere al di là del proprio naso"...se fosse per loro ci ridurremmo a guardare sempre le solite stupide Serie tv...!!! Ciò che è "diverso" (anche se forte o "violento") non viene apprezzato perchè fa "paura" o perchè [...] Vai alla recensione »

sabato 22 giugno 2013
Dave San

Con una prima stagione da urlo, tutto il lavoro successivo è stato trasmigrato dal romanzo, con eleganza e abilità registica. Intrighi e sangue si susseguono meticolosamente. Il cast creativo e attoriale forse si starà crogiolando. Ricreare in TV un serial gotico, commercializzarlo come fosse una soap, ottenendo per di più ascolti da reality (in USA), non è cosa da [...] Vai alla recensione »

venerdì 15 settembre 2017
il cinefilo

Scrivo questa recensione in occasione della fine dell'ultima, orribile, stagione di Game of Thrones...era il lontano 2011 quando Trono di Spade(il suo titolo italiano)approdò sui televisori americani e, poco tempo dopo, anche in quelli italiani: si capisce, fin da subito, che si tratta di qualcosa di molto diverso da tutto ciò che si era visto, fino ad allora, sul piccolo schermo. Il [...] Vai alla recensione »

martedì 1 agosto 2017
elgatoloco

Non esiste alcun altro serial TV che abbia la stessa forza espressiva e capacità di referenzialtà storica(pur se collocata in un Medioevo "astorico"e fantastico)che ha"Game of Thrones": in parte siamo nel co^té espressivo strarodinario che hanno le tragedie shakespeariane e quelle dell'antichità classica greca(Euripide più di Sofocle"-in [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 gennaio 2013
Dave San

La seconda stagione si porta dietro una tale eredità qualitativa da potersi conservare in piene forze, sino a metà. Sino allora non m’imbarazzo a definire questa serie, shakespeariana (con qualche cliché di narrativa popolare e fantastica). Plauso quindi a George R. R. Martin, scrittore dei romanzi da cui è stata tratta la versione per la TV.

lunedì 2 settembre 2019
R.A.F.

Non è facile descrivere questa splendida serie televisiva, ma se dovessi presentarla a qualcuno che non l’ha mai vista, per invogliarlo a vederla, direi che in sostanza è la storia di sette regni in lotta tra loro per la conquista del potere, rappresentato dal Trono di Spade. Detto così, però, è come dire che Il Signore degli Anelli racconta l’affannosa [...] Vai alla recensione »

sabato 25 gennaio 2020
il cinefilo

Scrivo questa(seconda)recensione per celebrare l'agognata fine di una delle serie più tristemente decadute della storia della televisione: dopo lo schifo della settima stagione i due showrunner, Benioff e Weiss, hanno deciso di assestare il colpo di grazia a tutto il lavoro originariamente concepito da George R.R.Martin, smantellandolo fin nelle fondamenta e lasciando dietro di se un cumulo [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 gennaio 2013
Dave San

La seconda stagione si porta dietro una tale eredità qualitativa da potersi conservare in piene forze, sino a metà. Sino allora non m’imbarazzo a definire questa serie, shakespeariana (con qualche cliché di narrativa popolare e fantastica). Plauso quindi a George R. R. Martin, scrittore dei romanzi da cui è stata tratta la versione TV.

venerdì 26 ottobre 2012
kondor17

Le due stelle per la realizzazione, apprezzabile, anche se costosissima. Per quanto riguarda valori e storia in se, se ne meriterebbe al massimo una. C'è chi ha affiancato l'autore a Tolkjen, a cui si è decisamente ispirato, ma fatemi il piacere, di Tolkjen non ha nè la stoffa nè la forza narrativa e manca completamente di valori, di dolcezza.

venerdì 24 febbraio 2012
Lionora

Tratta da un ciclo di libri appassionante e' la più bella serie tv fantasy mai andata in onda, degna erede de Il signore degli anelli.

