Arctic - Un'avventura glaciale

In un villaggio del circolo polare artico, il giovane Speedy vorrebbe tanto essere un super cane come il suo eroe, il forzuto Duke, che traina una slitta carica di pacchi per recapitarli in ogni dove. Purtroppo per Speedy, però, è "solo una volpe", come gli fanno notare tutti, e per di più quasi invisibile, perché il suo manto bianco si confonde con la neve. Per impressionare la volpina rossa Jade, per la quale ha una cotta, Speedy ruba, un giorno, una vecchia slitta e consegna il pacco di Jade in un luogo impervio e remoto, dove viene a scoprire che il losco tricheco Otto gestisce un laboratorio segreto e un'armata di pulcinella di mare, con lo scopo di distruggere il villaggio e sciogliere il permafrost millenario.

Con sguardo infantile, Arctic trasforma la catastrofe ambientale dello scioglimento rapido e drammatico della calotta polare nel piano mortifero di un folle frustrato, il tipico villain del genere supereroistico, che ha piegato il suo genio al Male dopo che la società l'ha stigmatizzato e ripudiato.

Combinando poi la tematica ambientalista con il racconto di formazione, fa di Speedy l'emblema del piccolo che, con l'aiuto imprescindibile dei compagni di avventura, può però fare tanto: addirittura sventare il collasso del Polo Nord e l'uccisione dei suoi abitanti. Come già in Fantastic Mr. Fox (per restare in ambito volpesco), la debolezza del giovane protagonista si trasforma da difetto simbolico, quale appariva in partenza, in valore aggiunto e identitario, decisivo per la riuscita dell'impresa.

Purtroppo, dopo un inizio promettente per il modo in cui presenta la piccola comunità tra i ghiacci e il mistero dei pacchi spediti al tricheco, il film perde via via di originalità e s'instrada verso una seconda parte più scontata e ricalcata su decine di esempi gemelli. Si spreca per la via anche qualche buona occasione, come quella offerta dai teorici della cospirazione Bertha e Leopold, introdotti e mai sfruttati appieno, o dal personaggio di P.B., gigante gentile senza un vero ruolo.

Arctic si può dunque considerare un discreto passo avanti rispetto a Il viaggio di Norm, che aveva già tentato, senza convincere, la combinazione di avventura e messaggio ambientalista, ma a sua volta non colpisce o sorprende, assestandosi entro i limiti della carineria e del passatempo adatto ai più piccoli.



Speedy è una volpe delle nevi che lavora nello smistamento delle buste e dei pacchi in un ufficio delle poste locali artiche ma sogna ben più in grande di così: lui infatti vorrebbe diventare parte integrante della muta di husky più nota del circondario e diventare quindi un Super cane di consegne, come si chiamano i membri della squadra. Per provare a tutti che è in grado di fare il cane da slitta e di guidare una muta, Speedy si mette alla testa di un gruppo di husky e si offre di trasportare un misterioso pacco fino alla sua destinazione segreta: una volta arrivato dove deve avvenire la consegna, la volpe e gli altri cani si rendono conto di essere vicini alla fortezza nascosta di Otto von Walrus, un genio del male che dispone di un esercito personale di pulcinelle di mare stranamente educate e cortesi. Von Walrus ha un piano incredibilmente malvagio la cui realizzazione può portarlo a diventare il dominatore del mondo e che consiste nel perforare lo strato di ghiaccio che ricopre dei punti specifici dell'Artico in modo tale da sprigionare un antico gas nocivo che sia in grado di far sciogliere i ghiacci eterni del polo (e quindi minacciare il resto del globo). Quando Speedy scopre come stanno le cose decide di ostacolare il malvagio disegno di von Walrus e, per riuscirci, chiama a raccolta il suo eterogeno gruppo di amici: l'orso polare nevrotico PB, lo sbadatissimo albatross Lemmy, la brillante ma cervellotica Jade, le due lontre complottiste Leopold e Bertha nonché l'irascibile Magda, che nella vita di tutti i giorni è il suo capo.

Film d'animazione completamente realizzato in CGI - come ormai capita alla stragrande maggioranza dei lungometraggi animati - Arctic - Un'avventura glaciale è la classica storia di amicizia e coraggio condita da una grande quantità di gag e situazioni divertenti molto adatta al gusto della prima infanzia.

Diretto da Aaron Woodley, il film vanta un cast di voci fatto di nomi enormi per la versione originale e anche la localizzazione italiana ha cercato di non essere da meno: a doppiare il protagonista troviamo un inedito Stefano De Martino mentre nel ruolo di Jade c'è Ambra Angiolini, negli ultimi anni sempre più presente al leggio quando si tratta di prestare la voce per un film di animazione. Completano il cast Vinicio Marchioni e Stefano Fresi, due tra gli attori di cinema più apprezzati degli ultimi anni.