Un uomo da bruciare |
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Un film di Vittorio Taviani, Paolo Taviani, Valentino Orsini.
Con Gian Maria Volonté, Lidia Alfonsi, Didi Perego, Spiros Focas, Vittorio Duse.
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Drammatico,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 92 min.
- Italia 1962.
MYMONETRO
Un uomo da bruciare ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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![]() Un sindacalista siciliano preferisce lasciare un incarico a Roma per tornare al proprio paese e lottare contro la mafia. Viene ucciso, ma il suo sacrificio scuoterà i contadini. ![]()
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() I primi martiri della mafia
venerdì 22 luglio 2011
di Luca Scialò
In una piccola località in provincia di Palermo, la Mafia ha messo, come altrove in Sicilia, le proprie radici, basandole sul ricatto e e la prepotenza nei confronti della povera gente. Ma c'è anche chi non ci sta a soccombere, come Salvatore, giovane tornato a casa carico di ideali e voglia di cambiare la propria terra. Ma viene gradualmente isolato. Il film oscilla tra il neorealismo tipico degli anni '40-'50 e il cinema professionista di denuncia degli anni '60. continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Una pluralità di stili per una storia aspra
sabato 19 novembre 2011
di Gianni Lucini
Un uomo da bruciare trae la sua ispirazione dalla vicenda di Salvatore Carnevale, un giovane sindacalista ucciso dalla mafia nel 1955 ma si discosta molto dalla epica ricostruzione della vicenda narrata dai cantastorie dell’epoca e messa in scena nei teatrini dei pupi. Il protagonista del film scritto e diretto dai fratelli Taviani insieme a Valentino Orsini non è il vivido eroe tramandato dalla tradizione popolare costretto a soccombere dal destino e da un nemico feroce come quelli continua » |
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() I taviani e volonté debuttano facendo faville.
venerdì 23 novembre 2018
di Great Steven
UN UOMO DA BRUCIARE (IT, 1962) diretto da VALENTINO ORSINI, PAOLO & VITTORIO TAVIANI. Interpretato da GIAN MARIA VOLONTé, DIDI PEREGO, LYDIA ALFONSI, SPIROS FOCAS, TURI FERRO, MARINA MALFATTI Salvatore, giovane contadino siciliano, ritorna al paese natio dopo aver trascorso due anni sul continente in cerca di fortuna, lasciando il suo incarico a Roma. Deluso da una focosa relazione con Wilma, va a caccia di nuovi stimoli sulla sua terra e s’impegna con enorme fervore nell’organizzare continua » |
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Don Carmelo (Alessandro Sperlì) | |
"Vincenzo qui tu non ce la fai più. Tra il letto e la poltrona non controlli più la situazione. Prendo in mano tutto io coi vecchi sistemi..." | |
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Salvatore (Gian Maria Volontè) | |
"Gli abbiamo solo morso la gola alla mafia, bisogna mangiargliela..." | |
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Salvatore (Gian Maria Volontè) | |
"Gallina ammazzata, uomo avvisato, no?" | |
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Altre frasi celebri del film Un uomo da bruciare
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DVD | Un uomo da bruciareUscita in DVD
Disponibile on line da martedì 13 maggio 2008
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di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Il protagonista è un sindacalista siciliano il cui carattere – elemento abbastanza insolito per il cinema – non è del tutto buono né del tutto cattivo, né del tutto eroico, né del tutto vile e che, perciò, agisce nella vita e nella lotta politica in modo molto contraddittorio e spesso discutibile suscitando in amici e nemici più riprovazione che non approvazione, fino al giorno in cui un istinto di rivolta interiore non lo spingerà a fare dei gesti tali da inimicarsi la mafia: e da rischiane, perciò, da un giorno all’altro di essere eliminato. » |
di Giuseppe Marotta
Per una volta, una, dovete permettermi di non scherzare. Lasciatemi incappucciare i sonagli del mio berretto: come (scusate, l'irriverenza del paragone che segue, ma ognuno è la voce di qualcosa) i preti nella settimana della Passione, incappucciano, legano le campane. Ridere è importante, ma è forse innaturale, è una facoltà dell'intelletto, è una squisita reazione: perché, infatti, l'uomo nasce, e ai cani dicendo muore, sempre con una faccia di pianto, o almeno seria, che rammenta quella di un cavaliere di Malta in una tela antica, o quella di un lettore di Carlo Emilio Gadda in tram. » |
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