domenica 16 ottobre 2011
dexMilano

Primo episodio accettabile. Tre episodi di preparazione e Seconda parte della serie veramente intrigante. Ricostruzioni fantasy molto ben fatte (anche se mancano le "creature"). 50 M$ per una serie TV. Suggerito

lunedì 19 dicembre 2011
andre89LOST

Resistete le prime 4-5 puntate. Non capirete nulla, mille famiglie mille nomi mille intrecci.. e mille intrighi.. Ma poi l'attesa verrà ampiamente ripagata! Serie molto esplicita (svariate scene di sesso tendenti al porno, violenza molto realistica) che riserva moltissimi colpi di scena. Speriamo che la seconda stagione arrivi presto! Voto: 8.5

domenica 21 settembre 2014
Danirlr

Una delle più belle serie mai sceneggiate! Gli attori e le ambientazioni perfetti. Una storia intrigante e meravigliosa.

domenica 5 maggio 2013
JackHeart

Episodi che durano mediamente un ora, tutti fatti in modo spettacolare. Musiche, dialoghi (non conosco la versione italiana, probabilmente perde parecchio da questo punto di vista), inquadrature, effetti speciali, costumi, regia.... Insomma, non ho mai visto niente di simile per un telefilm. Non solo un ottimo lavoro di uno staff che funziona come una macchina ben avviata, ma vedo che gli attori hanno [...] Vai alla recensione »

martedì 17 luglio 2012
venanz

eccelsa serie  senza troppi finali preincartati , creata con un elegante gioco di omicidi e diploamzie, trascinante e  apprezzabile molto sopratutto dopo quelle cavolate che appaiono oggi in tv 

martedì 18 giugno 2013
AleBucio

"Game of Thrones" conosciuto da noi come "il Trono di Spade" è una serie fantasy/drammatica ispirata alla saga scritta da George R. R. Martin, "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco". la serie è talmente stupenda che mi ha spinto a leggere anche i libri, che sono anch'essi una cosa fantastica degni di essere letti da chiunque anche da quelli a cui il fantasy non piace.

giovedì 26 luglio 2012
gawl77

sto vedendo la seconda stagione.. e la prima cosa che ho pensato è stato "peccato"! Intendiamoci la serie è fatta molto bene e la prima stagione,sorprendemente era anche molto fedele ai libri, con pochissime licenze, dettagli direi come quando trovano i mata-lupi che nel libro c'era la neve e nella serie no... Ma la seconda, pure essendo come la prima molto bella, fatta [...] Vai alla recensione »

sabato 6 febbraio 2021
Rosalinda

Io l'ho trovata a dir poco entusiasmante, emozionante e poco scontata... giudico nel mio piccolo, questa serie,  assolutamente da vedere! Io l'ho divorata in pochissimo giorni, sempre con la voglia di scoprire cosa accadeva nella stagione successiva... A me non ha deluso!!!!!

lunedì 23 settembre 2019
R.A.F.

Sono veramente felice che questa serie abbia portato a casa il premio come miglior serie drammatica, premio meritatissimo e che vale più di qualunque altra risposta alle innumerevoli critiche rivolte all’ultima stagione. La consegna del premio è stata accompagnata da una standing ovation di tutta la platea, e i produttori della serie, ricevendo il premio, hanno in qualche modo commentato [...] Vai alla recensione »

sabato 19 agosto 2017
Salvatore Mascia

Ho notato riguardando la prima stagione che l'ultimo incontro tra Ned e Cathlin, lei ha già il velo nero del lutto in testa!

