Tutto Totò. Vol. 02. Il grande maesto. Don Giovannino

Sin dai primi anni Sessanta i dirigenti Rai fanno la posta a Totò per portarlo in televisione. Ma il "Principe" non è convinto del nuovo mezzo e resiste alle lusinghe. Si concede solo per rare apparizioni (Musichiere, Studio Uno ecc.).
Bruno Corbucci e Mario Castellani cercano di convincere Totò a più riprese che alla fine decide di accettare l'ennesima sfida. Del resto la sua maschera è passata dall'avaespettacolo alla prosa, dalla rivista al cinema senza perdere di efficacia. Dopo varie elaborazioni a cui partecipa anche Totò il progetto televisivo prende corpo in una serie intitolata Tutto Totò, dieci episodi compiuti curati da Bruno Corbucci: sei girati in studio con inserti di sketch storici di Totò, gli altri quattro sono special inframezzati da recite di poesie e canzoni. Il tutto dà luogo a un insieme poco riuscito, sciatto e molto raffazzonato.
Il grande maestro è il libero adattamento della farsa La camera affittata a tre a cui alla fine e' stata aggiunta la marcia dei bersaglieri con cui Totò amava chiudere le sue riviste. Si narrano le vicende del maestro di musica Mardocheo Stonatelli alla ricerca spasmodica di una qualche affermazione in campo artistico, un po' per ambizione e un po' per necessità. L'episodio fu trasmesso sul Programma nazionale Rai il 13 maggio 1967.
Nell'episodio Don Giovannino viene riproposto lo sketch del manichino tratto dalla rivista C'era una volta il mondo di Michele Galdieri. L'episodio fu trasmesso sul Programma nazionale Rai il 18 maggio 1967.