Beautiful People |
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Un film di Jasmin Dizdar.
Con Charlotte Coleman, Charles Kay, Danny Nussbaum, Thomas Goodridge, Faruk Pruti.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 109 min.
- Gran Bretagna 1999.
- Bim Distribuzione
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Dizdar è un bosniaco che vive a Londra e cerca di essere inglese senza dimenticare le sue origini.
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Dizdar è un bosniaco che vive a Londra e cerca di essere inglese senza dimenticare le sue origini. Così intreccia alcune storie di mondi e personaggi di diversissima cultura, appunto, portando acqua alla tesi di uno delle sue parti: che la guerra è soprattutto nell'uomo, e non nei paesi. Apprezzato a Cannes. |
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di Roberto Nepoti La Repubblica
È dal 1978 che il bosniaco Jasmin Dizdar, classe 1961, dirige cortometraggi. Col suo primo "lungo", Beautiful People, si è subito guadagnato l'ingresso a Cannes, il primo premio della sezione "Un certain régard" e un bel po' di stima internazionale. Anche sceneggiato e dialogato da Dizdar, il film ha una struttura corale a partire da una situazione-limite che funziona come reagente chimico: le conseguenze a catena che ne derivano cambiano la vita di parecchi personaggi, provocando in ciascuno di essi una nuova consapevolezza intorno alla vita e ai rapporti interpersonali. » |
di Lietta Tornabuoni La Stampa
1993, una giornata particolare a Londra: l'Inghilterra gioca a Rotterdam contro l'Olanda per la qualificazione ai campionati del mondo di calcio; le Nazioni Unite organizzano il lancio di cibo e farmaci su Sebrenica assediata nella furente guerra di Bosnia. Con l'ironico titolo Beautiful People ( Bella gente), il primo film diretto da Jasmin Dizdar, trentotto anni, nato in Bosnia e cittadino inglese da sette anni, vuol dire due cose. Prima cosa, la violenza non distingue alcun singolo popolo, ma è insita nella natura umana: se un serbo e un croato cominciano a pestarsi duramente appena s'incontrano su un autobus londinese, con altrettanta brutalità si picchiano i tifosi del calcio; se gli slavi combattono una guerra fratricida feroce, il patriota gallese ha fatto saltare in aria decine di case inglesi abitate. » |
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di Alberto Crespi L'Unità
Un piccolo film si aggira clandestinamente per l'Italia, in attesa che voi volonterosi lo scopriate. Si intitola Beautiful People e merita una visita. È un gioiellino, la vera sorpresa di Cannes '99 (in una sezione collaterale). Lo ha diretto un 29enne nato in Bosnia, diplomato in regia al Famu di Praga (una delle scuole migliori del mondo) e divenuto cittadino britannico nel 1993. Si chiama Jasmin Dizdar e questo è il suo primo lungometraggio, dopo una marea di corti. Chi è la bella gente, la "beautiful people" del titolo? Vediamo. » |
di Enrico Danesi Quotidiano.net
Cinque anni dopo Prima della pioggia (Leone d'oro a Venezia 1994) torna l'asse anglo-balcanico, con il bosniaco Dizdar che racconta i conflitti etnici visti dalla Gran Bretagna. Nel frattempo il mondo jugoslavo si è frantumato e ha sparso schegge un po' ovunque. Che sia l'Inghilterra il luogo da cui osservare gli effetti della deflagrazione è casuale, o forse legato alla storia personale del regista (ha lavorato a Londra come insegnante e scenografo). Giostrare con tanti personaggi e con l'incrocio dei loro destini riesce bene a Didzar, che mette in scena vicende mai banali (anche se talvolta a rischio macchietta) con una carica di divertimento sarcastico e amaro che esprime il meglio nelle sequenze in trasferta slava, quella consapevole del reporter e quella da incubo dell'hooligan sbiellato. » |
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