martedì 25 agosto 2015
klagenfurt85

La società umana "civile" è sempre stata funestata da guerre e atrocità assortite, sempre con un fine ultimo: il dominio su risorse, terre e manodopera; nel romanzo di Martin dal quale è tratta la serie si parla proprio di ciò, ed il tutto inoltre ambientato in un crudo scenario pseudo-medievale di guerre dinastiche rappresentate con tutte le finezze, i [...] Vai alla recensione »

giovedì 26 luglio 2012
gawl77

Sto leggendo i libri prima di vedere la serie e dalla prima stagione sn rimasto molto soddisfatto, l'ho trovata molto bella, ottimi attori e sorprendentemente molto fedele ai libri, salvo pochissimi dettagli, come ad esempio quando trovano i meta-lupi che nel libro c'è la neve e nelle serie no..  Anche la sencoda è a pari della prima di ottima qualità, ma la storia... [...] Vai alla recensione »

mercoledì 30 luglio 2014
Jack Burton

Serie televisiva fantasy ad alto budget che ha impegnato buoni cineasti come Neil Marshall o Alan Taylor. Dal punto di vista tecnico impeccabile, con regia e fotografia curatissimi, attori bravissimi, ha gravi difetti  radicati già dalla produzione letteraria da cui proviene(la serie best seller scritta da George R. Martin, che collabora anche in questa serie tv): violenza, volgarità [...] Vai alla recensione »

martedì 7 ottobre 2014
enaud

Ho iniziato a vedere il Trono di Spade, ho visto le prime due stagioni.. La storia e l'ambientazione e molto bella... Peccato che una serie TV ambientata durante una guerra, non si vedono mai battaglie tra eserciti, si vede sempre e soltanto la fine della battaglia senza azione!!!! che cavolta è??? La storia poi è lentissima: nella prima stagione 10 episodi per dire che il re è [...] Vai alla recensione »

Frasi
"L'inverno sta arrivando...!"
Una frase di Eddard Stark (Sean Bean)
dalla serie Il trono di spade
NEWS
TRAILER
lunedì 14 gennaio 2019
 

L'ultima stagione, attesa come l'Apocalisse di Giovanni da un pubblico ormai giunto all'ossessione, giunge a un epilogo. L'ultima stagione della serie fantasy cult ispirata (in verità sempre meno nel corso delle ultime stagioni, causa mancanza di materiale [...]

PREMI
giovedì 14 luglio 2016
 

Sul podio delle nomination agli Emmy Awards 2016, i premi della televisione americana, sono saliti Il trono di spade con 23 candidature seguito da American Crime Story: The People Vs O.J. Simpson con 22 e da Fargo, la miniserie firmata dai fratelli [...]

SERIE TV
venerdì 15 aprile 2016
 

"Al termine della sesta stagione ci saranno altri tredici episodi, dopodiché lo show potrebbe concludersi in modo definitivo. Questa è l'ipotesi più accreditata, anche se non c'è nulla di sicuro al 100%".

winner
miglior attore secondario serie miniserie film tv
Golden Globes
2012
winner
miglior serie televisiva drammatica
Emmy Awards
2019
winner
miglior attore secondario serie tv drammatica
Emmy Awards
2019
winner
premio per i migliori stuntman in una serie tv
SAG Awards
2015
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premio per i migliori stuntman in una serie tv
SAG Awards
2012
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premio per i migliori stuntman in una serie tv
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2014
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premio per i migliori stuntman in una serie tv
SAG Awards
2018
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premio per i migliori stuntman in una serie tv
SAG Awards
2020
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premio per i migliori stuntman in una serie tv
SAG Awards
2016
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premio per i migliori stuntman in una serie tv
SAG Awards
2017
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premio per i migliori stuntman in una serie tv
SAG Awards
2013
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miglior attore in una serie televisiva drammatica
SAG Awards
2020
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miglior serie tv sci-fi/fantasy
CDG Awards
2020
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miglior serie tv sci-fi/fantasy
CDG Awards
2018
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programma televisivo dell'anno
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2013
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programma televisivo dell'anno
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programma televisivo dell'anno
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programma televisivo dell'anno
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programma televisivo dell'anno
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2014
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programma televisivo dell'anno
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2020
Le serie e i progetti spin-off legati alla saga de Il trono di spade.
Nymeria Project Nymeria Project (2021)
di

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