Anno | 1999 |
Genere | Comico |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Andrea Zaccariello |
Attori | Brad Harris, Piero Natoli, Tiziana Pini, Eliana Miglio, Denis Zamponi, Alessandro Di Carlo Serena Bonanno, Pietro Ghislandi, Pier Maria Cecchini. |
MYmonetro | 2,37 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Tre episodi stile anni Cinquanta.
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CONSIGLIATO NÌ
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Tre episodi stile anni Cinquanta. Il figlio di Pelé: un acceso tifoso romanista (soprannominato Pelè) si ritrova con un figlio che non si interessa di calcio ed è così studioso da convincere il padre a prendere la licenza media. Il figlio di Claudio Villa: Sandrino, trasteverino, canta come Claudio Villa ma si fa imbrogliare da un impresario che non riesce neppure a farlo partecipare a un concorso canoro minore. Il figlio di Maciste: Aurelio crede di essere il figlio dell'attore di peplum Gordon Steel. Si guadagna da vivere facendosi fotografare dai turisti vestito da antico romano. Riuscirà a far tornare in Italia il suo mito e ad aprire con lui un ristorantino. Zaccariello, autore di corti interessanti, regge la misura dell'episodio ma è malservito da sceneggiature ormai d'antan.
Non mescoliamo IL sacro con IL profano: Gian Luigi Rondi sul Tempo parla di ben altro boom.
Un tempo c’era chi avrebbe dato un occhio per un pezzo di pane; oggi, nell’epoca del boom economico (o, meglio, dell’ex boom) c’è chi non esita a dare un occhio, e sul serio, per il companatico, per il superfluo, per tutti quei generi voluttuari che la vita moderna può offrire. Come Giovanni, il protagonista di questo film scritto da Zavattini e diretto da De Sica, che essendosi lasciato prendere dalla [...] Vai alla recensione »