Tommy e il mulo parlante

Tommy Braxxton vive con la mamma Sharon e la sorella maggiore Erin dopo la morte del padre militare in Iraq. La situazione economica della famiglia non è favorevole e Sharon è costretta a vendere i cavali che possedeva. Inoltre un ricco proprietario immobiliare, Dodge Daviss, le tenta tutte per cercare di farle vendere la casa in cui abitano per poter attuare un intervento speculativo. Tommy viene costantemente dileggiato dal figlio di Dodge, Nathan, e dai suoi amici. Dodge, per ingraziarsi Sharon, decide però di regalare a Tommy un mulo che mai nessuno è riuscito a cavalcare. Il ragazzo ci riuscirà dopo aver scoperto che il mulo ... parla.
Spesso gli adulti rimpiangono la buona, vecchia tv dei ragazzi ma poi quando ci sono prodotti pensati per i loro figli li snobbano in favore di un adultismo che a parole respingono. Tommy e il mulo parlante è esattamente uno di quei film innocui ma non stupidi che possono costituire un'occasione di intrattenimento per i più giovani. Il pubblico over 60 ricorderà sicuramente i sei film che videro protagonista Francis, il mulo parlante(questo il titolo della vicenda con cui il quadrupede chiacchierone fece la sua prima apparizione). Ora l'animale torna con un altro nome per aiutare un ragazzino vittima del bullismo e di una situazione di crisi economica attuale che anche un tv movie privo di pretese non può ignorare. La presenza di Hercules Kevin Sorbo nei panni di un rapace affarista serve da richiamo ma ciò che conta è che qui si parla del crescere nonostante le difficoltà familiari e conservando una propria dignità.
Il mulo parla ma al momento giusto saprà anche tacere e sarà allora che Tommy dovrà dimostrare ciò che sa fare. Buoni sentimenti? Forse. Ma ogni tanto ce n'è bisogno. 