Sardegna. Fine Anni Trenta. Antonio Saba è uno spirito libertario tanto da essere soprannominato Bakunìn. Suo figlio Tullio ne seguirà le orme divenendo un eroe popolare. Giuseppe Tornatore produce un film che contribuisce a conservare la memoria collettiva su un passato recente che sembra inesorabilmente lontano.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO

IL LAVORO È LA NOSTRA PREGHIERA

domenica 7 luglio 2013
elizza

Appena staccato gli occhi dallo schermo. Un film a metà tra il documentario e la narrazione. Il percorso di un figlio che vuole RISCOPRIRE chi era suo padre. Quel padre dai meravigliosi occhi neri,affascinante,rivoluzionario. Quel padre anarchico che crede in Bakunin,nei Sorrisi,nella Sardegna e nella Famiglia. Impegno,dedizione,rivoluzione,politica,lavoro,amore.

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Frasi

Mio padre ripeteva spesso la frase di un anarchico russo: "Il lavoro è la nostra preghiera":

Tullio Saba (Fausto Siddi)
dal film Il figlio di Bakunin

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Anno	1997
Genere	Storico,
Produzione	Italia
Durata	110 minuti
Regia di	Gianfranco Cabiddu
Attori	Massimo Bonetti, Laura Del Sol, Paolo Bonacelli, Claudio Botosso, Renato Carpentieri Fausto Siddi, Nicola Di Pinto, Simona Cavallari, Francesca Giordani, Francesca Antonelli, Emanuela Cau.
Uscita	giovedì 2 ottobre 1997
Distribuzione	Medusa
MYmonetro	3,21 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Scheda
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3,21/5
	MYMOVIES 3,00
	CRITICA
	PUBBLICO 3,42

	CONSIGLIATO SÌ