I'M in Trouble!

Sun-woo e Yuna sono una coppia consolidata che discute del proprio futuro su una panchina. Sun-woo è un giovane poeta scapestrato che non vuole impegnarsi in un lavoro stabile, mentre Yuna vorrebbe cominciare a fare progetti più seri riguardo la loro relazione. Nel giorno in cui deve incontrarsi a pranzo con Yuna e suo padre, Sun-woo si ubriaca assieme al suo migliore amico Seung-kyu e finge un malore improvviso. Quando Yuna lo coglie ancora in preda ai postumi della sbornia, decide definitivamente di lasciarlo. Disperato, Sun-woo la cerca continuamente, inviandole messaggi e chiamandola ad ogni ora del giorno e della notte. In compagnia di Seung-kyu decide di raggiungerla sulla costa marittima per farsi perdonare, ma la sua tendenza a non rinunciare alle notti brave lo porteranno a mettersi continuamente nei guai. Lo si potrebbe definire quasi un "racconto morale di formazione" quello del giovane Sun-woo, personaggio goffamente bohémien, incapace di impegnarsi e di adeguarsi a quella mentalità inquadrata che prelude ad uno status di benessere e di sicurezze. Il girotondo della sua esistenza attorno alla ragazza amata viene raccontato per quadri sincopati, attraverso una serie di brevi tracce interrotte dei vari episodi che segnano l'educazione amorosa di Sun-woo. Il regista coreano So Sang-mi li costruisce ricorrendo ad una poetica della semplicità e della leggerezza, girando con camera tendenzialmente fissa o con panoramiche e carrelli dispiegati molto lentamente. Queste scelte formali servono a caratterizzare uno sguardo esterno ma anche empatico e divertito su questo personaggio che ha tutte le caratteristiche dell'artista tormentato (il romanticismo plateale, la tendenza all'ubriachezza, il carattere rissoso), ma del quale viene emerge soprattutto l'aspetto tenero e sprovveduto, sgraziato e immaturo. Tuttavia, se è vero che l'attenzione è tutta focalizzata sul personaggio di Sun-woo, sono i personaggi di contorno come la editor in crisi d'affetto, l'arrogante amico avvocato o il folle militare armato di coltello del pre-finale a costruire un contesto sociale tutt'altro che pacificato. Anche se seguendo le azioni di un personaggio quasi immune alle circostanze, So Sang-mi in filigrana ci fa leggere i valori che determinano una mentalità quadrata e giudiziosa nel mondo moderno: valori di pragmatismo e di ossessione al benessere che rivelano delle crisi profonde e una scarsa tendenza alla contemplazione e alla riflessione. 