La rivalsa di una madre - Breaking In

Dopo l'uccisione del padre, travolto da un veicolo mentre stava facendo jogging, Shaun raggiunge la sua abitazione nel Wisconsin insieme ai figli Jasmine e Glover. Mntre si organizza per la permanenza per un weekend la donna si accorge che la casa è dotata di un elaborato sistema di sicurezza. Con l'arrivo del criminale Eddie e dei suoi sodali la situazione precipita. Shaun si trova estromessa dall'edificio mentre Eddie tiene in ostaggio al suo interno i suoi figli. Diventa indispensabile mettere in atto un piano per entrare.

James McTeigue, che ha alle spalle un film che è diventato un piccolo 'classico' com V per vendetta si confronta qui con una sceneggiatura non straordinaria per innovatività offertagli da Ryan Engle che invece non ha all'attivo script memorabili tranne L'uomo sul treno - The Commuter con al centro Liam Neeson.

Risolve allora il gap ponendo il focus sul piano visivo creando uno stile visivo funzionale alla creazione della suspense facendo uso, ad esempio, di carrelli laterali elaborati ad hoc. Perché per il resto non ha particolare influenza che Shaun sia afroamericana (il che avrebbe potuto consentire, pur restando nell'ambito del thriller, una riflessione sulla condizione attuale dei discendenti dagli schiavi di un tempo).

La stessa banda di malviventi propone caratteri stereotipati con il capo apparentemente imperturbabile, il giovane accolito e il crudele braccio destro. Ma nonostante tutto ciò la tensione si instaura con efficacia e con altrettanta efficacia viene mantenuta dando luogo a un film di semplice intrattenimento a cui non si deve chiedere niente di più. 