Anno | 2003 |
Genere | Documentario |
Produzione | USA |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Jonathan Caouette |
Attori | Renee Leblanc, Jonathan Caouette, Adolph Davis, Rosemary Davis . |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un documentario autobiografico di un ragazzo condannato all'autodistruzione.
CONSIGLIATO SÌ
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Tarnation, come suggerisce il titolo stesso, è la storia di una "maledizione": quella di Jonathan Caouette, giovane regista che fin dall'infanzia ha registrato la sua vita di dolore e dannazione, restituendola poi montata in questo documento poetico e autentico. Un film lungo una vita, Tarnation è una registrazione di vita vissuta e sofferta attimo per attimo da un ragazzino che ha provato di tutto, a cominciare dalla ripetuta visione delle violenze subite da una madre oggi psicotica. Un ragazzo omosessuale guidato fin dalla giovinezza dall'autodistruzione e dagli eccessi per evadere dal grigio squallore di una vita di provincia sperduta in un paesino del Texas.
E così ce l'ha fatta Jonathan, trasferendosi a New York e riversando nell'arte tutto il suo dolore. Tarnation è un viaggio psichedelico che mischia istantanee, filmini Super8, messaggi lasciati in segreteria e videodiari; un film-verità spietato e disperato, opera prima di un regista borderline che non ha paura di mostrarsi in tutto il suo egocentrismo istrionico e narcisistico. Ed è proprio questa la sua grandezza, ciò che lo rende unico nel panorama indipendente americano. Tarnation è l'altra faccia, più grezza, cruda e reale, del cinema queer di Gus Van Sant (tra i produttori del film, costato 218 $ e montato con un Mac da Caouette stesso). Un documento di vita spontaneo e istintivo, privo di filtri o abbellimenti, che dimostra come il cinema più vero sia quello dettato dall'impulso e dall'ansia di comunicare i propri sentimenti. In questo caso, il dolore.
TARNATION disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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Nell'introduzione a "La piega" di Gilles Deleuze, a cura di Davide Tarizzo si legge: "Mentre per Kant il soggetto della libertà è un soggetto sostanziale (un'anima immortale) e orientato nella sua libertà (dall'imperativo categorico), per Deleuze il soggetto della scelta è disorientato ed eventuale. Il soggetto è disorientato, o è cieco se vogliamo, perché non pensa ancora quando sceglie di pensare: [...] Vai alla recensione »
Sconvolgente e intimissimo resoconto narrato in prima persona di una vita vissuta ai limiti dell'immaginabile,e un atto d'amore come non s'era mai visto sullo schermo.Caouette si mette in gioco totalmente:attraverso il forsennato miscuglio di riprese in super-8,fotografie,video-diari,registrazioni,e corti amatoriali si celano non solo la paura della malattia per un'ipotetica ereditarietà(e della spietatezza [...] Vai alla recensione »