Seven Seconds

Film 2018 | Drammatico +16

Regia di Jon Amiel, Daniel Attias, Ernest R. Dickerson, Victoria Mahoney, Gavin O'Connor. Una serie con Clare-Hope Ashitey, Nadia Alexander, Raúl Castillo, Russell Hornsby, Regina King. Cast completo Titolo originale: Seven Seconds. Genere Drammatico - USA, 2018, Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 STAGIONI: 1 - EPISODI: 10

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Ultimo aggiornamento giovedì 22 febbraio 2018

In un mondo caratterizzato da tensioni razziali, un poliziotto bianco che colpisce involontariamente un ragazzo afroamericano dà il via ad una serie di scontri e ad un processo. La serie ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes,

Consigliato assolutamente no!
n.d.
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CRITICA
PUBBLICO 3,14
CONSIGLIATO N.D.
Quanto tempo occorre per seppellire la verità?
Ilaria Ravarino
lunedì 19 febbraio 2018
Ilaria Ravarino
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26 febbraio 2012, Danford (Florida): Trayvon Martin, 17 anni, afroamericano, incensurato, esce da un negozio. Indossa una felpa con cappuccio, in mano ha un pacchetto di caramelle e una bibita. Per George Zimmerman, guardia giurata, Martin è una persona sospetta. Lo segnala alla polizia e intanto lo segue con la macchina. Si avvicina. Lo provoca. Spara. Il ragazzo chiama aiuto, Zimmerman spara di nuovo. E lo uccide.

12 aprile 2015, Baltimora (Maryland): Freddy Gray, 25 anni, afroamericano, viene arrestato per il possesso illegale di un coltello a serramanico. A 11 minuti dall'arresto è nel furgone della polizia. A 33 minuti è in coma. Morirà dopo sette giorni, per lesioni alla colonna vertebrale. I medici stabiliranno che le ferite non sono compatibili con un incidente.

9 agosto 2014, Ferguson (Missouri): Michael Brown, 18 anni, afroamericano, ha compiuto una rapina in un minimarket. Ha rubato dei sigari. I poliziotti, allertati dai proprietari del negozio, gli ordinano di fermarsi, sparano un colpo. Poi sparano ancora: sei proiettili nel braccio destro, uno nell'occhio, l'ultimo in testa. I testimoni dicono che Michael si era arreso, alzando le mani.
23 novembre 2014, Cleveland (Ohio): Tamir Rice, 12 anni, afroamericano, sta giocando con una pistola giocattolo. Un uomo chiama la polizia, gli agenti intervengono, ordinano al bambino di arrendersi, Tamir non capisce, continua a giocare. I poliziotti sparano e lo uccidono.
23 febbraio, 2018: Brenton Butler, 15 anni, afroamericano, viene investito da una macchina della polizia. L'auto è guidata da un poliziotto bianco che immediatamente cerca di coprire l'incidente. Il fatto, mai avvenuto, è al centro della serie di Netflix Seven Seconds.

Dalla (cruda) realtà alla fiction (necessaria).

Scritta da Veena Sud, la mente creativa dietro al successo di The Killing, Seven Seconds deve la sua origine ai fatti di cronaca portati all'attenzione dei media dal movimento Black Lives Matter, e alle proteste seguite al caso di Baltimora. "Ogni sera la tv non faceva che riportare l'ennesimo caso di cronaca in cui un ragazzino nero finiva ammazzato in mezzo alla strada - ha raccontato recentemente la showrunner alla CNN - perciò ho pensato che fosse giunto il momento per trovare un modo degno per raccontare quelle storie di grande ingiustizia. Per reagire".

Scrittrice, produttrice e direttrice del marketing di Third World Newsreel, produzione specializzata in film diretti da registi afroamericani, per Veena Sud realizzare Seven Seconds era una priorità assoluta: "Una delle cose più terribili di quei fatti di cronaca era ascoltare storie di ragazzini non solo uccisi, ma lasciati a terra, per strada, per tempi incredibilmente lunghi. È un pensiero insopportabilmente violento, quello di un bambino lasciato a morire al freddo. Ecco, quella è l'immagine che meglio di ogni altra ci dice quanto in questo paese alcune vite valgano più di altre".

Ed è esattamente da quell'immagine che prende il via Seven Seconds, "una serie che esplora le storie della vita di tutte quelle persone finite in un titolo di giornale, e poi dimenticate".

Una serie che vuole risvegliare le coscienze.

Girata da Gavin O'Connor, regista di Miracle, Warrior e The Accountant, Seven Seconds è una serie trasmessa da Netflix in dieci episodi. Al centro della storia c'è la morte violenta di un teenager afroamericano, Brenton Butler, investito da una macchina della polizia non in servizio. Il ragazzo viene travolto la mattina, ma solo la sera il corpo viene scoperto: "È una chiara metafora di quello che sta succedendo nella società americana - è il commento dell'autrice - e speriamo che questa serie possa dare un contributo per risvegliare delle coscienze".

Clare-Hope Ashitey recita nel ruolo del procuratore che impugna il caso, considerato inizialmente di facile risoluzione, mentre Regina King e Russell Hornsby sono i genitori della vittima.

Beau Knapp, Raul Castillo e David Lyons sono i tre poliziotti coinvolti nel caso, accusati di aver coperto l'incidente nascondendo deliberatamente l'omicidio. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione: "Si svolgerà ancora a New Jersey - ha anticipato Veena Sud - e il contenuto sara sempre altamente politico".

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