Uomini & donne, amori & bugie

Uno squarcio di vita di una famiglia degli anni ’60, tra il boom economico e la rivoluzione sessuale. Anna e Giovanni si sono sposati giovanissimi, ora hanno cinque figli e sono tanto diversi tra loro: lei è una donna radicata nei valori antichi della famiglia e dell’abnegazione, lui un grossolano rampante tutto “amante & carriera”. Tanto da condurre con la sua amante una vera e propria doppia vita, con due figli annessi, al contrario della morigeratissima Anna che, scopertolo, trova rifugio nella preghiera. Ma l'aria del '68 rovescerà la situazione... La meglio gioventù raccontata dal punto di vista delle donne? Sembrerebbe questa l'ambizione del debutto di Eleonora Giorgi dietro la macchina da presa. Ma, se il film merita perlomeno l'onore delle armi per la sincera partecipazione al tema, non si va molto oltre. Colpa di una sceneggiatura che raduna parecchi cascami feministi traducendoli in situazioni scontate e dialoghi da far rizzare i capelli, con un trattamento dei personaggi di imbarazzante disdascalicità. E una regia pensata evidentemente per il piccolo schermo non aiuta. Discreti comunque gli interpreti, a cominciare dalla inossidabile Muti. 