Dietro le villette dei Martini e di Cettina, è stato costruito un altro comprensorio di abitazioni simili: Poggiofiorito. Nonno Libero riesce a far acquistare tre case a buon prezzo a Oscar, a Mariano e a Tea, ma non riesce ad impedire che uno degli stabili venga acquistato da una famiglia indiana che vi aprirà un ristorante. La famiglia è costituita da un nonno, Kabir, una nipote, Sarita, un ragazzo, Saju, e un bambino, Sumede. Dopo la chiusura della Asl, Nonna Enrica riesce a far aprire un Poliambulatorio di cui suo nipote Emilio diventa il nuovo medico, e temporaneamente va a vivere in casa Martini. Il Direttore sarà Oscar. Nonno Libero, con una lista locale, diventa sindaco di Poggiofiorito, ma Enrica sarà assessore all'opposizione. I contrasti talvolta tra i due si fanno forti ed evidenti tanto che talvolta si parla di separazione. Sarita, la nipote di Kabir, è un giovane medico che arriva al Poliambulatorio aprendovi un proprio centro di medicina ayurvedica. Oscar e gli altri pazienti apprezzano il suo approccio terapeutico, ma certamente non può apprezzarle Emilio, tutto preso dalle sue diagnosi computerizzate e dall'innegabile progresso della medicina occidentale. Tra i due gli scontri sono continui, ma l'attrazione, senza che entrambi se ne accorgano, è palpabile. Sia Emilio che Sarita sono inoltre fidanzati ad altri. Lui alla figlia del dottor Serravalle, Alba; lei ad un ragazzo di Nuova Delhi che conosce appena a cui suo padre l'ha promessa prima di morire. Per fortuna, perché il matrimonio avvenga, si aspetta la specializzazione di Sarita e lei, come Penelope, la sta rimandando di mese in mese, di anno in anno. Lei combatte tra la fedeltà alla sua tradizione e alla parola data ed Emilio. Continui sono gli scontri tra Nonno Libero e Nonno Kabir, il cui ristorante diffonde odore di curry in tutto il quartiere, attira clienti e di conseguenza disturba la tranquillità del vicinato. Non è da escludere anche una forma di gelosia perché Kabir, che insegna anche yoga, è un uomo affascinante e misterioso e né Enrica né Cettina sono immuni dal suo fascino. Cettina romantica e un po' annoiata dalla monotonia della vita con Torello, pur se appagata nella sua maternità dalla presenza del piccolo Eros, si invaghisce di Kabir che la tratta con distaccata saggezza. Maria è tornata a Roma ma nasconde la sua presenza ad amici e parenti. La sua permanenza in Africa le ha causato troppo dolore, troppo ne ha visto! Non intende tornare a casa e non intende mettere al corrente Guido (rimasto in Africa) della sua crisi. Vuole riprendersi la sua gioventù, non vuole fare più il medico.
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