Tomorrow and Thereafter

Mathilde ha nove anni e vive con la madre da quando i suoi si sono separati. La donna è molto fragile psicologicamente e la bambina si ritrova spesso a doversi occupare d lei. Trova un'occasione di confronto in un gufo di cui solo lei può comprendere il linguaggio.

Il tema del rapporto madre/figlia è stato declinato dal cinema in innumerevoli versioni volgendo lo sguardo a tutte le età. L'originalità di questo film, in cui la Lvovsky si mette in gioco ancora una volta anche come attrice, è l'averlo letto con i codici della fiaba. Questo le permette una visione che non si focalizza sul lieto fine quanto piuttosto su come la struttura e l'origine stessa delle fiabe si possano aprire alle dimensioni del dolore e della morte sfuggendo così allo stereotipo che le vuole come narrazioni rivolte ai bambini.

Mathlde è una bambina ma la sua infanzia è segnata dal difficile rapporto con una madre che sicuramente la ama ed è riamata ma non ha (o non ha più) gli strumenti atti a gestire una relazione adulto/minore. Qui è lei ad avere bisogno di accudimento. È lei che si compra un abito da sposa con tanto di velo affermando di volersi sposare con la vita mentre mette quotidianamente in difficoltà quella della figlia con atti che, dal suo punto di vista, vorrebbero essere di amore ma che sono purtroppo fautori di imbarazzo per Mathilde. La quale trova in un gufo parlante (regalatole dalla genitrice) un compagno con cui relazionarsi anche nei momenti di massimo sconforto. Perché con il padre, con il quale ha un buon rapporto via Skype, non può aprirsi rivelando i suoi problemi. Teme che lui le raggiunga e ha ormai interiorizzato la sensazione che quando i genitori si ritrovano la tristezza regni sovrana.

A dispetto di ciò che molti amano pensare per quanto a proposito dei più piccoli, Mathilde non rifugge dal pensare alla morte. Sia per quanto riguarda una leggenda del passato (che consente a Lvovsky di citare un quadro preraffaellita) sia per quanto riguarda lo scheletro utilizzato a scuola durante le lezioni di anatomia al quale vuole dare una degna sepoltura. Se a un certo punto del film si ha l'impressione che tutto (o quasi) sia già stato detto e che si innesti una sorta di coazione a ripetere l'interpretazione della giovanissima Luce Rodriguez si fa carico anche di questo elemento mettendo in luce un'attrice in erba dalle notevoli potenzialità. 